venerdì 12 ottobre 2018

Intervista doppia a due runners: Fabiola Desiderio e Giulia d'Angelis

Giulia: Mi allena una campionessa Fabiola Desiderio che mi fa da guida

Lo sport rende felici e resilienti, condividendo fatica, gioie e dolori e apprendendo sempre dalla scuola dello sport. 

Un mondo affascinante, aggregante, amichevole quello dello sport fatto di incontri e confronti alla scoperta di se stessi e degli altri per evolvere incrementando consapevolezza, autoefficacia e resilienza e cercare di trasformare sogni in realtà. Di seguito Fabiola e Giulia raccontano la loro passione per lo sport rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport? Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?
Fabiola:Mi sento una comune sportiva, ho iniziato dalle scuole medie con l’atletica, praticavo gli 800 e 1500 in pista con ottimi risultati a livello regionale, poi ho smesso al terzo anno di ragioneria perché rimandata ad una materia, mio madre pensava che per correre trascuravo la scuola. Ho ripreso all'età di 38 anni facendo già da subito ottimo risultati, la mia vita ora è dedicata oltre che alla mia famiglia anche a questo sport che amo.”
Giulia: Mi sento una campionessa quando chiudo in bellezza un allenamento duro. Ho sempre fatto sport fin da quando ero piccola: nuoto, basket, pallamano, corsa.”

Importante stabilire delle priorità nella vita, non è mai troppo tardi per iniziare uno sport che diventa una scuola utilissima pratica di vita molto meglio di tante teorie tra i banchi di scuola.
Chi contribuisce alla tua performance?
Fabiola: Sono seguita da anni dalla fortissima atleta Eleonora Bazzoni, con lei sono riuscita a portare a termine la maratona di Ravenna in 2.58 e vincere per due volte la costiera Amalfitana ultramaraton. I miei famigliari sono felici per me e mio marito mi sostiene molto, insieme ai miei figli.”
Giulia: Mi allena una campionessa Fabiola Desiderio che mi fa da guida.”

E’ importante avere figure di riferimento esperte che possono consigliare, supportare, suggerire perché lo sport contempla tante situazioni, tanti aspetti che a volte bisogna affrontare, gestire, superare e non sempre si è pronti per farlo e quindi una persona esperta può accompagnare l’atleta in un percorso di crescita sportiva. Un connubio vincente una forte atleta allenata da una forte e competente allenatrice atleta, si possono fare cose grandi insieme.
Qual è stata la gara della tua vita?
Fabiola:In questi ultimi mesi ho sperimentato per la mia prima volta una ultramaratona, la 100km del Passatore, seguita dal grande atleta Marco Boffo dove sono riuscita a compiere l'impresa in 9 ore 11 minuti classificando al 5 posto assoluto e 2^ italiana, questa è stata la mia più bella gara fatta.”
Giulia: La gara della mia vita sarebbe la maratona che però ancora non ho fatto perché ho 18 anni.”

Le persone hanno bisogno di sperimentarsi, di mettersi alla prova, di comprendere cosa possono fare, dove possono arrivare e lo sport diventa un buon banco di prova attraverso gli allenamenti e gare, attraverso la grande fatica che accompagna l’atleta in allenamenti e gare e che poi diventa amica perché permette all'atleta di sperimentare benessere e performance superando ogni prova dura e difficili.
Ritieni utile lo psicologo dello sport?
Fabiola:Ritengo utile la figura dello psicologo per chi non affronta con serenità questo sport. A chi pensa di doparsi per portare a casa un prosciutto, a queste persone ci vorrebbe davvero un aiuto.”
Giulia:Certo lo ritengo utile perché aiutano molti atleti nel loro percorso.”
Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare?
Fabiola:Spero di continuare ancora a correre e programmare altre gare a piccoli passi, per continuare nel mio sogno ancora a lungo. I miei sogni sono stati quello di aver vinto tante gare, due ultramaratone di 6 ore, finire la 100km con un ottimo crono e continuare ad allenarmi per vincere ancora.
Giulia: “Prossimo obiettivo la mia prima mezza maratona chissà forse quella di Sabaudia. Sogno è quello di fare una maratona e chissà forse anche le ultra. Realizzati direi proprio avere un eccellente allenatrice che non cambierei mai con nessuno.”

Nella mente degli atleti, soprattutto nelle menti degli atleti giovanissimi ci sono tanti sogni da trasformare in realtà, tanti obiettivi più o meno prossimi da raggiungere per cercare di fare sempre di più e meglio.

Psicologo Psicoterapeuta
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