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giovedì 27 novembre 2014

EMDR nei percorsi terapeutici e riabilitativi con i pazienti dipendenti

La desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (eye movement desensitization and reprocessing da cui l'acronimo EMDR), è un metodo clinico sviluppato da Shapiro che osservò (1987) su se stessa che il movimento degli occhi sembrava ridurre lo stress causato da ricordi traumatici. Molti studi sono stati condotti per valutare l’efficacia del metodo EMDR, riconoscendolo come metodo evidence-based per il trattamento del disturbo post traumatico da stress (PTSD).
Dalla  letteratura emerge un’alta comorbilità tra PTSD e dipendenza. La presenza di esposizione al trauma nei soggetti con abuso di sostanze è ben documentata (Peirce et al., 2008). La ricerca indica che tra il 22% e il 43% delle persone con PTSD fanno abuso di sostanze, nei reduci di guerra fino al 75% (Jacobsen et al., 2001)
I comportamenti di dipendenza sono causati e mantenuti da esperienze traumatiche che il soggetto ha vissuto nel corso della sua storia. I pazienti hanno quindi difficoltà a mantenersi sobri e a guarire dai ricordi traumatici (Ford et al., 2007; Peirce et al., 2008)
La terapia di routine usa una combinazione di farmaci, servizi di disintossicazione, terapia individuale, familiare, gruppi di auto-aiuto (AA), ecc.. I protocolli in uso per la cura delle dipendenze non prevedono il trattamento contemporaneo del PTSD e della dipendenza.
L’Eye movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) è il trattamento più efficace per disturbo di stress acuto e PTSD.
Obiettivo Eye movement Desensitization and Reprocessing (EMDR), ridurre l’impatto emotivo degli eventi traumatici che predispongono e mantengono il comportamento di dipendenza; ridurre il comportamento compulsivo all’uso di sostanze; aumentare la compliance al trattamento.
Tre punti fondamentali dell’azione psicoterapeutica sono, oltre all’importante fase di costruzione dell’alleanza terapeutica e la raccolta delle informazioni:
- la costruzione di un obiettivo positivo, in termini di adeguatezza e vantaggio del soggetto  nel funzionare bene;
- il trattamento dell’ esperienze traumatiche, inclusa la dipendenza, che coinvolgono cognizioni negative che il soggetto ha su di sé (non ho il controllo, non posso sopportarlo, sono sfortunato, non sono amabile etc..) e che sono responsabili del mantenimento del vissuto negativo nel presente dell’esperienza traumatica;
- la desensibilizzazione della compulsione nella sua intensità e dei relativi fattori scatenanti.
Il protocollo consiste in circa 18 sedute EMDR per un periodo di trattamento di circa 6 mesi le cui fasi prevedono:
1) instaurazione di una relazione terapeutica positiva;
2) raccolta delle informazioni della storia dei traumi e della dipendenza;
3) rafforzamento della motivazione al trattamento attraverso obiettivi terapeutici positivi e raggiungibili e potenziamento delle risorse personali;
4) desensibilizzazione e rielaborazione  degli eventi traumatici in ordine cronologico;
5) desensibilizzazione e rielaborazione della memoria della “prima volta” e del/dei fattori precipitanti il comportamento di dipendenza;
6) desensibilizzazione del livello di compulsione (level of urge) e desensibilizzazione dei fattori scatenanti il comportamento di dipendenza.
Punti di forza del protocollo EMDR
La tecnica denominata Posto Sicuro, permette di accedere ad un ricordo in cui si è provato tranquillità e benessere, sicurezza e  forza. Strumento sia per il terapeuta che per il paziente per gestire eventuali stati di disagio.
L’obiettivo positivo e la focalizzazione sulle risorse, sembrano determinare un aumento dell’autostima del soggetto e la fiducia in sé stesso di potercela fare.
Trattamento di ricordi altamente traumatici, una ridotta verbalizzazione da parte del paziente può facilitare l’accesso a materiale disturbante senza dover gestire anche l’emozioni di vergogna o imbarazzo che potrebbero invece verificarsi in psicoterapie classiche.
Alta compliance al trattamento.

Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
380-4337230 - 21163@tiscali.it

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