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mercoledì 2 settembre 2015

Promozione della salute nei luoghi di lavoro

La Carta di Ottawa per la promozione della salute ponte attenzione a come il lavoro ed il tempo libero influisce sulla salute delle persone: “Il mutare dei modelli di vita, del lavoro e del tempo libero influisce in modo decisivo sulla salute. Lavoro e tempo libero devono divenire fonti di benessere per tutti. Il modo stesso in cui la società organizza il lavoro deve contribuire a renderla più sana. Dalla promozione della salute derivano condizioni di vita e di lavoro più sicure, stimolanti, gratificanti e piacevoli. (1)
L’Unione Europea, con la Dichiarazione di Lussemburgo (2007), definisce la promozione della salute nei luoghi di lavoro “… come lo sforzo congiunto dei datori di lavoro, dei lavoratori e della società per migliorare la salute e il benessere dei lavoratori”.
Per contrastare efficacemente la sedentarietà e l’inattività fisica è molto importante sviluppare programmi di attività fisica in azienda e utilizzare l’esercizio fisico nelle attività di prevenzione.
L’ambiente di lavoro è un setting strategico per promuovere la salute, e nello specifico, l’attività fisica in età adulta. Sul luogo di lavoro le persone trascorrono la maggior parte della loro giornata e si possono, così, più facilmente raggiungere e coinvolgere, sia diffondendo informazioni e conoscenze sull’importanza di uno stile di vita salutare e attivo sia offrendo delle opportunità per praticare attività fisica (spostamenti casa-lavoro attivi, uso delle scale, realizzazione, durante le pause, di esercizi di mobilità, gruppi di cammino,…).
Dovrebbe essere permesso ai lavoratori sedentari di svolgere un minimo di attività fisica durante l’orario di lavoro o quanto meno agevolarli in qualche modo, per esempio attrezzare il luogo di lavoro prevedendo un luogo dove poter allestire una piccola palestra oppure ricavare nei luoghi di lavoro un ambiente dove potersi docciare per invogliare i lavoratori a raggiungere il posto di lavoro attraverso un’attività fisica come bicicletta o corsa dove lo permette il percorso non trafficato e non inquinato.
Costruire in Project Srl dell’Ing. Luciano Rizzi  assieme a UISP Comitato di Bologna è lieta di invitarvi al workshop di presentazione dell’applicativo (smartphone) per la promozione della salute/attività fisica sul posto di lavoro
Martedì 8 settembre 9-9.45 Costruire in Project e UISP Comitato di Bologna sono a FARETE (stand G55 – padiglione 15) per illustrarvi i progetti:
Salute e Movimento in Azienda – Piano per l’attività fisica nei luoghi di lavoro.
App CITTÀttiva – Pillole di resistenza + mappa percorso metropolitana.
App AZIENDAttiva – pillole di resistenza, forza, equilibrio in azienda + sistema chiuso.
APP AZIENDA ATTIVA - PERSONE SANE IN ORGANIZZAZIONI SANE
La prima applicazione, personalizzata/cliente, per la promozione dell’attività fisica nei luoghi di lavoro, attraverso l’inserimento di pillole di resistenza, pillole di forza e pillole di equilibrio nella routine quotidiana, al lavoro e nella vita.
Il primo progetto per far conoscere alle persone le raccomandazioni globali sull’attività fisica per la salute (Global recommendations on physical activity for health) pubblicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
È un progetto per le imprese APS (Aziende che Promuovono la Salute), per ottenere o mantenere l’accreditamento WHP (Workplace Health Promotion) che attesta la promozione della salute nei luoghi di lavoro attraverso lo sforzo congiunto dei datori di lavoro e dei dipendenti per migliorare la salute.
È un nuovo impianto sportivo personale e tascabile, per guadagnare salute con l’esercizio fisico somministrato a piccole dosi a km 0, costo 0 e impatto 0.
È l’avvio di una strategia sui lavoratori per contrastare la malattia cronica non trasmissibile e l’epidemia dell’obesità diffusa.
Nel mio testo Psicologia dello sport e non solo (3) illustro i benefici dell’esercizio fisico per l’individuo, per le famiglie e per la produttività lavorativa: “Con l’anzianità di servizio dei lavoratori sedentari si riscontra un aumento di problematiche di salute collegate all’aumento del peso, al consumo di tabacco o alcool, e, quindi, incentivando, invogliando i lavoratori sedentari ad un minimo di attività fisica potrebbe verificarsi, per esempio, che almeno una piccola percentuale senta il bisogno di fumare di meno o di bere meno alcolici per essere più in forma per praticare un minimo di attività fisica, e di tutto ciò ne trarrebbero vantaggio prima di tutto gli stessi lavoratori sedentari e le proprie famiglie, inoltre, se i lavoratori sedentari diventano più prestanti, più in salute ne trarrebbero vantaggio anche i datori di lavoro o dirigenti che anche se dovessero fare a meno di una parte del tempo che i lavoratori decurterebbero all’orario lavorativo, in compenso potrebbero contare sul personale che, ad esempio farà meno assenze per malattia e meno pause per il fumo.”

1)        Carta di Ottawa per la promozione della salute, Prima Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute, Ottawa, Canada, 7-21 novembre 1986.
2)        SIMONE M., Psicologia dello sport e non solo, Aracne, Roma, 2011, pag. 30-31.


Psicologo clinico e dello sport, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
380-4337230 - 21163@tiscali.it

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