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venerdì 15 giugno 2018

Loretta Giudici vince a Fiuggi la Granfondo Valerio Agnoli 2018 circuito Pedalatium

Matteo Simone 

Si è svolta a Fiuggi la Granfondo dove Loretta Giudici, Roccasecca Bike, ha vinto la gara lunga femminile precedendo Elisa Concetto, Team Pro Bike Teramo e Manuela Ansaldo, Roma Ciclismo; seguono Ajmi Zeihira, Cyclo Ones, e Chapman Catherine Team Anagni.

Angelo Mirtelli, Team Nardecchia, vince la gara lunga precedendo Giulio Scaia, Il Salice, e Giuseppe Carcasole, Redingò Cycling Team; seguono Sanetti Bruno, Sanetti Sport Amici Vigili del Fuoco e D’Agostini Marco, CRM Racing. I vincitori della gara corta di 80km sono stati Federico Costarelli, Di Gioia Cycling, e Chiara Turchi, Cicloteam San Ginese.
Approfondiamo la conoscenza della vincitrice Loretta attraverso risposte ad alcune mie domande.
Come hai trovato il percorso dal punto di vista tecnico e paesaggistico?Bello. È la mia seconda vittoria a Fiuggi. Rispetto alla Granfondo precedente (con salite più suggestive come la bellissima salita dei monasteri in località Subiaco) quest’anno percorso molto veloce con salite più intense quindi meno lunghe, più brevi e veloci.

Lo sport permette di mettersi in gioco partecipando a gare con tanti percorsi più o meno difficili da affrontare e atleti con i quali confrontarsi.
Eventuali avversarie che ti hanno preoccupato o stimolato?Sicuramente Chiara Turchi, concorrente Toscana con una Gran bella pedalata che ha reso la prova molto stimolante e competitiva.”
Conosci Valerio Agnoli? “Non di persona prima di questa Gf (nella precedente era impegnato nelle tappe), solo come atleta. In occasione della sua Gf ho avuto il piacere di conoscerlo di persona: molto disponibile con tutti, sorridente, umile, è stato un vero patron. Desidero sottolineare la differenza tra ciclisti e calciatori (un calciatore professionista difficilmente si sarebbe comportato in maniera così naturale, umile e semplice consegnando i premi sotto il sole per tutta la durata delle premiazioni, sempre con il sorriso).”


E questo è lo sport che vogliamo a misura di tutti senza aggressività ma in amicizia e rispetto. Lo sport rende sempre più consapevoli, permette di conoscere approfonditamente se stessi e anche gli altri. Nella mente degli atleti ci sono sempre dubbi, speranze, certezze e tante persone di riferimento.
Ti aspettavi questa vittoria?La desideravo.” 
La dedichi a qualcuno?Alla mia famiglia, all’uomo che ho nel cuore e in particolare a mio padre”. 
Cosa diresti alle donne del mondo?Ascoltatevi e lo sport rappresenta una via alternativa verso una sana consapevolezza di sé.” 
Cosa hai scoperto di te stessa e degli altri nello sport?Ho scoperto me stessa: le mie attitudini, i miei limiti, le mie paure, le mie incertezze, i miei punti deboli e quelli forti.” 
Cosa è cambiato nel tempo nel tuo sport o nella tua vita?Tutto. Ti cambia radicalmente la vita.” Come superi difficoltà, disagi, crisi nello sport?Il tempo mi aiuta molto al recupero psicofisico, il silenzio, il mio stile di vita quotidiano fatto di lavoro, costanza, impegno e punti fermi.”

Non c’è un’età per iniziare a fare sport, è sempre il momento per provare, per iniziare, per sperimentarsi.
Come hai scoperto il tuo sport?Ho sempre praticato sport nella mia vita. Da piccolina amavo gli sport all'aria aperta in particolare la bici, essendo mio padre, all'epoca, un ciclista amatoriale appassionato ...ma essendo, io, molto timida, preferivo allenarmi danzando nella mia camera. Da adolescente è iniziato a scuola un percorso più definito e dettagliato scoperto dal mio insegnate di educazione fisica, a scuola, che mi convocava per manifestazioni campestri, piccole maratone ecc. All'età di 18/23 anni è iniziato un vero e proprio percorso agonistico mirato a gare chiamate all'epoca “aerobica stellare” una disciplina aerobica /coreografica ad alto impatto / e corpo libero con notevoli figure derivate dalle ginnastica artistica (carpi, salti, esercizi di equilibrio e forza in sospensione eseguiti su coreografie ad alto impatto). Lo studio e il lavoro mi hanno poi portata negli anni a venire a scegliere allenamenti in palestra più soft (corsa, yoga, Pilates, schede, circuiti ecc.) per mantenere la forma fisica in concomitanza con gli impegni e le scelte di vita, ma comunque sempre con costanza e disciplina. Nel 2013 tornata nel mio paese e mossa dal forte desiderio di ricrearmi all'aria aperta ho comprato la mia prima Mtb ed ho iniziato le mie prime passeggiate tra le montagne del mio paese. Essendo tali montagne invase da cani in particolare pastori maremmani sono stata costretta ad acquistare la mia prima bici da corsa nel 2015 ed è iniziato il mio nuovo percorso di vita. 
Ho iniziato a uscire con il gruppo del mio paese (molti ex compagni di passeggiate di mio padre), uscivo tranquillamente con loro. Passeggiate, lunghe distanze, salite, dal mare alla montagna...in posti sempre più lontani e giri sempre più intensi Fino a quando in molti mi incitavano ad iscrivermi a qualche Gf di zona. E così tutto è iniziato per gioco con due amici (di cui uno dei due è oggi il mio tutor) che mi hanno “accompagnata per mano” a partecipare alla mia prima Gf a Fiuggi (vicino casa) iniziando il mio percorso il 29 maggio dell’anno scorso (anche tardi per la stagione agonistica). Da lì sempre vittoria assoluta categoria donne percorso lungo: Farà San Martino (Abruzzo), Gf del parco (Abruzzo), Gf Alte Cime D’Abruzzo/Castel del Monte, Gf Montecassino. Chiusa la stagione ho iniziato un vero programma di allenamento mirato (Palestra invernale, test, tabelle specifiche costruite sulle mie attitudini, rulli, massaggi, integrazione, sano recupero con il sonno e alimentazione sempre sana)
.”

Lo sport fa accendere la passione ed è sempre una buona occasione per stare in sella e cercare di portare a casa la vittoria soprattutto se c’è talento, impegno, determinazione e un gruppo di amici che ti segue e ti sostiene.
Ti sei sentita campione?No. Mai! Ma la consapevolezza di poter contare sulla mia preparazione, i risultati raggiunti e ‘il mio sentirmi bene’ mi hanno spinta ad iniziare a competere di nuovo a 37 anni. Vinte quest’anno Cerveteri, Velodromo di Forano Michele scarponi (dove ho combattuto per la vittoria assoluta fino all’ultimo istante con una vera campionessa), Garibaldina, Termoli, Città dell’Aquila (seconda), Fiuggi.”

Bisogna essere sempre attenti a coltivare i diversi orti individuale, famigliare, amicale, lavorativo e cercare di essere attenti e concentrati nel momento presente per non distrarsi nei momenti importanti dove la strada può sempre nascondere insidie e bisogna essere sempre pronti a rialzarsi e ripartire con nuove mete, motivazioni e risorse.
Quali sono le difficoltà e i rischi?I tempi, l’estrema organizzazione di vita per riuscire a conciliare tutto: il lavoro (prettamente fisico), gli allenamenti, gli affetti ecc. L’alto rischio di cadere e farsi male e non poter usare le mani per lavorare …sempre...sia in allenamento che in corsa.
Chi approva e chi non approva il tuo sport?
La mia famiglia mi appoggia abbastanza anche se talvolta mi critica...ma più per i tempi e gli allenamenti intensi, poi alle Gf sono molto fieri di me.

Nella mente degli atleti ci sono tante immagini, parole, frasi, convinzioni, dubbi, tentazioni, importante sviluppare la consapevolezza delle proprie capacità, possibilità, limiti essere sereni, impegnarsi con determinazione, entusiasmo e motivazione.
Hai un idolo, parola, frase?Equilibrio, volontà e tenacia le mie parole chiave.” 
Ci sono aiutatori o sabotatori interni o esterni?Più sabotatori o ‘vampirelli energetici’. Aiutanti/consiglieri: i miei amici.” 
Quale messaggio per sconsigliare il doping?Il corpo è una macchina perfetta. Ho studiato tutta la vita per conoscere il corpo umano, la sua fisiologia i suoi naturali processi, i suoi meccanismi. Per cui il mio consiglio è conoscersi, scoprirsi ed imparare ad essere consapevoli del proprio corpo. La chimica rovina questa macchina eccezionale. L’integrazione sana e mirata aiuta a renderla perfetta.” 
La scuola ti è stata di aiuto nello sport?Si come disciplina, come metodo di vita.”

Gli atleti sono sempre alla ricerca di nuove sfide, percorsi, direzioni da prendere per faticare divertendosi.
Quali sono prossimi obiettivi, sogni realizzati e da realizzati?Sicuramente la regina delle Gf, la mitica Granfondo delle Dolomiti.”

Ringrazio Loretta per la tua disponibilità a raccontare e il tempo dedicato e complimenti ancora per la vittoria.

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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