venerdì 3 novembre 2017

Doping: contrasto, prevenzione e promozione della salute

Matteo SIMONE

Tutti gli Stati si propongono di combattere il fenomeno doping, anche se con mezzi diversi. In base alla Legge 376 per la “disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping”, entrata in vigore il 2 gennaio 2001, costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche terapeutiche, non giustificate da condizioni patologiche.
In uno studio condotto in West Virginia, la ragione riportata più frequentemente per l’uso di steroidi era di “migliorare l’aspetto - sembrare più grandi o migliori” (43%). Questa risposta era stata data il doppio di volte rispetto alla seconda risposta più comune che era “migliorare il rendimento sportivo” (22%). Questo dato, unito al fatto che il 36,8% degli utilizzatori di steroidi non praticavano alcuna attività sportiva, suggerisce che l’abuso di steroidi anabolizzanti si è diffuso nella popolazione adolescente generale e che ottenere un vantaggio nello sport non è la ragione dominante per gli adolescenti che usano questi aiuti.
Aumentano sempre di più i messaggi e le iniziative per combattere l’epidemia del DOPING che cerca di sconfiggere lo sport ma lo sport praticato in maniera corretta e con il rispetto delle regole fa tanto bene per la salute psicofisica e quindi è importante da parte di tutti, cittadini, associazioni ed istituzioni mobilitarsi per una corretta informazione e sensibilizzare alla pratica dello sport quale attività aggregativa e senza scorciatoie.
L'amico collega Gaetano Buonaiuto ha scritto l’introduzione del mio libroDoping il Cancro dello sport” e interessanti e sempre attuali sono le sue parole: "Il fenomeno del doping è insidioso e accattivante allo stesso tempo: come un vaso di Pandora, esso rappresenta la promessa di ‘miracolosi’ risultati, impossibili da raggiungere senza un aiuto esterno. I limiti che si vogliono a tutti i costi superare non rappresentano solo e soltanto quelli fisici. Spesso i primi limiti che si oltrepassano sono quelli mentali, psicologici, morali e spirituali. In una società complessa e sofisticata come la nostra, sotto il bombardamento costante dei mass-media, costruiamo l’immagine ideale cui vorremmo tutti assomigliare: successo e vanità sembrano vuoti e pesanti golem che hanno la capacità di schiacciare le nostre fragilità e debolezze dello spirito."

La considerazione che si deve fare è che oggi nella gara sportiva si è arrivati a un agonismo così spinto, a interessi economici così grossi che l’atleta cerca ogni mezzo per migliorare la sua prestazione. Anzi, l’atleta riporta di sentirsi “costretto” a fare questo perché i tifosi pretendono risultati, i giornali criticano le scarse prestazioni e gli allenatori spingono affinché venga raggiunto un rendimento sempre maggiore.
Di seguito, segnalo un’interessante Seminario sul Doping: contrasto, prevenzione e promozione della salute, Centro Studi Città di Orvieto (Palazzo Negroni, Piazza Corsica n. 2) 8 novembre 2017 ore 9.30-13.30. Segreteria organizzativa: Dott.ssa Giada Fioretti – Servizio Formazione Usl Umbria 2. Tel. 0744-204329. Iscrizioni via mail a giada.fioretti@uslumbria2.it Saranno accettate fino al completamento degli 80 posti disponibili, non oltre il 4 novembre. Il corso è accreditato per le tutte le professioni sanitarie e aperto alla partecipazione della cittadinanza (evento 5689-100) - 4 crediti ECM. L’attestato E.C.M. sarà inviato via mail a coloro che avranno partecipato all’intero evento formativo e superato il test finale.
09.15 Registrazione dei partecipanti
09.30 Saluto delle Autorità
Dott. G. Giovannini – Regione Umbria Direzione Usl Umbria 2
09.45 Il fenomeno del doping e la promozione della salute Prof. F. Lucidi
10.45 Il progetto Positivo alla Salute e il ruolo di U.I.S.P. Dott.ssa D. Rossi
11.45 Sistemi intelligenti di ausilio alle decisioni per l’identificazione precoce e la dissuasione all’utilizzo del doping Prof.ssa G. Coletti
12.45 Dibattito
13.15 Test ECM
13.30 Termine dei lavori
Docenti:
Gianni Giovannini, Regione Umbria, Direzione regionale Salute
Fabio Lucidi, Università la Sapienza di Roma, Preside Facoltà di Medicina e Psicologia
Daniela Rossi, UISP Nazionale, Ufficio politiche per la salute e l'inclusione
Giulianella Coletti Prevenzione e promozione della salute.
Altra interessante iniziativa riportata su http://www.iss.it/dopi/index.php?lang=1&id=53&tipo=4 a cura dell’Istituto Superiore di Sanità è “Palestra Sicura”, Kit formativo/informativo rivolto ai giovani e agli sportivi per la promozione della salute e il contrasto all'utilizzo di sostanze dopanti.
I materiali contenuti nel kit “Palestra Sicura”:
• “Non vale mai la pena”, un filmato in DVD, girato in una palestra con giovani che affrontano le problematiche del doping e dei disturbi alimentari.
• “L’alimentazione nelle pratiche motorie e sportive”, un manuale che mette in relazione il fabbisogno nutrizionale con le attività motorie sia in allenamento che in gara.
• “L’utilizzo illecito dei farmaci nell’attività sportiva”, un manuale che vuole fornire una informazione scientifica corretta che possa aiutare i giovani a fare scelte responsabili.
I materiali sono destinati ai gestori e ai responsabili tecnici delle palestre e dei centri fitness nell’ambito delle iniziative di informazione/formazione volte alla promozione della salute degli utenti e al contrasto all’uso di sostanze e farmaci dopanti. Il cofanetto sarà un supporto utile anche per i referenti scolastici, per i dirigenti scolastici e gli insegnanti nelle loro azioni/attività volte alle promozioni di stili di vita sani e alla prevenzione del doping.
Per concludere segnalo il mio libro “Doping. Il cancro dello sport”, editore: FerrariSinibaldi.

Matteo SIMONE

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