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martedì 28 aprile 2015

La passione e la pratica dell’ultramaratona

La passione e la pratica dell’ultramaratona permette di conoscere e scoprire delle risorse interne che in situazioni ordinarie sono insospettabili. L’adattamento graduale a situazioni di estremo stress psicofisico permettono di esprimere delle caratteristiche che hanno a che fare con la tenacia, la determinazione, la resilienza, che accrescono la forza mentale per andare avanti, per raggiungere un obiettivo prefissato, per superare eventuali crisi lungo il duro percorso. Gli ultramaratoneti sperimentano di possedere risorse insospettabili, superando le diverse crisi e situazioni lungo il loro percorso. Di seguito alcune testimonianze:
“Della mia esperienza ultra decennale da maratoneta e poi da ultramaratoneta, ho scoperto un lato del mio carattere che nella vita di tutti i giorni invece non è proprio cosi: quello di avere una fermezza decisionale e una sicurezza caratteriale prima e durante le gare che sono quelle che ti fanno arrivare al traguardo!”
“Sicurezza, ho vinto la mia timidezza, la mia forza, non pensavo di avere tutta questa volontà mentale.”
“Di avere un carattere che non si abbatte mai e che sa trovare in se stesso la forza per superare gli ostacoli con tenacia che a volte sfiora l’ostinazione. Ognuno di noi ha dentro di sé dei poteri insospettabili quanto non sollecitati a dovere. Ho scoperto anche di avere delle buone qualità di leader e di saper condurre anche gli altri al traguardo, sapendo suscitare in loro le giuste motivazioni e dando sempre l’esempio.”
“Ha rafforzato la mia forza interiore.”
“Ho scoperto di avere una mente forte, in grado di non pensare a niente se non a correre per tantissime ore, in grado di focalizzarsi su un impegno senza lasciarsi distrarre da pensieri, soprattutto negativi.”
“CHE MI SONO SPESSO SOTTOVALUTATA SENZA VALIDE MOTIVAZIONI.”
“Di essere più forte di quanto pensassi, affronto meglio le difficoltà della vita di tutti i giorni.”
“Pace e serenità, prontezza di riflessi e tanto altro ancora.”
“Scoperto credo nulla, sicuramente alcuni aspetti si sono evidenziati, ma quello che dico sempre a tutti coloro che mi chiedono consigli per la loro prima ultra, tipo Passatore, dico che dal giorno dopo non si è più la stessa persona perché si acquista in consapevolezza e orgoglio.”
“Ho solo avuto conferme. Se voglio, posso fare tutto.”
“Non molto, sapevo già che le mie peculiarità caratteriali si sarebbero adattate all’ambito delle ultra.”
“Del mio carattere le ultra mi hanno insegnato a essere sicura e determinata e a superare le paure della vita.”
“Che posso smettere di avere paura inutilmente. Che se rimango concentrata sulla realtà e su quello che sto vivendo in genere riesco a capire come devo comportarmi.”
“Nulla di particolare. Forse la capacità di capire il momento in cui è opportuno sapersi fermare e rispettare il proprio organismo.”
“Che sono una persona tenace e che non ha paura di affrontare nessun limite.”
“Sembrerà strano ma ho scoperto di essere molto socievole e stare bene in mezzo alla gente, cosa che da piccolo non mi riusciva bene.”
“Niente di particolare, ho semplicemente imparato a credere di più in me stesso.”
“Nel mio carattere ho scoperto la positività forza di volontà tenacia nell’andare avanti.”
“In ogni ultra che faccio scopro una cosa nuova di me, è come se forse dentro di me c’è un’altra personalità che è ancora da scoprire che conosco poco di lei.”
“Più che scoperte, direi che ho avuto conferme. Qualunque cosa abbia davanti l’aggettivo “ULTRA” amplifica il corredo di base, caratteriale o fisico che sia. Porta oltre, per definizione. Quindi ho avuto la conferma che se una cosa mi piace, se ci credo, nulla può impedirmi di portarla a termine. Se invece per qualsiasi motivo non provo più nessun piacere nel farla, semplicemente smetto di farla, qualunque sia la posta in gioco. Non mi arrendo se ne vale la pena, ma questo concetto si riferisce unicamente al mio sistema chiuso ‘mente-corpo’, non riesco a considerare obiettivi imposti o caldeggiati dall’esterno. L’aggettivo ULTRA amplifica anche la ribellione.”
“Che a volte (non sempre purtroppo!) io (come chiunque altro) posso trovare dentro me delle risorse fisiche e mentali che non immaginavo lontanamente di possedere.”
“Penso di essere più sicuro di me ho vinto qualche paura che prima avevo.”
“So essere paziente e calcolatore.”
“Del mio carattere ho scoperto di essere una romantica, che la natura è parte di me e che combatto per ciò che voglio fino allo stremo delle forze!”
“Resistenza e caparbietà. Correndo in natura: dei posti meravigliosi!!”
“Ho scoperto che anche nei momenti di stanchezza strema posso continuare a andare avanti.”
“Calma e determinazione.”
“Di aver risorse mentali molto grandi. Ho ancora molti limiti e a volte mollo facilmente, ma la reazione arriva sempre prima o poi.”
“Ho scoperto di avere più tenacia di quanto pensassi.”

Matteo SIMONE

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