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lunedì 9 novembre 2015

Dario Santoro, atleta di Manfredonia, Campione Italiano di Maratona 2015

Dario Santoro (Atl. Potenza Picena), 25enne atleta di Manfredonia allenato da Matteo Palumbo, si aggiudica il titolo di Campione Italiano di Maratona nella bellissima città di Ravenna con un crono di 2h.24’25”, precedendo Massimiliano Strappato dell'Atletica Osimo (2:25:32) e Massimiliano Brigo della Bovisio Masciago (2:25:46“).

Dario dimostra di confermare la sua progressione verso obiettivi sempre più prestigiosi e l’ottima forma già dimostrata con il suo primato personale sulla mezza maratona con il tempo di 1h05’39” nella Mezza Maratona di Telese Terme, gara valevole come Campionato Italiano. Nel corso degli ultimi anni si è dimostrato molto resiliente continuando a fare sport con impegno, convinzione e determinazione centrando un nuovo prestigioso obiettivo.
In campo femminile il titolo di Campionessa italiana di Maratona se lo aggiudica la valdostana Catherine Bertone dell'Atletica Sandro Calvesi, già bronzo ai Campionati Mondiali di corsa in montagna lunghe distanze. Catherine giunge al traguardo vincitrice assoluta tra le donne in 2h39:19, nuovo record della corsa di Ravenna in campo femminile, precedendo Anna Spagnoli, l’atleta locale di Forlimpopoli, dell'Atletica Futura (2h42:23), terza l’atleta sarda Claudia Pinna del Cus Cagliari (2h44:53).
Il marocchino Tarik Marhnaoui è il vincitore assoluto della Maratona di Ravenna con il tempo di 2.20’15”, seguito dal connazionale El Kasmi. 
Nella città di Manfredonia si può riscontrare sempre più un incremento nelle persone che praticano attività fisica con diverse modalità. Ci sono i camminatori del Lungomare, i corridori di diversi team, tra i quali “Gargano 2000 Manfredonia”, “Manfredonia Corre”, gli ultra-camminatori eco-spirituali del Team Frizzi e Lazzi che si cimentano in distanze più lunghe e percorsi impegnativi.
Da alcuni anni si apprezzano le notevoli prestazioni di Alessandro Tomaiuolo, atleta FIDAL e FISDR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), in forza alla “Gargano 2000 Manfredonia”, il cui Presidente è Giovanni Cotugno.
L’Associazione Sportiva di Manfredonia “Gargano 2000 Onlus”, da diversi anni punta a sviluppare l’educazione attraverso lo sport. Notevoli sono i risvolti positivi dello sport ed il pieno recupero dei giovani diversamente abili o disagiati sociali attraverso lo sport.

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Dario Santoro attraverso risposte ad alcune mie domande di alcuni anni fa. 

Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Varia a seconda della gara che affronto e della distanza che c’è da fare, ad esempio prima di una gara di 10 km mangio a colazione un thè con un caffè con 4 fette biscottate accompagnate dal miele o marmellata, oppure un pezzo di crostata alla marmellata, poi a pranzo mangio un primo fatto da carboidrati 100-120-grm di pasta o in bianco o con il sugo, con un po’ di proteine mentre a cena rimangio i carboidrati con proteine! E la mattina prima della gara faccio una colazione un po’ più abbondante se la gara è verso l’ora di pranzo! Post gara mangio sempre o un po’ di carboidrati o proteine accompagnato a volte anche da un dessert! Se devo affrontare una maratona, eseguo durante la settimana che precede la gara una alimentazione fatta da i primi 3 giorni di scarico di carboidrati, mentre a metà settimana faccio il carico di carboidrati mangiandoli sia a pranzo che a cena, accompagnati sempre da un po’ di proteine e frutta e verdura!” 

 

Dario ha le idee chiare, non improvvisano, sanno che per eccellere deve andare tutto alla perfezione, sanno che per fare le cose bene, per eccellere non bisogna trascurare nessun aspetto, e quindi allenamento fisico, nutrizione, aspetto mentale, sono le chiavi del successo e del benessere. 

Chi ha contribuito al tuo benessere nello sport o alla tua performance? “Al mio benessere nello sport sicuramente ha contribuito la mia voglia di mettermi quotidianamente in gioco con me stesso allenando le mie capacita fisiche, e mentali, dando un equilibrio costante a entrambi le cose!” 

 

Per essere campioni c’è bisogno di credere in quel che si fa, andare avanti con impegno e determinazione ed essere supportati da amici, famigliari, istituzioni. 

Quali sono le tue sensazioni pregara, in gara, post gara? Le sensazioni pre-gara sono quelle sensazioni solite che sente uno sportivo prima della prestazione, cioè ansia, tensione, pensieri positivi, cercare di rilassarmi, oppure di distrarmi dalle cose negative, però c’è anche la convinzione che se ho lavorato bene sicuramente farò una buona gara! Post gara le sensazioni sono di essersi tolti un peso di aver svolto il proprio dovere/piacere e di colpo si ha la mente più libera e io stesso sono più rilassato con me stesso! 

 

Dario ha acquisito tanta esperienza e sanno riconoscere, senza preoccuparsi, le loro sensazioni ed emozioni pre, durante e post gara. 

C’è stato il rischio di incorrere nel doping nella tua carriera sportiva? Il doping fa parte di quella società Vigliacca e Sporca a cui piace avere risultati oppure raggiungere loro scopi tramite scorciatoie prendendo in giro prima se stessi! 

Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Gli infortuni si superano con una forte determinazione e con l’ottimismo nel guardare avanti, ed io penso che quelle situazioni negative in uno sportivo servono anche a fortificarlo a livello caratteriale!” 


A volte se qualcosa non va è importante approfondire, informarsi, documentarsi, si scopre che è possibile fare qualcosa in modo diverso, in modo migliore, si impara a conoscersi meglio.    

Riesci ad immaginare una vita senza lo sport? Personalmente no, lo sport è il miglior toccasana per combattere tutte le cattive abitudini alimentari, ed è un’ottima valvola di sfogo, è come fuggire quel paio d’ore dalla solita routine! 

Ritieni utile la figura dello psicologo dello sport? Per quali aspetti e fasi? “Io penso che la figura dello psicologo nello sport abbia una grande importanza, su aspetti non indifferenti come la capacita di avere una forte autostima e di guardare le cose che ci accadono con ottimismo, e durante le fasi negative che uno sportivo di solito attraversa come infortuni oppure periodi dove le motivazioni vengono a mancare! 

 

Concordo, non bisogna aspettare di avere dei sintomi, delle crisi, dei disturbi per ricorrere allo psicologo, l’aspetto mentale andrebbe allenato così come si allena l’aspetto fisico. 

Un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi a questo sport fatto di fatica? Il messaggio per i ragazzi che si vogliono avvicinare a questo sport fatto di fatica, impegno e sacrifici, è che sicuramente la corsa è uno sport che regala emozioni uniche ma allo stesso tempo ci fa avere anche più rispetto per il nostro fisico rispettando buone abitudini alimentari e fa vedere e affrontare la vita con ottimismo e con positività.” 

Ti sei sentito campione nello sport o sempre un comune sportivo? 

Dario: Secondo il mio punto di vista ogni persona che pratica sport è un campione, perché si mette in gioco con se stesso! Io personalmente non mi sono mai sentito un campione, ma sempre un comune sportivo, certo con qualche abilità un po più spiccata rispetto ad altri miei coetanei, però sicuramente mi sento sempre un ragazzo a cui piace praticare lo sport per il proprio benessere e per sfidare le mie capacità fisiche!” 


Come ha contribuito lo sport al tuo benessere o alla tua performance? 

Dario: “Lo sport è un toccasana naturale, che non ha medicinale e cure imitabili, per raggiungere il proprio benessere fisico e mentale! A me personalmente lo sport ha contribuito tanto per il mio benessere mentale e fisico, soprattutto perché ti trasmette una forte autostima, e ti da quella marcia in più di guardare tutte le cose della vita con glli occhi diversi e in modi diversi, cioè ti trasmette tanto ottimismo, e tante motivazioni!” 


 

Dario Mimmo danno tanto allo sport in termini di allenamenti, fatica e ricevono tantissimo in termini di scuola di vita, di benessere. 

Nella tua disciplina quali difficoltà si incontrano? 

Dario: “Nella mia disciplina si incontrano diverse difficoltà come in ogni sport, che sono infortuni, momenti dove le motivazioni vengono meno a causa di periodi dove i risultati non arrivano, e allora e lì che entra in azione la forza mentale dell’atleta e la caparbietà, che non ti fa mollare! Nella corsa il 70% dalla performance è frutto della forza mentale dell’atleta, della giusta e corretta alimentazione, e del proprio benessere fisico!” 


Qual è stata la gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? 

Dario: “Per me ogni gara fa parte di un pezzo di storia della mia vita e regala sempre emozioni belle ma diverse l’una dall’altra, sicuramente ci sono gare dove si gioisce o dove si è più rammaricati per la performance, per me tutte le gare che ho vinto sono le più belle, ma le più belle sono anche tutte le gare dove anche non avendo vinto so di aver dato il 100% di me stesso!” 


Quali sono le capacità, risorse, caratteristiche, qualità che hai dimostrato di possedere? 

Dario: “Sinceramente le mie caratteristiche sono, le solite caratteristiche di un ragazzo della mia età che ha voglia di mettersi in evidenza in quello che fa sia nello sport che nel lavoro, cioè la determinazione e la voglia di migliorarsi giornalmente!” 


Quali i meccanismi psicologici ritieni ti abbiano aiutano nello sport? 

Dario: “A livello personale la nascita di mio figlio mi ha fatto scattare quel meccanismo psicologico che si chiama Responsabilità. Da quel momento dentro di me è scattata una forza che non credevo di possedere, e quindi affronto tutto con più determinazione e impegno!” 


Cosa pensano famigliari e amici della tua attività sportiva tesa al benessere o performance? 

Dario: “Molti miei coetanei del paese dove vivo, ammirando il mio impegno costante e il mio benessere fisico sono stati trascinati anche loro a fare una sana attività fisica, i miei familiari sono i miei primi tifosi e quindi ho la loro piena ammirazione in quello che faccio!” 



Dario è menzionato nei mei seguenti libri: 

“O.R.A. Obiettivi, risorse, autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport”, Aras Edizioni. 

“Psicologia dello sport e dell’esercizio fisico. Dal benessere alla prestazione ottimale”, Sogno Edizioni. Data di Pubblicazione: gennaio 2013 

“Ultramaratoneti e gare estreme”. Articolo acquistabile con 18App e Carta del Docente. Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere. In commercio dal: 21 novembre 2016 

“Sport, benessere e performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta.” 

Un’intervista a Dario è riportata nel mio libro “Maratoneti e Ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, edito da Edizioni Psiconline.    

Psicologo, Psicoterapeuta
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