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sabato 11 febbraio 2017

Fratelli Gennari specialisti delle ultramaratone negli anni ’70-‘80

Matteo SIMONE 
380.4337230 - 21163@tiscali.it

Tre fratelli, di cui i gemelli Elvino e Loris e Pietro, hanno iniziato a provare amore per la corsa, una passione sempre in crescita diventata quasi dipendenza alla fatica, ai podi, alle sfide.

I fratelli Gennari hanno scoperto il loro talento e hanno approfittato a girare il mondo vincendo gare contro atleti delle altre nazioni, dei paesi dell’Est, gare estreme per chilometraggio elevato e per condizioni climatiche, specialisti della 100 km nel mondo oltre che in Italia. 
Tanti riconoscono la loro bravura, di seguito la testimonianza di Pasquale Accardo: Ho avuto il privilegio di gareggiare contro di loro...Elvino, Loris e Pietro...veramente dei Miti!!🏃‍♀️🏃‍♀️🏃‍♀️🏃‍♀️Fantastici nelle lunghe distanze!

Elvino in particolare ha fatto 31 gare da 100km, salito 20 volte sul podio con 10 vittorie, ha girato il mondo partecipando a 200 maratone: Australia, Cina, Sudafrica, Alaska, Stati Uniti, ecc.
Tante le glorie, tanti gli aneddoti, ma anche qualche sconfitta. Elvino, per esempio, non è mai riuscito a vincere la classicissima 100km del Passatore, ha partecipato 10 volte, la prima volta il 25.05.1975 classificandosi 11° in 8h25'01", è salito diverse volte sul podio: tre secondi posti nel ’76, ’77, ’78 e due terzi posti nel '81 e '84; due quarti posti nel '80 e '85 e l'ultima partecipazione risale al 29.05.1993. 
Nel ’76, ’77, ’78 Vito Melito vince per tre volte consecutive la 100km del Passatore ed Elvino Gennari arriva dietro di lui, in seconda posizione, per tre volte consecutive, nel ’78 lo segue il fratello Loris Gennari. 
Il 30 maggio 1976, Vito vince la 100 km del Passatore in 7h07’46”, precedendo Elvino Gennari 7h23’08” e Aldo Novacco 7h33’31”.
Il 1977 sembrava essere l’anno giusto per Elvino che al passaggio del 100° km era al comando con un crono di 6h20’35”, miglior prestazione al mondo, ma fu sorpassato da Vito Melito che bissa la vittoria dell’anno precedente.
Il 29 maggio 1977 alla 5^ 100 km del Passatore, Firenze-Faenza, sul podio salgono tre atleti che hanno concluso la gara di 107 chilometri sotto le 7 ore: 
Vito Melito M23 in 6h50’02”, Elvino Gennari 6h52’12” e Paolinelli Olimpio 6h58’12”. La vittoria femminile andò a Maria Tazzari in 11h43'56".
Interessanti le parole di Renato Cavina in un suo articolo del 28 maggio 1977: “A San Cassiano nuovo colpo di scena. Gennari scavalca sia Melito sia Paolinelli e a Brisighella è primo con un margine di 5’23” su Melito e di 9’13” su Paolinelli. Al km 100, Gennari stabilisce il nuovo record mondiale sulla distanza di 6h20’35” e precede ancora Melito di 4’06” poi l’incredibile crollo dell’atleta di San Felice sul Panaro e il successo di Melito davanti a ottomila persone assiepate in piazza del popolo.”

Il 28 maggio 1978, Vito vince per la terza volta consecutiva il Passatore con l’ottimo crono di 6h40’31”, precedendo per tre volte consecutive Elvino 6h45’31”, completa il podio Loris 7h06’35”. Vince la gara femminile la svizzera Edith Holdener, classe 1932, in 9h30’01”.
Il 26 maggio 1979, Vito si classifica al 2° posto al Passatore, in 6h52’33”, stesso tempo ci mette il vincitore Donald A. Ritchie, completa il podio il canadese Richard Chouinard 7h10’41”, resta giù dal podio Loris 7h13’41”. Vince la gara femminile, bissando la vittoria dell’anno precedente, Edith Holdener (47 anni) in 9h31’22”.
L’anno 1980 Loris ed Elvino arrivano rispettivamente in terza e quarta posizione al Passatore.
Il 30 maggio 1981, Vito fa poker vincendo per la 4^ volta il Passatore e conquistando il titolo di Campione del mondo in 6h53’15”, a seguire i gemelli Elvino e Loris con i crono rispettivamente di 7h11’24” e 7h25’57”. Vince la gara femminile Giuseppina Randi in 9h59’43”, precedendo Giovanna Gaiardi 11h20’ e Anna Messina 11h39’.
Elvino mi ha posto la seguente domanda: Matteo! Credo di essere il perdente più famoso del Passatore, oppure sbaglio? 
 
Credo che Elvino si sbagli, tutti lo vogliono bene e apprezzano le sue imprese, il suo coraggio, la sua modestia e umiltà, un esempio per giovani e adulti.
Elvino può essere davvero soddisfatto di quello che è riuscito a fare, grandissime imprese in Italia e nel mondo con vittorie e record del mondo sempre accanto a suo fratello gemello Loris e incoraggiando il fratello piccolo Pietro.
Interessanti e apprezzabili sono le sue parole: "Grazie di cuore Matteo, sono un perdente ma sono felicissimo delle mie piccole imprese. Dopo quarant'anni ho ancora tanta voglia di correre pensando al mio passato… Sto leggendo il tuo libro della 100km Passatore, fantastico… Mi vengono i brividi 👍🏃🏃”.

Interessanti anche le dichiarazioni di chi lo ha conosciuto bene. 
Corrado Hary: Il re delle Cento transalpine! In Italia è ricordato come eterno secondo, ma in Francia è un mito assoluto! Se un ciclista italiano vuole entrare nella leggenda deve vincere una classica del nord! Se un runner italiano vuole fare lo stesso deve fare come Elvino Gennari! Vincere a Millau, la cento km con la C maiuscola. 
Massimo Cerè:
Elvino Gennari sei un grande! Ti ho sempre seguito dalla mia prima 100 del ‘77 alle altre gare...ho sempre cercato di imitarti (te e tuo fratello) senza successo! Hai scritto pagine importantissime per questo sport e ispirato tanti giovani a imitarti, altro che perdente! 👏👏🔝🔝 .

Il 26 maggio 1984, Fausto Coletti vinse la 12^ edizione del Passatore in 6h52’44” precedendo Jean-Marc Bellocq 6h56’00” ed Elvino Gennari 7h11’58”, a seguire Pietro Gennari 7h23’53”. La prima donna è stata Anna Zacchi in 9h29’51”.
Il 26 maggio 1985, Fausto Coletti bissò la vittoria in 7h04’12” precedendo Pietro Gennari 7h19’55” e lo sloveno Dusan Mravlje 7h20’07”, a seguire Elvino Gennari 7h25’07” conquistando nella sua categoria, 35/40 anni, il titolo di Campione Italiano Amatori FIDAL nella cento chilometri. Tra le donne vinse Carla Nannini in 10h12’55”.
Il 27 maggio 1989, il francese Roland Vuillemenot
  vinse la 100 km del Passatore in 7h01’31” precedendo lo sloveno Dusan Hribernik 7h15’06”, completa il podio Antonio Casaretto 7h27’41”, a seguire Pietro Gennari 7h33’17” mentre Elvino al 13^ posto in 8h20’31”. Tra le donne vince Amabile Salarino in 10h00’38”.
Grandissimo Elvino! Ti allenavi 3 volte al giorno con Loris, andata e ritorno casa-lavoro e pausa pranzo? ? Ciao Matteo! Per correre 100 km in meno di 7 ore, per andare a 4’ o 4’10” al km per 100 km bisogna allenarsi tantissimo, devi avere testa, cuore, gambe e tanta voglia di faticare. Io mi allenavo, quasi sempre, due volte al giorno 15 km alla mattina per andare al lavoro e 15 km per tornare a casa alla sera, un totale di 30 km, facevo 150 km a settimana. A volte capitava che alla pausa pranzo facevamo un corto veloce 6/7 km, ma poche volte. Certe volte non c'erano le condizioni per fare due allenamenti, quindi alla sera dopo il lavoro tornavo a casa per un'altra strada, un giro di 27 km. Un abbraccio. Ciao 👍🏃🏃🏃

Quello che facevano i gemelli Elvino e Loris è davvero esemplare e straordinario, sempre insieme al lavoro, in allenamento e in gara, si sostenevano l’un l’altro e spesso arrivavano insieme o uno dietro l’altro, davvero una bella storia, A volte erano in tre che si allenavano o gareggiavano e delle volte arrivavano tutti e tre insieme, davvero una famiglia di ultrarunner.
I fratelli Gennari hanno partecipato a diverse edizioni della Pistoia-Abetone, ottenendo podi, vittorie e ottimi piazzamenti. In particolare Elvino Gennari ha il record, insieme a Gaetano Cardia, di essere arrivato nei primi 10 per 9 volte alla Pistoia Abetone.
Il 18 luglio 1976, Elvino si classifica 3° alla 1^ edizione Pistoia-Abetone in 4h07’, preceduto da Romano Baccaro 3h54’ e Roberto Lotti 3h53’. La gara femminile è stata vinta da Carla Tamburini 6h31’ che ha preceduto Carla Leporatti 6h48’ e Nerella Tosi 7h05’. Prima Società: Orecchiella Castelnuovo Garfagnana (Lucca).
Il 10 luglio 1977, Loris vinse la 2^ edizione Pistoia-Abetone in 3h42’, precedendo  Lotti Roberto 3h46’ e Gennari Elvino 3h47’. Tra le donne vince Carla Leporatti in 5h42’ precedendo Carla Tamburini 6h05’ e Renata Ortolani Renata 6h09’. Prima Società: Rilus San Felice sul Panaro (Modena).
Il 16 luglio 1978, Roberto Lotti vinse la 3^ edizione Pistoia-Abetone in 3h48’, precedendo i gemelli Loris 3h55’ ed Elvino 4h10’.
Il 15 luglio 1979, Elvino ottiene un 4° posto alla 4^ edizione Pistoia-Abetone.
Il 13 luglio 1980, Sergio Pozzi vinse la 5^ edizione Pistoia-Abetone in 03h23' e i gemelli Loris ed Elvino si classificano al 4° e 5° posto rispettivamente in 3h53’40" e 3h58’.
Il 12 luglio 1981, Sergio Pozzi vinse la 6^ edizione Pistoia-Abetone in 3h40’42’’, precedendo Loris 3h50’17’’.
L’11 luglio 1982, con il crono di 3h30’58’’, Sergio Pozzi vinse per la 3^ volta consecutiva la 6^ edizione Pistoia-Abetone, Gennari Pietro fa l'esordio alla Pistoia Abetone classificandosi al 5° posto in 3h52’05’’.
Il 10 luglio 1983, sono presenti tutti e tre fratelli Gennari all'8^ edizione Pistoia-Abetone, arrivando insieme e classificandosi al 6°, 7° e 8° posto distanziati di un solo secondo l’uno dall’altro: Elvino in 4h09’17”, Pietro in 4h09’18” e Loris in 4h09’19”, la gara è stata vinta da Galli Rossano 3h36’18’’.
L’8 luglio 1984, Moreno Gazzarrini vinse la 9^ edizione Pistoia-Abetone in 3h36’24’’, Gennari Elvino si classifica al 6° posto in 4h04’54’’.
Il 14 luglio 1985, alla 10^ edizione Pistoia-Abetone Loris si classifica al 6° posto in 4h21’24”.
Il 13 luglio 1986, Moreno Gazzarrini vinse l’11^ edizione Pistoia-Abetone in 3h41’59’’, mentre Elvino si classifica al 6° posto in 4h07’29’’.
Il 12 luglio 1987, Pietro Gennari si classifica al 4° posto alla 12^ edizione Pistoia-Abetone. 
L’ultima partecipazione di Elvino alla Pistoia-Abetone risale al 9 luglio 1989, salendo sul terzo gradino del podio categoria M40 con il crono di 4h24’25”.
Lo sport è una scuola di vita, una palestra all’aperto per sperimentare, per lasciare a casa le comodità e buttarsi nella mischia, lottare per arrivare, lottare per vincere, lottare con le proprie forze impegnandosi sempre di più per far meglio per se stesso, per la squadra, per il proprio paese, per la propria nazione.
Domenica 11 aprile 1976, Elvino vinse la 1^ edizione dell’ultramaratona Ferrara-Mare di 60 km con il crono di 3h51’, precedendo Elio Rurini 4h00’14” e romano Baccaro 4h03.57”. Tra le donne vinse Vittoria Salerno, precedendo silvana Strazzari e Germana Babini. Nel 1978, Loris Gennari vinse la 3^ edizione dell’ultramaratona Ferrara-Mare di 60 km.
Italiani conosciuti al mondo e temuti per essere vincenti in sport di endurance, per essere uomini duri che non hanno paura del terreno di gara, non hanno paura delle condizioni atmosferiche, non hanno paura degli avversari, uomini che si preparano oltre l’attività lavorativa e partono per destinazioni ignote per scoprire nuove sfide da affrontare e tornare a casa arricchiti, soddisfatti, sportivamente ma anche culturalmente per aver conosciuto nuovi mondi, nuove culture. 
I gemelli Elvino e Loris Gennari hanno vinto 4 volte la Torino Saint Vincent.
Alla Torino Saint Vincent Elvino ha corso 6 volte, di cui 3 vittorie (1977, 1979, 1983), 2 secondi posti (1980, 1981) e un quinto posto nel 1984.
Il 1° maggio 1977, Elvino ha vinto la Torino-Saint Vincent 98km in 6h17’02”.
Interessanti le parole di Giovanni Bergese nel suo articolo del 2 maggio 1977: “Al traguardo a chi gli propone una doccia o un massaggio, ha risposto ‘Devo sgranchirmi le gambe, non posso stare fermo' Poi si informa ‘Che tempo ho fatto?’ Saputolo ha un grosso rammarico ‘Sarebbe stato record del mondo se fossero stati 100 chilometri’.”
 
Il 30 aprile 1978 Loris vince la Torino-Saint Vincent 98km in 6h30'50". 
Il 16 maggio 1979 Elvino vince in 6h59’45”, tra le donne vinse Aurelia Fiorini con il crono di 12h12’11”.
Il 4 maggio 1980 Elvino arriva secondo alla Torino-Saint Vincent in 6h46'35", preceduto da Donald Rtchie che vince in 6h30'27.
Il 1° maggio 1982, Elvino arriva secondo alla XX Torino-Saint Vincent 100 km, con il crono di 7h17’32”, preceduto dal fratello gemello Loris 7h04’11”, completa il podio il francese Jean-Claude Mercier 7h20’27”. Tra le donne vince Giovanna Molinaro in 11h39’10”.
L’8 maggio 1983, Loris ed Elvino vincono a pari merito la XXI Torino-Saint Vincent in 7h17’18”. Tra le donne vinse Marta Bianchi in 10h52’58”.
Il 1° ottobre 1977, Elvino ha esordito all’estero viaggiando in macchina il giorno prima della partenza e vincendo la “6ème Les 100 km de Millau (FRA)” con il crono di 6h51’36” precedendo il lo svizzero Jean-Louis Baudet 7h15’ e il francese Claude Lehmann 7h25’41”. Tra le donne vinse la cecoslovacca Maria Maskova 11h45’.
Di seguito le sue parole a tal proposito: La 100 km di Millau resterà per me la vittoria più bella in assoluto. Dopo tanti anni ho ancora il secondo miglior tempo 6h51'👍🏃.

La prima edizione della 100 km di Millau risale al 1972 e il record appartiene a Jean Marc Bellocq 6h28'31" nel 1990 che ha vinto otto edizioni (1980, 1982-83, 1986-87-88-89-90), il crono di Elvino Gennari è ancora il secondo della storia della corsa, mentre il record femminile è di Brigitte Bec 8h24'56" nel 2009.
Nel 1991, tutti i vincitori della 100km di Millau sono stati invitati dall'organizzazione.
Un grande anno 1978 per i fratelli Gennari. Il 30 aprile 1978 Elvino bissa la vittoria alla Torino-Saint Vincent 98km in 6h30'50". Il 28 maggio 1978, Elvino e Loris arrivano rispettivamente 2° e 3° alla 100 km del Passatore. Il 30 giugno 1978, alla “Suomi-juoksu 100 km”, Hartola (FIN), Elvino e Loris arrivarono insieme con lo stesso crono di 6h53’01” dietro al vincitore Donald A. Ritchie 6h18’00”. Il 30.09.1978 Loris vince la 1^ 100 km della Brianza in 7h40’00.
Anche il 1981 è un grande anno per i gemelli Loris ed Elvino.
Il 22 marzo 1981, Loris vince a Vigarano Mainarda (FE) la 3^ edizione della Maratona di Primavera in 2h26’31”.
Il 30 maggio 1981, alla 9^ edizione della 100 km del Passatore si classificano rispettivamente al 2° e 3° posto. 
Un anno straordinario soprattutto per Elvino che il 20 giugno 1981 ha vinto la 3^ Camminata delle tre province (UD-GO-TS) di 106km corsa su strada in 8h09'00", precedendo Adelino Moretto 8h41’ e Silvano Bornia 9h06’. Tra le donne ha vinto Tina Gini Sideri in 13h18’, precedendo Rossana Veronese 13h49’ e Nevia Girometta 14h06’.
Inoltre il 19 settembre 1981 ha vinto la 4^ edizione della 100 km della Brianza in 8h00'00".
Il 1982 Elvino partecipa a 4 gare di 100km.
Il 1° maggio 1982, Elvino si classifica al 2° posto alla “XX Torino-Saint Vincent 100 km”, con il crono di 7h17’32”, preceduto dal fratello gemello Loris 7h04’11”, completa il podio il francese Jean-Claude Mercier 7h20’27”.  Tra le donne vince Giovanna Molinaro in 11h39’10”.
Il 20 giugno 1982, Elvino si classifica al 6° posto alla “The R.M. Wright 100 Km (GBR)”, con il crono di 7h40’02”.
L’11 settembre 1982, Elvino si classifica al 5° posto alla “5ème 100 km de Vogelgrun (FRA)”, con il crono di 7h26’12”. Il vincitore fu il francese Bernard Charlaix in 6h47’01”, precedendo il connazionale Jean-Marc Bellocq 6h59’18”, il tedesco Harry Alex Arndt 7h01’47”, il francese Gilles Olry 7h13’35”. Tra le donne vinse la tedesca Eveline Bucher 8h27’08”, precedendo la connazionale Gisela Duschl 10h05’20”.
Il 7 novembre 1982 i tre fratelli Pietro, Loris ed Elvino Gennari partecipano alla 1^ 100 km di Bologna in pista, classificandosi rispettivamente al 4°, 5° e 6° posto in 7h05'47", 7h09'09" e 7h23'53".
Il 10 aprile 1983, a Novellara (RE), Pietro vince la 1^ edizione della Maratona della Bassa Reggiana in 2h32’24”, precedendo Mauro Cilia 2h34’28 e i 2 gemelli Elvino e Loris Gennari arrivati insieme in 2h34’48, a seguire Mauro Manfredotti 2h37’03”. La prima donna fu Paola Ravazzini in 3h32’45.
Tra le gare di 100km vinte da Elvino vi sono anche 4 edizioni della 100 di Montagnana, la Marcialonga Veneta ideata dal gruppo “Vai Marciatori” nel 1974 e soppressa per ragioni organizzative nel 1995. 
Il 16 ottobre 1983, Loris si classifica 3° in 7h19’08” alla 2^ 100 km di Bologna in pista.
Il 25 ottobre 1986, Elvino arriva terzo alla 4^ 100km dei Gladiatori in 7h52'02", vincendo il titolo di Campione Italiano 100 Km FIDAL Amatori AM40. La gara è stata vinta da Andrea Santoanastaso in 7h45’42” precedendo Giuseppe Galoforo 7h46’59”.
Interessanti le parole di Vittorio Savino sulla rivista Correre 1987 - 1 a pag. 41 in un articolo dal titolo I 100 chilometri dei Gladiatori: Nuovo re dei gladiatori è Andrea Santoanastaso, anni 38, militare di carriera, tesserato per il G.S. Drago di Porto Corsini, Ravenna, ma per gioia di tutti casertano di nascita, avendo i suoi natali a Maddaloni. Questo il responso della 4^ edizione della 100 Km dei Gladiatori, valida quest'anno quale Campionato italiano amatori dei 100 kmSi partiva con ritmi velocissimi, i primi 20 km, a circa 4' a km, con in testa Tonino Arcese del Club "Vai!", ma dopo Casertavecchia, praticamente la vetta della manifestazione posta a 400 metri s.l.m., la testa della corsa veniva presa dal terzetto composto da Andrea Santoanastaso, Giuseppe Galoforo ed Elvino Gennari, che alternandosi e dandosi battaglia arrivava fino a Capua...e a S. Maria arrivava per primo Andrea Santonastaso in 7 ore e 45', dietro di lui Giuseppe Galoforo dell'Amatori Civitavecchia, terzo Elvino Gennari del G.P. S. Felice.
Anche la moglie di Elvino era
maratoneta e ultrarunner.
Elvino, tua moglie era maratoneta? Si Matteo, mia moglie Flora era una maratoneta correva negli anni 80. Ha corso circa 50/60 maratone. Ha un personale di 3h12', fatto a Bologna. Ha un terzo posto alla Pistoia Abetone 1984, ha corso 3 volte la 50 km di Romagna. Ha vinto 3 maratone: Mirandola, Calderara di Reno e la maratona della Bassa Reggiana (Reggiolo).

Infatti, Flora Battaglia ha vinto tre maratone: il 13 maggio 1984 a Reggiolo (RE) ha vinto la 2^ edizione della maratona della Bassa Reggiana in 3h20’11”; il 23 settembre 1984 a Mirandola (MO) ha vinto la 7^ edizione della maratona dei 6 Comuni in 3h29’03” e il 25 novembre 1984 ha vinto la maratona a Calderara di Reno (BO) in 3h29’19”.
Inoltre, Flora vanta un terzo posto alla Pistoia-Abetone Ultramarathon e due terzi posti alla 50 km di Romagna, corsa su strada.
L’8 luglio 1984, alla Pistoia-Abetone, Flora Battaglia sale sull’ultimo gradino del podio con il crono di 6h03’08”, preceduta da Renata Ortolani 5h50’33’’ e Romana Colzi 4h58’09’’.
Il 25 aprile 1984 e il 25 aprile 1985, alla 3^ e 4^ edizione della 50 km di Romagna, Flora Battaglia Gennari sale entrambe le volte sull’ultimo gradino del podio: nel 1984, con il crono di 4h09’02” è preceduta Irene Bandini 4h07’08” e Anna Zacchi 3h55’15”, mentre i gemelli Elvino e Loris si sono classificati rispettivamente al 4° e 5° posto in 3h04’22” e 3h04’23”; nel 1985 con il crono di 4:00:19 è preceduta Anna Zacchi 3h59’27” e Romana Colzi 3h53’37”, mentre Pietro Gennari si è classificato al 2° posto in2h57’13” e i gemelli Loris ed Elvino sono arrivati insieme classificandosi 7° e 8° posto in 3h03’15”.

Alcuni anni fa, Elvino Gennari mi disse: “Tre fratelli vincono una maratona in 2h35'24'', che tu sappia ci sono stati altri casi simili? Sono 44 anni che corro, ho fatto 31 100ķm, 20 volte sul podio con 10 vittorie, 200 Maratone, ho girato il mondo: Australia, Cina, Sudafrica, Alaska, Stati Uniti, ecc. ecc.”.

L’8 Aprile 1985, Pietro, Elvino e Loris vinsero la maratona “Maratona della Bassa Reggiana” a Rio Saliceto arrivando insieme, mano nella mano, con il crono di 2h35’24”. La gara femminile fu vinta in 3h19’17” da Gloria Gessi.
Il 25 ottobre 1986, Elvino conquista la terza posizione alla 4^ 100km dei Gladiatori in 7h52'02".
Il 1° maggio 1987, a Reggiolo (RE), Pietro vince la 5^ edizione della Maratona della Bassa Reggiana in 2h41’24”.
Il 20 giugno 1987, ai Campionati Mondiali 100km di Torhout in Belgio, il titolo mondiale è andato allo spagnolo Domingo Catalan Lera che ha vinto in 6h19’35”, mentre Pietro Gennari si classifica al 16° posto e 2° italiano in 7h09’37”, l’altro italiano era Boris Bakmaz 14° in 7h04’49”. Boris nella sua carriera ha vinto le seguenti gare: 04.09.1983 - 100 km Perugia Terni - 8:18:02 h, 29.04.1984 - Torino-Saint Vincent 100 km - 7:21:43 h, 05.05.1985 - Torino-Saint Vincent 100 km - 6:50:06 h, 04.10.1987 - Torino-Saint Vincent 100 km - 7:06:27 h, 15.10.1988 - Cagliari-Sassari Supermaratona dei Nuraghi 254km - 26:06:48 h.
Il 22 aprile 1989, Pietro Gennari vince la 15° Marcialonga Veneta di Montagnana di 100 km in 7h37’21”.
Nello sport di endurance, nella maratona, nella ultramaratona si lotta con se stessi, con le crisi eventuali, con gli avversari, con tutto ciò che può succedere durante tante ore di gara. E quando torni alla vita quotidiana non ti spaventa più niente, non ti preoccupi se hai o meno l’ombrello quando piove, se ti sporchi i vestiti, vai sempre avanti con il sorriso. 
Le sfide portate a termine si trasformano in sensazioni ed emozioni che vengono assorbiti da ogni poro della pelle, si attaccano al corpo come tatuaggi indelebili per ricordarti che sei un guerriero, un lottatore, un vincente.
Negli ultimi anni uno degli atleti specialisti della 100km è stato il tassinaro di Roma Giorgio Calcaterra vincendo per 12 volte consecutive la 100km del Passatore da Firenze a Faenza e tre volte campione al mondo. 
Insomma l’Italia può vantare dei campioni del passato e dei campioni attuali, importante è renderne merito e cercare di fare in modo che le loro esperienze siano di insegnamento alle nuove leve trasmettendo il messaggio che la fatica ti permette di sperimentare successo, permette di sperimentare fiducia in se stessi, incrementare autoefficacia, la fatica, l’impegno, la determinazione permette di superare anche momenti di sconforto quando subisci una sconfitta o un infortunio ma si può sviluppare la resilienza ed andare avanti cavalcando l’onda del cambiamento, dell’apprendimento dall’esperienza.
Ho dedicato ai fratelli Gennari il mio libro “La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza”, Edizione Psiconline 
I fratelli Gennari sono menzionati anche nel libro “Il piacere di correre oltre”.
Sport & benessere 15 | ed. novembre 2022.

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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