martedì 24 ottobre 2017

Basta poco per essere felici rendendo felici, questo è lo sport che vogliamo



Basta poco per essere felici rendendo felici, questo è lo sport che vogliamo, mettersi in gioco, competere, fare esperienza, crescere atleticamente e interiormente, arricchirsi sempre con lo sport con passione, impegno, motivazione, determinazione, apprendendo sempre dalla scuola dello Sport.

Quello che raccontano tante persone è che lo sport rende felici, ti libera la mente da tensioni e problemi accumulati durante la giornata o nel corso di altre attività quotidiane meno piacevoli.

Sport e aggregazione con Achilles International Rome, fidarsi e affidarsi


L’esperienza di guida con atleti con disabilità visiva, uniti con un laccetto per fidarsi e affidarsi, per sintonizzarsi sui passi dell’altro, per guidare, per sentire la propria e l’altrui fatica, gente altruista, gente che vuol fare un’esperienza insieme ad altri.
E’ importante solamente essere presenti senza distrazioni, badare a te stesso e l’altro, segnalare dossi, curve, radici, ostacoli e avanzare sempre, se cadi non diventa un problema, si sorride ci si rialza e si riprende, la vita diventa più facile e a misura di tutti, ti ringraziano e ti arricchisci dal punto di vista emozionale diventa qualcosa che non fai solo per loro ma anche per te e sentirti una persona migliore più ricca dentro, meno competitiva e più partecipativa, vedrai che ti cambia la vita, eserciterai la lentezza e l’attenzione nel fare le cose.

Progetto ”F.I.S.CHI.O” 2017: Sport e inclusione nelle scuole

Matteo Simone 

Il progetto “F. I. S. CH. I. O” (Federazione Istituti per lo sport che include e orienta), durerà sei mesi (da luglio a dicembre), ed è incentrato sul movimento, sull’idea di integrare, includere e dare spazio a tutti, ma proprio a tutti, compresi studenti con diversa abilità.

A scendere in campo Istituzioni scolastiche presenti in otto regioni italiane (Lazio, Lombardia, Toscana, Marche, Abruzzo, Campania, Basilicata e Sicilia), una grande rete che abbraccia e percorre tutto lo stivale, e coinvolgerà gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e delle classi prime della scuola secondaria di secondo grado.

Ultramaratoneti e gare estreme


Nel testo parlo di passione nello sport, motivazione, superamento del limite gradualmente un passo alla volta, riportando le esperienze di tanti ultrarunner che fanno sport per ore ed anche giorni sperimentando deprivazione del sonno, partecipando a tante gare in autosufficienza, cioè provvedendo personalmente alla loro alimentazione.
Di seguito il parere di Manuel Pozzerle, Campione Nazionale di snowboard nel 2014, terzo in Coppa del Mondo di Snowboard nella stagione 2014-15, suo primo titolo mondiale a La Molina, in Spagna ai Campionati del Mondo 2015: Sebbene sia uno sport totalmente diverso dal mio, abbiamo tante cose in comune come atleti... L'ho appena iniziato ma mi intriga parecchio.”

Stralcio della Presentazione del Prof. Alberto Cei: Il libro scorre in modo interessante poiché Matteo Simone narra delle storie personali senza avere la pretesa d’insegnare cosa sia l’ultramaratona ma lasciandola scoprire al lettore attraverso le parole di chi la pratica. E’, quindi, un libro aperto a diverse soluzioni interpretative dettate dalle esperienze di chi legge e credo che questo sia il suo pregio principale.”

lunedì 23 ottobre 2017

Paolo Ravioli, Ultramaratoneta: Correre mi libera la mente, mi aiuta a pensare

Quando partecipo a una gara sono sempre convinto di potercela fare
Matteo Simone 

Lo sport ti permette di sperimentarti, di metterti in gioco, di incontrare persone, culture e mondi. 

Alla 100km delle Alpi tanti partecipanti, tanti incontri prima, durante e dopo la gara. Tra i tanti due angeli custodi visto che ero rimasto senza torcia e senza occhiali e avevo bisogno di un faro, una guida, una persona per potermi affidarmi fino al traguardo ed eccoli arrivare Paolo Ravioli e Matteo Maggioni, due persone che correvano insieme, si aspettavano, complici nella loro lunga gara e pronti ad offrirmi un passaggio, ognuno sulle proprie gambe, fino al traguardo.

domenica 15 ottobre 2017

Sabato 21 ottobre a Roma, Tor Tre Teste, Campionato Regionale ASI Cross


Sabato 21 ottobre a Roma, presso il parco di Tor Tre Teste, si terrà il campionato regionale ASI Cross, organizzato dalle associazioni Atletica La Sbarra e I Grilli Runners, in collaborazione con il comitato regionale ASI Lazio.

La manifestazione è una gara competitiva di corsa campestre sulla distanza di 6 Km, inserita nel calendario regionale FIDAL, aperta per le categorie cadetti, allievi, juniores, promesse, seniores.

Programma

13.30 - Ritrovo e ritiro dei pettorali in zona partenza
15.00 - Partenza prova Cadette e Cadetti
15.30 - Partenza prova Allieve e Allievi
16.00 - Partenza prova Seniores Maschili (dalla categoria SM50 in poi) e tutte le categorie femminili
16.45 - Partenza prova Juniores, Promesse e Seniores Maschili (fino alla categoria SM45 compresa)
17.45 - Premiazioni
Iscrizioni:

Selfie & sport, va bene qualsiasi motivo per fare sport


Va bene qualsiasi motivo per fare sport, se non vuoi fare sport per non faticare, per non soffrire, per non essere sconfitto, fallo per metterti in posa, per far parte di un gruppo, per incontrare gente, per condividere; ogni motivo va bene per essere trascinato nel mondo dello Sport, i benefici comunque sono tanti, mettersi in gioco, allenarsi fisicamente e mentalmente a gare più o meno impegnative.

Aderisci all'esercito del selfie, in ogni allenamento o gara, armati di telefono per memorizzare momenti importanti, per rivederti, per pubblicare foto, post e articoli, questo è anche parte del bizzarro, fantastico, sorprendente, affascinante mondo dello Sport, l'economia del selfie alleata dello Sport.

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