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lunedì 18 luglio 2016

Ivano Runner: ricordo perfettamente la mia prima gara, la Notturna Apriliana



 
Daniele Severini ha pubblicato qualcosa di interessante in INTESATLETICA settore MASTER su STRADA: “Ricordo perfettamente la mia prima gara…era l’inizio di tutto si apriva un mondo nuovo a noi sconosciuto un mondo fantastico che ormai ci ha risucchiati in un vortice di emozioni forti vere….senza sapere cosa volesse dire allenamenti alle 5:30 del mattino, ripetute, medi, allunghi, squat, plak, fondo, lento, etc.

Ma una cosa mi ricordo bene di quel giorno…la fatica, il sudore e la consapevolezza che sarei tornato a rifarla. Ricordo perfettamente la mia prima gara…. la Notturna Apriliana

Dopo due anni torniamo a gareggiare a casa nostra…arrivati già si prevede un grande numero di partecipanti, parecchi amici che ormai hanno imparato a conoscerci e si scambiano le solite chiacchiere e sfide su chi arriverà prima o dopo.

Organizzazione quasi perfetta parte il divieto di posizionare i gazebi che sarebbe stato ideale visto che delle società si sono presentate con più di 30 atleti…per il resto tutto perfetto.

Dopo la consueta foto di rito ci dirigiamo al punto di partenza che già si sta popolando (quasi 400 partenti) per prendere i posti migliori….prima dello start c’è un minuto di silenzio per quella disgrazia accaduta a Nizza….minuto di silenzio che quasi tutti rispettano.  


Secondo sparo e si parte.  La gara è molto veloce, percorso pianeggiante da compiere in tre giri da 2,7 km…si parte molto forte poi ognuno sceglie il suo passo e si cominciano a formare gruppi.....anche il tempo è stato clemente, temperatura ideale per correre e quel venticello che ti rinfresca al momento piu’ opportuno.

Mi sento bene oggi gambe e testa ci sono…non bisogna strafare ma cercare di finire bene e stare sotto il tempo che mi ero prefissato...oggi è piacevole correre….sarà perché conosco bene il percorso ….No, non è quello…è perché qui ho iniziato, qui ho mosso i miei primi passi da Runner ed è da qui che ho modellato il mio corpo, la mia testa, e le brutte abitudini che avevo prima….questi erano i pensieri durante la gara e questi pensieri mi hanno portato a chiudere con più di 5 minuti sotto al 2014….ma anche l’amico Pasquale Volpe che mi stava attaccato ….

Piano piano…anzi…veloci veloci arriviamo tutti per farci complimenti ma soprattutto per riposarci dopo un’anno. Si perché questa gara chiude un anno di duri allenamenti, di alzatacce la mattina presto, freddo, caldo, infortuni e una costante attenzione sull’alimentazione.

Pero’ ci siamo anche tolti parecchie soddisfazioni personali…ognuno nel suo piccolo...ed è cosi che riprenderemo già a fine agosto (ovviamente per chi si ferma) al trail del circeo.

Mettiamo via le scarpre, si chiudono gli zaini e piano piano ci allontaniamo parlando di quello che si poteva dare in più, della mancata occassione …ma la consapevolezza che lì davanti a noi c’è il nostro premio piu’ grande…LA GELATERIA!!!!! “

Della stessa squadra vi è anche Ivano Runner che è molto attento all’alimentazione, ecco cosa ne pensa: “Abito  in campagna e produco il 90% di quello che mangio, cosi faccio  molta attenzione alla QUALITA' di quello che mangio. Seguo un alimentazione controllata e bilanciata in settimana, durante la gara se lunga frutta secca, se corta niente, dopo gara ritorno alla solita  alimentazione magari concedendomi un dolcetto in più.”

Da pochi anni corre Ivano e già ha realizzato un sogno molto importante: “Ho realizzato un sogno che avevo da quando ho messo le scarpette per la prima volta, fare 104 km Anzio/Jenne e cioè da dove abito fino al paese di origine. Non una gara ma una lunga corsa. Ci sono riuscito. Per questo ringrazio mia moglie Giovanna, mia figlia Andrea e i miei cugini Graziano Caronti e consorte Manuela, mi hanno seguito passo passo e risolti tutti i problemi logistici.”

Quando c’è la passione, la motivazione, ed una buona squadra che ti sostiene e su cui fare affidamento, puoi fare quasi qualisasi cosa ed andare quasi ovunque.

 


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