martedì 18 settembre 2018

La “Sbarra & I Grilli” trionfa alla 12x1h: 1° posto uomini, 2° posto donne


Team Purple 2^ squadra femminile con 149.519 e Team Black Primi Assoluti con 177.090

Presso le Terme di Caracalla ha avuto luogo il 17/09/2011 la 16^ edizione della 12x1h, organizzata dall’ACSI Comitato Provinciale Roma.
La squadra vincitrice è “La Sbarra & I Grilli Team Black” che totalizza metri 177.090 alla media di 4'03''94 al km, al secondo posto si classifica la squadra “G.S. Bancari Romani A” con metri 176.949 media 4'04''13, terzo posto “ASD Podistica Aprilia” con 168.418 metri alla media di 4'16''50, quarto posto “ASD Vitamina Running  Team” con metri 168.043   media al km 4'17''07, quinto posto “Podistica Tor Tre Teste” metri 166.944 media al km 4'18''76, sesto posto “Podistica Solidarietà Top Man” metri 166.556 media la km 4'19''37, settimo posto “La Sbarra & I Grilli Team Orange” metri 156.721 media la km 4'35''64.

Mondiali 100km: Italia 6° posto squadra maschile con 4 atleti classificati


Il Campionato Mondiale 100 km di corsa su strada, disputato l’8 settembre 2018 a Sveti Martin na Muri in Croazia, è stato vinto dal giapponese Hideaki Yamauchi con 6h28’05” che ha preceduto il connazionale Takehiko Gyoba 6h32’51” e il sudafricano Bongmusa Mthembu 6h33’47”. Il primo italiano è stato Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport ASD) con il crono di 6h42’35”.
Il Giappone ha vinto il titolo a squadra maschile precedendo Sudafrica, Germania, Stati Uniti, Spagna. L’Italia porta a casa un 6° posto della squadra maschile con 4 atleti classificati, tra i quali Giorgio Calcaterra , Hermann Achmueller (Laufclub Pustertal) 7h10’55”, Lupo Francesco (Atl. Imola Sacmi Avis) 7h38’21” e Andrea Zambelli (Pol. Scandianese) 8h08’11”.

Morena Valdisserra, trail: Lo sport è sempre stato di casa

Ho scoperto di essere testarda e che se voglio qualcosa lo raggiungo

A volte si incontra uno sport che appassiona, che dà un senso alla vita dell’atleta, che permette di sperimentare sia benessere che performance. Di seguito approfondiamo la conoscenza di Morena attraverso risposte, di un po’ di tempo fa, ad alcune mie domande: Qual è stato il tuo percorso nella pratica sportiva?Ho iniziato a praticare sport a tre anni, sono passata dal nuoto a 12 anni di ginnastica artistica, ho sempre sciato durante l'inverno e solo da 6 mesi a questa parte mi sono catapultata nel mondo della corsa.”

Se si vuole ottenere qualcosa nella vita o nello sport, bisogna crederci, essere motivati, avere una forte passione, impegnarsi con costanza e non trascurare nessun aspetto che potrebbe incrementare sia il benessere che la performance: Quali sono i fattori che contribuiscono al benessere e performance nello sport?I fattori principali che contribuiscono alla performance sono l'allenamento e la costanza... Mi alleno tutti i giorni in palestra dando però importanza al recupero muscolare sopratutto prima di una corsa.” Che significato ha per te praticare il tuo sport?Per me significa dimostrare ciò che sono e quello che grazie all'allenamento riesco a fare.”

lunedì 17 settembre 2018

Francesca Canepa vince l’UTMB: Bisogna osare, lottare e godersi i risultati

Se una cosa mi piace, se ci credo, nulla può impedirmi di portarla a termine

L’UTMB con partenza e arrivo a Chamonx è una gara di circa 170 km e 10.000 metri di dislivello che attraversa l’Italia, la Francia e la Svizera. Xavier Thévenard, con un tempo di in 20:44:16 ha vinto l’edizione del 2018 precedendo il rumeno Robert Hajnal, e lo spagnolo Jordi Gamito. Per Xavier è la terza vittoria all’UTMB avendolo vinto il 2013 e il 2015. Hanno vinto tre volte l’UTMB anche François D’Haene (2012, 2014, 2017) e Kilian Jornet (2008, 2009, 2011).
Tra le donne Francesca Canepa si aggiudica la gara in 26h03’48” precedendo la spagnola Uxue Fraile Azpeita e la francese Jocelyne Pauly. Francesca è la prima italiana a vincere l’UTMB. Degli atleti italiani solo Marco Olmo ha vinto l’UTMB due volte nel 2006 e nel 2007.

Alessandro Chiari: La corsa dal 2009 è divenuta una piacevole abitudine

Matteo SIMONE

A volte si fa sport per provare, per apprendere una disciplina sportiva, per far parte di una squadra; a volte lo sport diventa stressante, altre volte lo sport diventa un sano stile di vita, una vera passione piacevole. 

Alessandro Chiari, ultramaratoneta e centista, di seguito risponde ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Onestamente no, bisogna restare sempre con i piedi ben piantati per terra.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica sportiva?Ho iniziato a fare sport a 8 anni e non ho mai smesso seppure abbia passato periodi non semplici. Ho giocato a tennis, ho praticato per un breve periodo nuoto e calcio ma provo più piacere nella corsa che dal 2009 è divenuta una piacevole abitudine.

domenica 16 settembre 2018

Maratona record di Kipchoge 2h01’39”: Cosa c'è dietro un record del mondo?

Matteo SIMONE

Eliud Kipchoge ha vinto la Maratona di Berlino in 02h1’39” stabilendo il nuovo record mondiale all’età di quasi 34 anni, rafforzando sempre di più la supremazia sulla disciplina della maratona avendo già conseguito il titolo di campione olimpico a Rio de Janeiro nel 2016 ed avendo vinto tre volte la Maratona di Londra. Possiamo dire che ora è il suo momento, non ce n’è per nessuno.

Loretta Giudici vince a Fiano la Granfondo Valle del Tevere 2018

 

La prova finale del circuito Fantabici 2018 è stata la Granfondo "Valle del Tevere-Trofeo Aldo Renzi" con partenza e arrivo a Fiano Romano. La gara di 120 chilometri è stata vinta da Federico Scotti (Cannondale Gobbi FSA) che ha preceduto Onofrio Monzillo (Marrone Italian Bike) e Vincenzo Pisani (Team Falasca Zama Greco).

Vince la prova femminile Loretta Giudici (Roccasecca Bike) che ha preceduto Manuela Ansaldo (AS Roma Ciclismo) e Alina Maria Bustean (Audax Fiormonti). Di seguito Loretta racconta la sua esperienza rispondendo ad alcuune mie domande.
Complimenti per la vittoria, che aria hai respirato? "Grazie. Positiva, elettrizzante e carica come sempre." 
Cosa ti ha aiutato e cosa ha remato contro? "Mi ha aiutata sicuramente il "riposo" agonistico. Sospendere l’attività agonistica nel mese di agosto perché da programma ci sono poche gf e, soprattutto, lontane, mi ha agevolata nel lavorare e migliorare la qualità degli allenamenti. Remato contro sicuramente la maggiore attenzione in gara per la scarsa qualità della strade."

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