domenica 24 settembre 2017

Cavalcare in modo resiliente l'onda del cambiamento

Psicologo, Psicoterapeuta

Tutto passa, tutto cambia, importante cavalcare in modo resiliente l'onda del cambiamento, individuare sempre nuove mete, nuove possibilità, nuove sfide e prendere la direzione verso dove vogliamo andare, dove vogliamo arrivare e come, cosa vogliamo raggiungere con la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti credendo sempre più in se stessi, fidandosi e affidandosi, together is much better.
Si possono fare grandi cose fino a che arriva un impedimento per qualsiasi motivo ed allora bisogna essere resilienti e pronti al cambiamento, capire cosa si può fare, non abbattersi ma cambiare solamente gli obiettivi, rimodularli in base alle proprie condizioni fisiche attuali. Per ogni problema c’è almeno una soluzione, chiuso un portone se ne possono aprire tanti altri, comunque l’esperienza fatta fa parte del bagaglio culturale ed esperienziale dell’individuo e serve nel futuro a darti sempre una mano per andare avanti con pazienza un passo alla volta con consapevolezza e rispettando i propri limiti. Il passaggio alle ultra ti fa maturare, ti fa scoprire il vero sé, ti fa contattare la tua propria essenza, essendo davvero un viaggio dentro di te introspettivo alla ricerca dei come e dei perché senza giudizio.
Siamo noi che possiamo scegliere la direzione che vogliamo e mobilitare le energie per andare dove vogliamo, verso un maggior benessere verso mete e obiettivi difficili e sfidanti ma raggiungibili, cercando di trasformare sogni in realtà e se non ci riusciamo sorridiamo e riproviamo in modo diverso apprendendo dall'esperienza e non isolandoci in una zona di troppo confort, scegliamo la vita anche se comporta il mettersi in gioco, il rischiare di sbagliare.
Ci vuole convinzione, grinta, forza, determinazione per dedicarsi ad un periodo di preparazione atletica. Il percorso per raggiungere obiettivi può richiedere sacrifici enormi, rinunce, spese, difficoltà, rischi, infortuni e non tutti sono disposti a questi impegni.
Quindi, la cosa importante è decidere le priorità negli obiettivi e impegnarsi per il raggiungimento. Da soli è difficile, più è alto l’obiettivo, più è alto l’impegno e il costo in termini di investimento di soldi e di tempo.
Il talento non basta per raggiungere l’eccellenza, l’impegno è di rilevanza fondamentale. Fissare obiettivi limitati, raggiungibili e progressivamente più ambiziosi è uno dei modi migliori per aumentare l'autoefficacia dell'atleta.
La motivazione, la passione, il bisogno spinge la persona a raggiungere un obiettivo nella vita o nello sport. Per attivarsi ed impegnarsi, l’obiettivo dovrebbe essere sfidante e difficile ma raggiungibile, non impossibile. Diventa importante un lavoro di immaginazione, vedersi avanti nel tempo con l’obiettivo raggiunto.
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Dott. Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR

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