Cinzia Sonsogno: Bisognerà lavorare di concerto tra CONI, FIDAL, Scuola

Matteo SIMONE

Cinzia Sonsogno, atleta ultrarunner, presidente dell’ASD Capo d’Orlando, organizzatrice della 6 Ore di Capo d’Orlando, per il quadriennio 2017-2020  ha ottenuto la nomina a delegato IUTA per la Sicilia, ed ora da alcuni giorni fa parte del consiglio FIDAL Regione Sicilia.

Di seguito Cinzia racconta le sue impressioni a seguito di alcune mie domande.

Come hai deciso di candidarti? “Buongiorno Matteo, ti devo confessare che, la decisione di candidarmi, l'ho presa di getto qualche giorno prima che scadessero i termini, senza conoscere i meccanismi che dopo qualche giorno si sono palesati, legati ad apparentamenti schieramenti, pratiche queste che offrono maggiori possibilità di essere eletti. Io mi sono presentata da "libera".”

Cosa cambia ora nella tua vita? “Nella mia vita cambia poco, se non l'ottimizzazione dei tempi a favore di questo nuovo impegno del quale sento la responsabilità di quanti hanno creduto nelle mie capacità.”

Quale strategie utilizzerai per il benessere e la performance nello sport per piccoli, grandi e disabili? “Certamente stiamo parlando di categorie con esigenze diverse, stiamo assistendo al proliferare di gare rivolte al settore master, sempre più numerose. Nel settore master bisognerà lavorare per favorire lo sviluppo di circuiti interprovinciali, in considerazione del fatto che la Sicilia ha collegamenti stradali problematici e far muovere da un lato all'altro della Regione gli atleti, è estenuante ed economicamente dispendioso, ne è la testimonianza che negli ultimi due anni la partecipazione a gare su strada di brevi distanza (10 km) ha visto una partecipazione al ribasso rispetto agli anni passati. I più piccoli, i giovani atleti, bisognerà lavorare di concerto  tra CONI, FIDAL, Scuola in modo da studiare dei progetti, dove avvalendosi delle figure specializzate su territorio, che ogni Società Podistica ha già nel suo organico, si possano intraprendere percorsi didattici rivolti alla pratica sportiva ludico-motoria per i più giovani delle scuole elementari e polivalente per i ragazzi delle medie. Tanto si può fare per riportare entusiasmo e conoscenza di questo sport fatto di corsa, salti, lanci. I disabili, in termini di impegno hanno fatto emergere che non sono secondi a nessuno, sta nei fatti il ricco medagliere ottenuto nelle ultime olimpiadi, categoria questa, con la quale allenatori e atleti abili dovrebbero confrontarsi in volontà e abnegazione, e forse il medagliere nei prossimi appuntamenti internazionali farà un balzo in avanti.”

Si può fare tanto per promuovere un sano sport rivolto a tutte le categorie, soprattutto ai più piccoli, ai ragazzi, per farli appassionare da piccoli al movimento fisico, a divertirsi faticando, così come per i disabili è importante agevolarli nel loro sport, renderli liberi di fare movimento in più luoghi possibili, si possono promuovere tanti progetti con le diverse figure professionali, educatori, insegnanti, tecnici, psicologi ed altri.

Quali caratteristiche pensi di avere per svolgere bene il tuo nuovo incarico? “Mi muove tanto la passione verso questo sport al quale mi sono avvicinata in età adulta come atleta, che mi ha fatto crescere in consapevolezza con la nomina a presidente della Asd Podistica Capo d'Orlando, e oggi grazie al sostegno dei miei colleghi Presidenti delle Asd Siciliane mi vede Consigliere Regionale, sono capacità che altri mi hanno riconosciuto, caratteristiche proprie che hanno portato a questo prestigioso incarico. Per me parleranno sempre i fatti.”

La passione è un grande punto di partenza, è un grande motore che spinge a fare sport che piace e anche a interessarsi a promuovere buone prassi nello sport, chi fa sport sa cosa hanno bisogno gli atleti, le società, gli organizzatori, i luoghi che ospitano gare e atleti, sa come promuovere sport negli ambienti come scuole, periferie e direi anche ospedali e centri commerciali.”

Quali persone hanno contribuito a questa carica di prestigio? “Matteo ti spiego, la mia elezione per quanto sperata è giunta inattesa, mi sono presentata senza schieramenti, ho inviato una lettera di presentazione a tutte le Asd Podistiche Siciliane. Alcuni Presidenti nei giorni precedenti le elezioni, mi avevano manifestato la volontà si votarmi, ma in verità non avevo contezza delle preferenze reali, che si sono rivelate numerose oltre le attese.”

Se semini bene non puoi che raccogliere frutti, e credo che Cinzia con la sua positività, con la sua presenza a gare impegnative che affronta con grinta e determinazione mostrando anche una buona performance come la vittoria alla 100 km dei due mari, non può che dare una buona impressione di sé, chi è sul campo sa quali possono essere ii problemi inerenti lo sport soprattutto quello amatoriale fatto di investimento di tempo al di là del lavoro e delle famiglie e anche fatto di investimento economico per l’acquisto dei capi tecnici, iscrizioni gare, trasferte.

Quali sono i pensieri, sensazioni ed emozioni a seguito di questo incarico? “Quando è stato detto il mio nome sono rimasta piacevolmente sorpresa, emozionata perché mantenendo fede ai valori e comportamenti di vita ai quali faccio riferimento nella quotidianità, avevo ottenuto un risultato che a detta di molti difficilmente avrei potuto ambire. E' stata un po' una rivalsa a testimonianza che ‘si può fare!’.”

Quale messaggio vuoi rivolgere ai ragazzi, adulti e disabili per farli avvicinare allo sport? “Il messaggio che vorrei trasmettere é "vivete la vostra passione", questo monito è quello che mi accompagna nella vita quotidiana e in ogni gara che per difficoltà o km, agli occhi di chi non vive la stessa passione sembrano insormontabili. Ecco la passione e la tenacia sono gli  strumenti che fanno superare i limiti o che permettono di allargare gli orizzonti. Auguro a tutti la forza e la volontà di mettersi alla prova per scoprire la propria  passione che sia nel campo sportivo, artistico, di studio. Vivere le passioni ci rende unici.”

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi a breve, medio e lungo termine? “Il mio impegno a breve termine, sarà quello di studiare attentamente, normative e regolamenti relativi ai compiti e le funzioni dei membri del Consiglio, cariche e incarichi, votata sempre a favore e sostegno del corretto svolgimento delle assemblee consiliari. La mia azione sarà rivolta affinché, trasparenza e comunicazione supportino la forza e la validità delle idee di tutti. Cercherò, forte dell'esperienza di atleta e di presidente affiliata alla Fidal, di evidenziare lacune e limiti con i quali mi sono confrontata in prima persona, di contro far emergere soluzioni e proposte.”

Quali sono i sogni realizzati e da realizzare? “Non vivo di sogni, ho ricordi latenti di  sogni, anche se l'evidenza scientifica dice il contrario, e vale a dire che gli uomini sognano tanto. Direi piuttosto che mi pongo degli obiettivi con passione e tenacia, mi impegno nel perseguirli e portarli a compimento.”

Matteo SIMONE

Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR

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