lunedì 19 dicembre 2022

Cosa c’è prima di una gara? Tattiche, strategie, pensieri, dubbi, calcoli

 

Cosa c’è prima di una gara? Vestizione, riscaldamento, tattiche, strategie, pensieri, dubbi, calcoli, prove, partenze, incontri, foto, consapevolezze, aspettative, ritiro pettorali e pacchi gara, dubbi, tensioni, paure, insicurezze ma tanta voglia di mettersi in gioco, fare esperienza, raggiungere obiettivi e sogni sfidanti, difficili ma non impossibili.  

La voglia di mettersi in gioco, di uscire allo scoperto, di confrontarsi con avversari, per apprendere dall'esperienza, per valutare a che punto si è.  

domenica 18 dicembre 2022

Alessandro Spiezia: Sogni da realizzare? Sto aspettando la Spartathlon

 Lo sport toglie cattivi pensieri, stress e genera endorfine a mille 
Matteo SIMONE 
  

Lo sport porta a mettesi in gioco, a scoprire proprie capacità, risorse, caratteristiche, spinge ad allenarsi meglio per raggiungere obiettivi sfidanti cercando di alzare sempre un po’ l’asticella delle difficoltà e della qualità. 

Di seguito, Alessandro (RunSmile ASD) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.  
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Dopo un passato di calciatore amatoriale ho scoperto la passione per la corsa nel 2016. 

Si cambia sempre nella vita e nello sport, tanti calciatori smettono di giocare a pallone e si dedicano alla corsa, uno sport più individuale e meno legato a impegni fissi di allenamento con altri amici di squadra. 
Nello sport cosa e/o chi contribuisce al tuo benessere e/o performance? La tranquillità mentale e la ottima condizione fisica.  
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva? Familiari e amici mi incoraggiano e mi sostengono sia durante gli allenamenti che durante le gare. 
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere? Quando sei allenato in maniera corretta le gare le affronti in maniera serena e tranquilla. Pertanto mi sono sempre allenato con costanza e impegno. 

sabato 17 dicembre 2022

“Correre con la mente”, di Matteo Simone

 Prefazione a cura di Vincenzo Calò 
 

È bene trasmettere serietà - e non severità - dall’alto verso il basso, per plasmare dei campioni considerevoli, liberi di far del bene per sé, influenzando meravigliosamente gli altri. 

Sentirsi arrivati è la fine di tutto, dovendo rimanere sempre sorpresi dalle doti che serbiamo a tal punto da reputarle introvabili! 
Vigore e coraggio fuori dal comune si alimentano rilevando una buona condizione di salute con l’attivismo detronizzante sempre i cattivi pensieri. 
Gli atleti si sfidano per il piacere di primeggiare pubblicamente o per una questione privata, relativa all’orgoglio… ma quando il tempo si fa inclemente ce n’è per nessuno! 

venerdì 16 dicembre 2022

Dopo una gara si porta a casa sempre qualcosa

Matteo SIMONE 
 

Cosa c’è dopo una gara? 

Calcoli, stanchezza, incontri, defaticamento, podi, foto, filmati, ristori, festeggiamenti, consapevolezze, ritorni, sorrisi, divertimento, confronti, progetti, fatica, arrivi, medaglie, podi, vittorie, premi.

Dopo la gara ci sono i saluti, i congedi, i commenti, le sorprese, i risultati, si ritorna alla quotidianità, si danno appuntamenti per altre gare a partire dall'indomani.
Lo sport aggrega, rende felici, permette di sperimentare benessere e di raggiungere gradualmente obiettivi importanti.

giovedì 15 dicembre 2022

Anonimo: Provo benessere ogni volta che posso fare sport

 Le maggiori soddisfazioni le ho provate a 17/18 anni, 1980/81 col tennis
Matteo SIMONE
 

La pratica dello sport procura tanti vantaggi, da quelli individuali di benessere psicofisico, mentale, relazionale a quelli collettivi dove si creano collettività, comunità, gruppi resilienti che raggruppano persone che portano avanti progetti di attività fisica insieme.

Di seguito, un atleta racconta la sua esperienza, rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Il mio percorso sportivo: fin dalla scuola media ho amato fare sport ma le maggiori soddisfazioni le ho provate a 17/18 anni, 1980/81 col tennis, livello N.C., qualche torneo e qualche turno passato.
Nello sport cosa e/o chi contribuisce al tuo benessere e/o performance? Benessere: provo benessere ogni volta che posso fare sport, il fatto stesso di fare attività mi fa star bene.

mercoledì 14 dicembre 2022

La Miguel delle Joelette per ricordare, aiutare, faticare e gioire insieme

 Matteo SIMONE
 

La corsa di Miguel è una classica della capitale, una gara da non mancare in ricordo di Miguel Sanchez, lavoratore, runner, poeta, desaparecido argentino.

Perché partecipare? Per esserci con il cuore, il corpo e la mente; per condividere un ricordo; per condividere lo sforzo e la fatica insieme raggiungendo traguardi importanti o simbolici; un'occasione per conoscere gente uguale a noi, diversa da noi, ordinaria o straordinaria, veloce o lenta, abile o con altre abilità.
Tanti incontri, tanti amici per fare parte di un team e condividere fatica e divertimento.
Perché esserci? Per incontrare amici prima della partenza, durante il percorso, dopo l'arrivo; per incontrare nuovi amici; per apprendere da se stessi mettendosi in gioco, per apprendere dagli altri diversi o più esperti. Tutto ciò nell'ambito della Corsa di Miguel, un grande contenitore di eventi culturali, sportivi, solidali.

Nicolangelo D’Avanzo, Campione Italiano Iuta 2022 della 30 miglia

 Questa prestazione per me significa rinascita
Matteo Simone
380.4337230 - 21163@tiscali.it
 

L’11 dicembre 2022, ha avuto luogo la III^ 6 Ore dello Jonio, organizzata dall’ASD Apulia Sport Palagiano, valida come prova del 20° Grand Prix IUTA 2022 di Ultramaratona e Campionato Italiano Iuta 2022 della 30 miglia.

Per quanto riguarda la 6 ore, il vincitore è stato Vito Intini (A.S. Amatori Putignano) con 69,743 km, precedendo Mauro Ciccarese (Abacus Villa Baldassarri) 69,197 km e Massimo Petronio (I Lupi D'Abruzzo) 67,692 km.
Tra le donne, la vincitrice è stata Elena Popa (ASD Running Saviano) con 63,997 km, precedendo due atlete dell’A.S. Amatori Putignano che si sono classificate entrambe al secondo per aver percorso lo stesso numero di chilometri 60,475 km: Marcella Delfine e Patrizia Pricci.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano Iuta 2022 della 30 miglia, il vincitore è stato Nicolangelo D’Avanzo (A.S.D. Bisceglie Running).

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