mercoledì 7 novembre 2018

Federico Borlenghi e Lorena Brusamento vincono la 100 km del Val di Noto 2018

Matteo SIMONE 

Si è svolta il 3 novembre la 2^ edizione della 100 Km del Val di Noto da Ragusa a Noto, individuale e a staffetta, gara valida come Campionato Nazionale 100 km ACSI. 

L’ultramaratona è stata vinta da Federico Borlenghi in 8h03’50” che ha preceduto Enrico Maggiola 8h30’14” e Rapisarda Carmelo 9h00’03”. 
La gara femminile è stata vinta da Lorena Brusamento in 9h29’52” che ha preceduto Elisa Benvenuti 9h49’31”, Maria Alessandra Galioto 10h 04’00” e Lara La Pera.
Di seguito approfondiamo la conoscenza dei vincitori attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa.
Federico Borlenghi (Triathlon Cremona Stradivari)
Cosa ti motiva ad essere ultramaratoneta?La gioia di correre, conoscere persone nuove e sfidare sempre me stesso.” 
Quali meccanismi psicologici ti aiutano a partecipare a gare estreme?Mi piace correre, ho trovato nell'utramaratona un modo per staccarmi dalla vita frenetica di tutti i giorni e quello mi rilassa, mi fa star bene. Interpreto tutte le gare come dei lunghi viaggi." 
Quale è stata la tua gara più difficile?
Penso che la gara più difficile sia la 24h sia fisicamente che psicologicamente.” 
Cosa pensano i familiari della tua partecipazione a gare estreme? Inizialmente non erano molto contenti adesso come possono mi seguono e mi fanno assistenza.”  
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel diventare ultramaratoneta?Penso di essere più sicuro di me ho vinto qualche paura che prima avevo.” 
Hai un sogno nel cassetto?Si riuscire di fare più di 240km nella 24h correre la Badwater e la Marathon de Sables.”

Lorena Brusamento (GS Gabbi)
Quali fattori contribuiscono al tuo benessere o performance?Alimentazione e integrazione, obiettivo chiaro e fisso in mente uniti ad una forte fiducia sullo stato di salute del mio corpo.” 
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport?Che sono forte, mi ferma solo qualcosa che può mettere a rischio serio la salute.” 
Che significa per te partecipare ad una gara?
La gara per me non è una gara ma un viaggio. E più il percorso è lungo più il viaggio mi piace. La gara mi consente di dedicarmi del tempo, tutto per me come se fossi in vacanza.” 
Hai sperimentato l'esperienza del limite?Si, la sensazione di non avere più nulla e di avere raschiato il fondo del barile.” 
A cosa devi fare attenzione nel tuo sport?Devo fare attenzione a non dissociarmi per troppo tempo, rischierei di non avere il completo controllo di ciò che succede al mio corpo.” 
Quali sogni hai realizzato e quali da realizzare?Indossare la maglia azzurra era un sogno, l'ho realizzato e questo mi dà la possibilità di sognare altro! La vita senza sogni, che vita è?”.

Interviste a Lorena sono riportate nei libri:
Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti" di Matteo Simone. Editore: Prospettiva Editrice.
Collana: Sport & Benessere. Data di Pubblicazione: 2018.
“Cosa spinge le persone a fare sport?”, Edito da Aracne Editrice
Inoltre Lorena è menzionata nel libro “Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, Edizioni Psiconline.

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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