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martedì 21 marzo 2017

Matteo Nocera, ultrarunner, vincitore all’esordio della sua prima 6 ore

Matteo Simone 

Continuano gli allenamenti di Matteo Nocera in vista di tanti obiettivi ambiziosi a breve, medio e lungo termine, si inizia a pensare alle 6 ore per poi passare alle gare di 100 km e pertanto gli allenamenti sono duri e impegnativi per ottenere i risultati sperati.

Stabilito l’obiettivo si passa all’azione che consiste in allenamenti e man mano che si va avanti bisogna controllare l’azione verso l’obiettivo quindi importanti diventano test di allenamento e gare intermedie. Ottimo risulta essere un Test sulle 4ore e 30, correndo ad un ritmo medio (148/152 btm) a  4’32” a km.
Un po’ di tempo fa Matteo Nocera spiegava i suoi programmi:Sto lavorando per sviluppare un ritmo sulle 6 ore da 4.30 in giù quindi dagli 80 km a salire! Tra un mesetto farò la prima gara sulle 6ore a Caserta. Partirò con una condizione non superiore al 60-70% circa per poi salire con le gare seguenti, Passatore su tutte.

La gara importante sembra essere il Passatore, quindi tutto il resto serve per costruire tassello dopo tassello la condizione, incrementando volta per volta l’autoefficacia e il primo grande e stabile mattone sembra essere proprio la gara di Caserta dove Matteo ne esce vincitore e soddisfatto.
Ecco le sue impressioni dopo la gara:Buona la prima! Alla 6 ore della reggia ho vinto con 75km (record della manifestazione). Percorso durissimo non c’era un tratto d’asfalto sterrato, terra battuta e l’unica pavimentazione erano 2 curve con sampietrini sconnessi... tante curve strette e un forte vento più di così non potevo! Era la prima sono ancora al 60% voglio dare il massimo per Maggio (Passatore). Ho chiuso le prime 3 ore con 42km... partito un po’ troppo forte ma mi sentivo benone. Lavorerò per cercare di chiudere il Passatore dalle 7h30 a scendere in salita mi esprimo benone! Adesso farò la 6 ore di Dugenta e poi Corato.”
 
Di seguito Matteo Nocera racconta la sua esperienza di gara rispondendo ad alcune mie domande.
Com'è andata? Soddisfatto?E’ andata bene considerando il percorso molto lento.. curve a gomito, sterrato e tanto vento. Nessun tratto asfaltato...terra pesante!".
Grande sono contento, niente Seregno? Niente 12 ore per ora?No Seregno no ma per una questione di programma già pianificato prossimo anno penso proprio di si...! Adesso fine aprile 6 ore sia di Dugenta che di Corato poi prepariamo il Passatore!!! Adesso cercherò la prossima di girare intorno agli 80km...! Con calma per gradi ma a Maggio spero di stare benone! Vedremo. Ci vediamo a Corato? Ci sei?”.
 
A Corato mi piacerebbe esserci, conosco Mangione e ho tanti amici al sud.
Avevi abbigliamento e integrazione idonei, ti è mancato qualcosa che non avevi considerato?Abbigliamento e integrazioni provate e riprovate in allenamento quindi nessun problema. Diciamo che ho corso per 5 ore e 30 con una scarpa rotta al tallone perché è entrato un pezzo di vetro da sotto e mi pizzicava leggermente il tallone dx alla fine uscito insanguinato ma non volevo nemmeno dirlo vabbè. Avevo scarpe di riserva pronte ma non mi sono voluto fermare. (avevo un’assistenza e rifornimenti personali).
Sensazioni, emozioni, prima, durante, dopo la gara?Sensazioni in verità ottime che mi lasciano ben sperare per il futuro prossimo diciamo che cercherò di sviluppare e avvicinarmi pian piano agli 80 km in 6 ore e più! L’obiettivo è quello di lavorare su un ritmo Passatore dalle 7h30 a scendere. Almeno questi i programmi poi si vedrà!”.
 
Sembra ottima la condizione di Matteo Nocera ed è anche ottima la sua progressione verso l’obiettivo Passatore.
Hai scoperto ancora qualcosa di nuovo in te stesso, negli altri atleti?In me stesso più che scoperto ho avuto la conferma che i test effettuati in allenamento sono stati molto indicativi e che adesso questa buona prova devo considerarla un buon punto di partenza se voglio veramente ambire a traguardi importanti ho 39 anni e sono consapevole che alcuni fortissimi atleti hanno 4, 5 anni più di me... quindi posso lavorare con relativa calma!”.
Organizzata bene la gara, pacco gara, ristori, premiazioni?Gara si organizzata bene.”
Tifo, sostegno, famiglia, amici, com'era?Molti tifosi al seguito la squadra numerosa tante persone che hanno tifato per me per 6 ore su tutti mia moglie e mio figlio. Sono partito molto forte questo forse l’unico errore 3,50 la media dei primi km e 4.16 delle prime 3 ore chiuse con circa 42km... il percorso non permetteva questi ritmi ma questo mi ha fatto capire in positivo come nonostante una partenza 'violenta' cmq ho tenuto!
Cambia qualcosa dopo questa prova? Sponsor, convocazioni?Se cambia qualcosa lo vedremo voglio dire che vedremo cosa succederà sulle prossime gare certo so che se miglioro ancora e arrivo agli 80 e più posso poi pensare a un po’ di cose. Ma non ci penso adesso sarebbe un grave errore non ho fatto ancora nulla partirò da questo risultato".

Un'intervista a Matteo Nocera è riportata nel libro “Maratoneti e Ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, Edizioni Psiconline.

Matteo SIMONE 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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