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mercoledì 5 luglio 2017

6 ore dei Conti 2017, vince Marco Lombardi ma la festa è di tutti

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“The winner is” Marco Lombardi, ma non solo, vincitore è anche tutta l'organizzazione diretta dal grande ultrarunner Franco Draicchio, ma non solo, vincitori tutti i partecipanti vicini e lontani, una festa dello Sport, un inno alla resilienza che trasforma persone e li rende più forti dal punto di vista più mentale che fisico. 

Questo è lo sport che vogliamo, uniti nella condivisione di esperienze fatte di gioie e dolori. Lo sport rende felici e resilienti, condividendo fatica, gioie e dolori e apprendendo sempre dalla scuola dello sport. Chiamateli pure masochisti, un mondo sorprendente, affascinante, bizzarro, amichevole quello degli ultrarunner fatto di incontri e confronti alla scoperta di se stessi e degli altri per evolvere e incrementando consapevolezza, autoefficacia e resilienza.  
Franco Draicchio aveva un sogno che ha trasformato in realtà, organizzare una sua gara che ora è diventato realtà già da tre anni, infatti il 1° luglio si è svolta la terza edizione della “6 ore dei Conti”, un grande obiettivo, di seguito le sue parole in risposta ad alcune mie domande prima del grande evento:  

Siamo giunti alla terza edizione della Sei ore de Conti con l’aiuto dei miei amici podisti della Valmisa, alla fine della passata edizione, un’atleta è venuto da me, mi ha abbracciato dicendomi grazie, per me è stata una grande soddisfazione che ha dato un senso a mesi di sacrifici. Lo scorso anno abbiamo investito tanto in animazione. Sei ore non sono poche ecco perché anche se in un circuito di 1060m abbiamo allestito 3 punti musicali ed in piazza Gramsci nella zona partenza arrivo vi era la postazione musicale di RVE (radio vallesina) che con la diretta radio e i suoi dj ha animato la manifestazione con musica e interviste ai partecipanti, inoltre abbiamo avuto uno spettacolo con delle ballerine brasiliane che devo dire sono state molto gradite.  

I gelati sono diventati il nostro segno di riconoscimento ormai. In fase di preparazione della prima edizione abbiamo pensato al ghiacciolo per rinfrescare i podisti dal caldo di luglio. Devo dire che la scelta è stata molto ma molto apprezzata. Ma quando dici Sei ore de Conti non si pensa solo al gelato ma da non dimenticare anche le mozzarelline con pomodorini, le nostre magnifiche crostate le bibite fresche fino alla fine della manifestazione, il ristoro a base di pasta oltre al classico pasta party finale ma lo scorso anno abbiamo offerto ai podisti durante l’ultima ora di corsa spiedini di pesce fatti alla griglia al momento. Devo dire che anche la Protezione Civile e la pro loco di Serra de Conti sono al nostro fianco. Anche il Comune e in modo particolare l’assessore allo sport Marco Silvi non ha mai fatto mancare il suo sostegno, anzi ricordo che lo scorso anno è stato con noi dall’inizio alla fine della manifestazione.”  

Un’intera città al servizio dello sport per offrire agli atleti il meglio dell’ospitalità e dell’accoglienza.  
Il vincitore è stato Marco Lombardi ma tutti hanno vinto la loro gara personale per il solo fatto di esserci nonostante la prestazione più o meno riuscita, una festa dello sport per tutti gli intervenuti, tra i tanti Mary Moor, Michele Debenedictis, Domenico Martino, Omar Atzori, Francesco Sebastiani e tanti altri da ogni luogo.  

Un’intervista a Marco Lombardi è riportata nel mio libro “La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza”, Edizione 
Psiconline.
 
La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza: Cosa significa correre una gara di 100km? Quali meccanismi psicologici aiutano ad allenarsi e gareggiare con coraggio e resilienza? La 100km del Passatore è una classica e famosa gara di corsa a piedi da Firenze a Faenza. È un libro che racconta di atleti di livello nazionale e internazionale ma anche di atleti che hanno la passione della corsa di lunga distanza e la lettura delle interviste aiuta a vedere con occhi diversi questa pratica sportiva, una pratica da avvicinarsi con cautela, attenzione, preparazione. 
Sono trattati aspetti della psicologia dello sport quali lo sviluppo della consapevolezza delle proprie capacità e limiti; il grande e importante lavoro della definizione oculata degli obiettivi chiari, difficili, sfidanti ma raggiungibili; il lavoro dell'autoefficacia, il graduale fare affidamento su se stesso. 

Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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