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martedì 9 maggio 2017

Davide Restuccia, calciatore: Pensare positivo e combattere fino alla fine


Lo sport ti trasforma, l’euforia della vittoria ti da tanta carica e tanto entusiasmo che non ti riconosci più, sembri di essere un’altra persona. Di seguito Davide racconta la sua esperienza e le sue impressioni di atleta calciatore, rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Sì, mi è capitato di sentirmi importante come un campione, ad esempio quando ho fatto assist, goal o belle prestazioni decisive per la mia squadra.”
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell'attività fisica? “Ho cominciato a praticare calcio dall'età di 6 anni e tutt'ora sto giocando.”
Quali sono i fattori e le persone che hanno contribuito al benessere e performance nello sport? “Io ho avuto la fortuna di farmi allenare da persone vere che amano il calcio e che mi hanno trasmesso la loro passione e quando ti trovi in un gruppo compatto anche le prestazioni in campo si vedono.”
Qual è una esperienza che ti possa dare la convinzione che ce la puoi fare nello sport e nella vita? “Io penso che lo sport sia come la vita e che quindi non bisogna mai mollare soprattutto alle prime avversità perchè nella vita di tutti i giorni poi si farebbe la stessa cosa. MI è capitato di giocare male nonostante mi fossi allenato bene ma ho continuato ad allenarmi con costanza e sacrificio e alla fine i risultati arrivano sempre.
Cosa pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva? “Mia mamma preferirebbe che non giocassi ma solo perchè ha paura che mi faccia male mentre il mio papà e le mie sorelle non hanno mai avuto pareri contrari. Nel mio gruppo di amici più stretti c'è chi pratica come me e chi no.”
Ti va di descrivere un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? “Il primo anno che cambiai squadra andando a giocare nel Pianoscarano (Viterbo), vincemmo il campionato provinciale e finita l'ultima partita in casa, festeggiammo davanti al nostro pubblico e mi misi una parrucca tipo cugini di campagna e iniziai a ballare passi di ballo mai visti prima.”
Quali sono le tue capacità, risorse, caratteristiche, qualità che possiedi nella pratica del tuo sport? “Sono un ragazzo che grazie all'allenamento di 3 anni in un'esperienza diversa da quella che si può avere in un paese piccolo, adesso ha discrete qualità tecniche che mi permettono di giocare in prima categoria senza alcun problema. Non sono un giocatore che segna molto ma faccio segnare gli altri e imposta l'azione.”

Negli sport di squadra si scoprono sia risorse e capacità personali che risorse e capacità della squadra che diventa l’insieme dei suoi componenti con un obiettivo comune difficili e sfidante ma raggiungibile, ognuno dà il proprio contribuito per il buon esito delle singole partite e anche negli allenamenti. Si sperimenta una crescita personale individuale ma anche dell’intero gruppo squadra, più affiatati, più coesione.
Che significa per te praticare attività fisica? “L'attività fisica è importante perchè se stai bene con il corpo poi stai bene anche con la mente.”
Quali sono le sensazioni che sperimenti facendo sport? “Facendo sport mi sento bene ed è importante nella vita di qualsiasi individuo.”
Quali sono le difficoltà, i rischi, a cosa devi fare attenzione nella pratica del tuo sport? “Le difficoltà maggiori sono nelle sconfitte che però si devono prendere come un insegnamento.”

Le sconfitte si mettono in conto, non si nasce imparati, per eccellere si fa un certo percorso sportivo che contempla sconfitte e vittorie, anche quando sei al massimo della performance, prima o poi lo incontri uno piò forte o una squadra che si esprime meglio nel suo gioco sportivo, in quel caso non ci resta che complimentarci con gli sfidanti vincitori e comprendere come noi possiamo fare meglio.
Cosa ti fa continuare a fare attività fisica, hai rischiato di mollare? “L'anno scorso ho avuto la pubalgia e sono stato fermo per un anno intero ma grazie alla mia grande passione, con un po’ di fatica iniziale ho ricominciato e quest'anno sto disputando una buona stagione al mio primo anno in prima categoria.”
Ritieni utile la figura dello psicologo nel tuo sport? Per quali aspetti ed in quali fasi? “Non ho mai avuto la possibilità di parlare con uno psicologo dello sport ma penso sarebbe una risorsa importante per una società perchè nell'arco della stagione ci sono tanti momenti e ogni ragazzo la vive diversamente e poter parlare con una persona competente potrebbe essere solo che un vantaggio.”
Qual è stata la gara della tua vita, dove hai dato il meglio o hai sperimentato le emozioni più belle? “Le partite più belle che ricordo sono quelle in cui ci giocavamo il campionato e solo il ricordo mi fa ripensare all'adrenalina che avevo in quei momenti.”

Importante rispolverare questi ricordi e sensazioni positive, aiuta a incrementare l’autoefficacia.
Quale è stata la tua gara più difficile? “La sfida più difficile è stata quella di stare un anno fuori dal campo e non potere fare niente per rientrare se non aspettare la completa guarigione.”

Vero a volte l’allenamento più duro è restare a guardare, saper aspettare i giusti tempi di recupero, essere pazienti.

Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Ho sempre cercato di pensare positivo e di combattere fino alla fine per non avere rimpianti.”
Quale può essere un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi allo sport? “Lo sport non è un hobby, ti può aiutare nella vita di tutti i giorni e ti insegna valori che non si possono comprare.”

Diciamo che è più di un hobby, non è solo un hobby, a volte diventa anche un lavoro, ma la cosa importante è che ti mette in riga, ti fa diventare un vero uomo, una persona adulta, matura e responsabile, ma ci sono dei tempi da rispettare, all’inizio lo sport diventa solo un gioco dove comunque si impara a stare al mondo con gli altri, a occupare uno spazio nel mondo e con gli altri, a usare il proprio fisico, i muscoli, insomma è un sacco di cose positive.
C'è stato il rischio di incorrere nel doping nella tua carriera sportiva? “Assolutamente no, non mi è mai venuto in mente di prendere qualcosa per migliorare le mie prestazione perchè la slealtà non fa parte dello sport e per migliorare basta l'impegno costante e la voglia di raggiungere l'obbiettivo.”
Quale può essere un messaggio per sconsigliare l'uso del doping? “Se fai uso di sostanze illecite non sei uomo di sport e di valori.”
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare attività fisica? “Grazie allo sport ho conosciuto i miei pregi e difetti.”

Diciamo che in genere lo sport fa diventare persone migliori, fa conoscere propri meriti e propri limiti, fa diventare più consapevoli.
Hai un modello di riferimento, ti ispiri a qualcuno? “Non mi ispiro a nessuno in particolare ma faccio mio tutti gli insegnamenti delle persone che per me contano.”
C'è una parola o una frase detta da qualcuno che ti aiuta a crederci ed impegnarti? “Si, le parole dette dalle persone che stimo e di cui mi fido.”
Quali sono i prossimi obiettivi e sogni che hai realizzato e da realizzare? “Nel calcio è quello di aiutare il Tuscania a salvarsi e rimanere in prima categoria e poi affermarmi professionalmente.”


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