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mercoledì 16 dicembre 2015

Psicologia dello sport e non solo per il miglioramento della prestazione sportiva

E’ un libro tecnico ma anche divulgativo, per: atleti professionisti ed a livello amatoriale, praticanti sport individuali o di squadra; psicologi, studenti di psicologia, tecnici e staff medico di società sportive, famigliari di sportivi.
Argomenti trattati nel libro sono la psicologia dello sport, la psicoterapia della Gestalt, la psicologia dell’emergenza, l’EMDR, l’incontro con l’altro, la maratona, il doping.
Sono trattate le difficoltà, disagi dell’atleta che possono essere di natura emotiva, di bassa autostima. Le difficoltà possono anche essere relazionali, relativi ad una figura professionale che gravita attorno al mondo dell’atleta.
Vengono illustrati l’approccio, le metodiche e le tecniche per l’ncremento della performance sportiva e per il miglioramento della prestazione sportiva.
Nel testo si parla di incontro di professionalità, di mondi, l’atleta porta il mondo dello sport fatto di sudori, delusioni, infortuni, incoraggiamenti, rinunce, pressioni, lo psicologo porta il mondo psicologico teorico esperienziale e quindi il relazionarsi, l’accogliere, l’invitare l’altro, il contatto, il dialogo, le metafore.
Quando si parla di psicologia dello sport si parla di diversi incontri dello psicologo con la squadra, con l’atleta, con il team, con un famigliare e quindi hanno valore il rispetto, l’interessamento, la fiducia, la scoperta nell’altro, negli altri e in se stessi. Questo avviene in uno spazio di manovra abitabile dai diversi attori in campo dove può avvenire, si può sperimentare un contatto, un dialogo.
Essendo maratoneta non potevo non parlare di maratona, un obiettivo che va maturando nel corso degli anni, ci si arriva a step, ma c’è differenza tra atleti a livello amatoriale ed atleti professinisti, per entrambi è importante la gradualità, l’impegno.
Un testo che parla di sport e psicologia non può trascurare il fenomeno DOPING, l’atleta fa continuamente delle scelte e rinunce, decide sui recuperi tra un allenamento ed un altro, fa dei lavori sempre più sostenuti ed a volte fa uso di sostanze, integratori proibiti per eccellere, per vincere nelle prestazioni sportive ma anche adolescenti fanno uso di doping per migliorare il loro aspetto esteriore.
Un capitolo è dedicato alla psicologia d’emergenza, descrivo l’esperienza come psicologo dell’emergenza in Abruzzo. Anche nello sport si lavora in emergenza, può capitare che l’atleta voglia risolvere un problema nell’immediato e quindi come succede in emergenza è importante documentarsi, essere disponibili, essere presenti, normalizzare eventualmente un problema, un fastidio, una preoccupazione, e non ultimo è importante la costruzione di reti, il collegamento delle figure professionali.

Psicologo clinico, Psicoterapeuta Gestalt
380-4337230 - 21163@tiscali.it

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