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mercoledì 19 ottobre 2016

Flora Alicino: La mia prima maratona, la prima sfida che ho vinto con me stessa


Lo sport aggrega, rende felici, ti permette di prenderti cura di te stesso, di sperimentare benessere, e di raggiungere gradualmente obiettivi importanti come portare a termine una maratona di corsa a piedi.
Di seguito, Flora racconta la sua esperienza di atleta: Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Sì, per il solo fatto di essere riuscita a concludere una gara, a prescindere dal risultato."

Qual è stato il tuo percorso per diventare un Atleta?Ho iniziato per gioco, mi hanno coinvolta degli amici, ma mi sono presto appassionata.”
Hai dovuto abbandonare uno sport a causa di una carriera scolastica o lavorativa?No, sono sempre riuscita a conciliare sport, famiglia e lavoro.”
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere o  performance?Fattori fisici quali il dimagrimento, conseguenza diretta del praticare sport, con tutti i benefici che ne derivano. Fattori psicologici: volersi bene, dedicando del tempo a se stessi, condividendo con altri sportivi esperienze sempre nuove, emozionanti e coinvolgenti, spesso a stretto contatto con la natura (con la quale si crea un rapporto sinergico), una vera e propria medicina naturale non solo per il corpo, ma anche per l’anima.”

Lo sport diventa una medicina naturale per il corpo e per l’anima, si tratta di volersi bene facendo sport ed accorgersi di apprezzarsi per quello che si riesce a fare e come ci si trasformi anche dal punto di vista estetico, condividendo l’esperienza sportiva con altri amici e possibilmente a contatto con la natura, all’aria aperta: Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Usi farmaci, integratori? Prima della gara nessuna alimentazione particolare, sicuramente sana e leggera. Durante la gara mi idrato con l’acqua e mangio della frutta disidratata e miele.”
Chi ha contribuito al tuo benessere nello sport o alla tua performance?La mia famiglia, in particolare mio marito, sportivo da sempre, mi ha sostenuto e ha condiviso con me la voglia di correre.
Qual è stata la gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle?La mia prima maratona a Roma, la prima sfida che ho vinto con me stessa.

La prima sfida è iniziare il processo di cambiamento, in particolare attraverso lo sport, poi la sfida diventa il continuare nel percorso di attività fisica con allenamenti sempre più mirati, altra sfida è la convinzione di poter sperimentarsi in gara e poi arriva la gara regina, la maratona: Cosa pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva? Sono soddisfatti e di riflesso sereni.”
Ti va di descrivere un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva?Divertente è stato quello di concludere la maratona di Roma con un’amica.”
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport?Affronto con più spensieratezza il quotidiano senza troppi condizionamenti esterni, senza preoccupazioni del giudizio altrui.”
Quali capacità, risorse, caratteristiche hai dimostrato di possedere?Forza interiore, migliore gestione dell’ansia rispetto agli eventi della vita, altruismo.”
Che significa per te partecipare ad una gara sportiva?Un momento di condivisione, mi lascio trasportare dal potere aggregante dello sport, una sfida con me stessa.”
Hai sperimentato l’esperienza del limite nelle tue gare?Sì, riuscendo a superarlo, portando comunque a termine la gara.”
Quali sensazioni sperimenti facendo sport: allenamento, raduni, pregara, gara, post gara? Correre significa volersi bene, dedicare del tempo a se stessi, correre mi fa sentire libera.” 

Fare qualcosa sperimentando piacere significa volersi bene, non si tratta di sacrifici o fatica ma farsi delle coccole, fare qualcosa per se stessi, sentirsi liberi di fare sport, di correre in particolare, di sperimentare un senso di libertà: Quali sono i tuoi pensieri in allenamento e in gara?Desiderio di sfida con me stessa, di mettermi nuovamente un gioco.”
Quale è stata la tua gara più difficile e quale ritieni non poter riuscire a portare a termine?La maratona di 42 km che comunque ho portato a termine. La 100 km.”
Quali sono le difficoltà? A cosa devi fare attenzione nella tua disciplina sportiva?Le difficoltà riguardano la possibilità di riportare dei traumi perciò cerco di assecondare i miei limiti fisici senza forzare.”
Quali  condizioni ti hanno indotto a fare una prestazione non ottimale?Il caldo eccessivo.”
Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare sport? Non ho mai mollato finora. Il benessere psico-fisico che mi procura l’attività sportiva mi ha reso dipendente della stessa.” 

Attraverso lo sport si sperimenta una dipendenza salutare e positiva: Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni?Ricominciando quasi subito.”
Ti hanno consigliato di ridurre la tua attività sportiva, hai mai pensato di smettere di essere atleta? No, non è stato necessario e non ho mai avvertito questo bisogno.”
Quale può essere un tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi allo sport?Lo sport aggrega gratifica, è benefico per il benessere psico-fisico.”
C’è stato il rischio di incorrere nel doping nella tua carriera sportiva?No, assolutamente no.
Qual è un messaggio che vorresti dare per sconsigliare l’uso del doping?Il doping è nocivo per la salute e non è sportivamente corretto.”
Ritieni utile lo psicologo nello sport? Per quali aspetti ed in quali fasi?Sì, per affrontare eventuali sconfitte o delusioni rispetto alle aspettative che ci creiamo noi stessi o che si creano gli altri nei nostri confronti.”
Se potessi tornare indietro cosa faresti o cosa non faresti? Rifarei tutto, non ho rimpianti.”
Quali sono i sogni che hai realizzato e quali quelli da realizzare? Prossimi obiettivi?I traguardi raggiunti, i posti visitati, tante belle giornate trascorse con nuovi e vecchi amici. Il mio prossimo obiettivo? La maratona di Valencia.”

Percorrere la maratona significa anche vivere l’esperienza di una giornata di eccessivo caldo oppure una giornata di pioggia, sentire l’acqua addosso, inzupparsi le scarpe nelle pozzanghere, insomma, osservare, sentire, percepire, giocare, tutto questo è anche maratona, come riporto nel libro O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Edizioni ARAS, Fano, 2013, p. 124.
http://www.psicologiadellosport.net

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