domenica 5 novembre 2017

A Roma la Corsa dei Santi con Achilles International Rome, fidarsi e affidarsi

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

L’esperienza di guida con atleti con disabilità visiva, uniti con un laccetto per fidarsi e affidarsi, per sintonizzarsi sui passi dell’altro, per guidare, per sentire la propria e l’altrui fatica.

Gente altruista, gente che vuol fare un’esperienza insieme ad altri.
L’1 novembre si è corsa a Roma la Corsa dei Santi e riporto di seguito le impressioni di alcuni partecipanti non vedenti e ipovedenti.
Fabrizio: “Ringrazio tutti i partecipanti con cui ho condiviso la manifestazione questa mattina… Una bellissima atmosfera… A prescindere dai risultati… Ovviamente, ringrazio in particolar modo Zaira, la mia guida, grandissima!! Inoltre, un ringraziamento speciale a Maria che sacrificando la sua gara ci ha fatto da apri pista, Una collaborazione preziosissima… Oggi non era facile correre…
C'era una folla incredibile… Maria ci ha reso le cose più facili, un abbraccio a tutti.
Ada: “Grazie a tutti! In particolar modo alle guide e Alberto che stamattina è andato a prendere i pettorali! Volevo scrivere un ringraziamento più lungo, ma non trovo le parole per dirvi quanto vi sono grata! E come dice Matteo: together is better! Insieme è sempre meglio! Grazie di cuore a tutti.”
Stefania: “Grazie ragazzi, è stata una bellissima esperienza e per essere la mia vera prima gara competitiva sono contentissima del risultato. Grazie ad Alberto Per avermi guidato e spronato ma anche a Zaira che con lui mi ha allenato in tutti questi mesi.
Luciano: “Mi associo ai ringraziamenti e volevo sottolineare che Matteo, su 7500 partecipanti ne conosceva 7200 almeno, comunque se riusciamo sarebbe carino andarci a mangiare una pizza tutti insieme e magari scambiare due chiacchiere visto che durante gli allenamenti e legare dobbiamo risparmiare il fiato.”

Urge aiuto di persone generose e disponibili disposte a dedicare tempo per allenarsi con atleti con problemi visivi. Tali atleti per partecipare a diverse attività agonistiche ed amatoriali, necessitano di allenarsi e, quindi, essere accompagnati in queste attività da “guide sportive” ossia persone, disponibili ad indicargli il percorso, a porgergli un braccio, a farli evitare buche ed ostacoli.
Ognuno di noi si può sperimentare come guida negli allenamenti ed in gara, mettendo da parte qualsiasi forma di competizione estrema e dedicandosi all’altro con generosità e scoprendo cosa significa correre con una disabilità come la vista.
E’ importante solamente essere presenti senza distrazioni, badare a te stesso e l’altro, segnalare dossi, curve, radici, ostacoli e avanzare sempre, se cadi non diventa un problema, si sorride ci si rialza e si riprende, la vita diventa più facile e a misura di tutti, ti ringraziano e ti arricchisci dal punto di vista emozionale diventa qualcosa che non fai solo per loro ma anche per te e sentirti una persona migliore più ricca dentro, meno competitiva e più partecipativa, vedrai che ti cambia la vita, eserciterai la lentezza e l’attenzione nel fare le cose.
Affidarsi e fidarsi, è quello che si può sperimentare nello sport, è quello che si sperimenta correndo e camminando con gli atleti con disabilità visiva.
Siamo tutti in grado di poter competere, partecipare, eccellere, basta volerlo. Non aspettare il momento migliore, è sempre il momento per mettersi in gioco e apprendere dall'esperienza.
Sport e aggregazione con Achilles International Rome, fidarsi e affidarsi, guide e atleti con disabilità visiva. Anything is possibile, together is much better (Ogni cosa diventa possibile, insieme è più facile).
C’è la possibilità di mettersi a disposizione per un allenamento di corsa o camminata orientativamente presso il Parco degli Acquedotti. Per info achillesinternationalroma@gmail.com o 3931053915.  Ti aspettiamo!
Come dico sempre io: “Together is much better”.
Da soli le persone con disabilità hanno difficoltà a fare sport o sono quasi impossibilitate e allora perché non offrire un po’ del nostro tempo per dedicarsi a questa attività? 
Insieme si ottengono risultati importanti un miglioramento della prestazione sportiva e del benessere della persona non vedente ma diventa anche una messa alla prova per le guide, per sperimentarsi accanto agli altri, provare a guidare un’altra persona, stargli accanto, sintonizzarsi sullo stesso respiro, sulla sua fatica, sui suoi ritmi, e la competitività ed il benessere oltre che individuale diventa duale e poi di gruppo, di squadra.

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR

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