Pagine

Pagine

giovedì 23 agosto 2018

Lo sport praticato con un’equipe multidisciplinare aiuta a rialzarsi sempre


Scuola e sport vanno a braccetto, entrambi i contesti sono educativi prima di tutto per i ragazzi; i genitori e le famiglie possono affidarsi alle scuole e alle squadre sportive per l’educazione sana dei propri figli. La scuola dà, più che altro, strumenti teorici di apprendimento e gli insegnanti diventano gli adulti di rifermento che trasmettono nozioni e insegnamenti sulle diverse materie per preparare i ragazzi al mondo, per preparare i ragazzi a relazionarsi con coetanei e adulti, per preparare i ragazzi ad entrare nel mondo del lavoro e per prepararli a costruire nuove famiglie.

Lo sport contribuisce a trasmettere regole e valori e la cosa più importante è l’esperienza pratica che si può fare attraverso lo sport. Possiamo paragonare la scuola a una madre sostitutiva protettiva e accudente che si occupa dei ragazzi e provvede alla loro crescita e maturità teorica e cognitiva; mentre possiamo considerare lo sport alla stregua di un papà sostitutivo che provvede a trasmettere più che altro l’arte del movimento, del cavarsela, dell’irrobustire il fisico e la mente.
Attraverso lo sport i ragazzi hanno la possibilità e l’opportunità di scoprire se stessi, di conoscere meglio sia il proprio corpo che le proprie capacità, e gradualmente imparano a fare cose, a mettersi in gioco, a sfidare se stessi e altri amici, a sviluppare consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti. Con l’aiuto degli allenatori ed eventualmente dello psicologo dello sport, come previsto nelle squadre di calcio e altre realtà sportive, i ragazzi possono sviluppare sempre più fiducia in sé, la cosiddetta autoefficacia, possono sempre più essere sicuri di se stessi, credere di più in se stessi o nella loro squadra, ognuno con differenti qualità e competenze.
Lo sport praticato con un’equipe multidisciplinare aiuta a rialzarsi sempre, a trovare obiettivi e mete da raggiungere, a gestire momenti critici di ansia, sconfitte, infortuni; impara a essere leali; impara a tirar fuori la vera motivazione nel fare qualcosa; a mettere insieme cuore, corpo e mente; insomma lo sport diventa una marcia in più.
Concludendo, una scuola che prevede attività di insegnamento teorico e attività pratiche come lo sport diventa un contenitore dove i ragazzi crescono fidandosi e affidandosi a insegnanti, educatori, allenatori, psicologi. Si forma così una squadra vincente che prepara alle relazioni di questo mondo, fatto non solo di chat e social ma anche di incontri, scontri e confronti veri, face to face, corpo a corpo, e aiuta i ragazzi a diventare persone adulte, autentiche, oneste, leali, ciascuna col proprio carattere e personalità ma tutti in grado di essere autorevoli e, allo stesso tempo, collaborativi ed empatici.
Questo è quello che mi sento di dire, sulle basi della mia formazione sia teorica, acquisita grazie a Università, Master, Specializzazioni sia e, soprattutto, pratica, acquisita attraverso lo sport, praticato da solo e in compagnia, in modo individuale o in gruppo, in particolare attraverso lo sport di endurance, dove si raggiungono gli obiettivi prefissati con pianificazione e fiducia in sé, curando l’aspetto mentale, fisico e nutrizionale. Scrivo articoli e libri dove tratto non solo di teorie, studi e ricerche ma racconto anche di persone vere e di esperienze vissute da atleti che hanno incontrato lo sport a scuola e si sono formati attraverso lo sport.
Matteo Simone psicologo dello sport e psicoterapeuta, collabora con T.T.S.srl per l’organizzazione di eventi a carattere sportivo-turistico-culturale tra cui i Running Camp in Kenya, viaggi unici di scoperta, attraverso la corsa, degli sconfinati altopiani del cuore della Rift Valley, dove i partecipanti potranno vivere un’esperienza indimenticabile a stretto contatto con la cultura e con le tradizioni dei più forti corridori al mondo.
Come è nato il progetto The Heart of Kenyan Running?
Il progetto è nato da un’idea condivisa e sviluppata da Chiara Raso, amministratore delegato dell’azienda T.T.S.srl (Territorio Turismo Sport) di Aosta e di Timothy Limo, atleta keniota élite specializzato sulla distanza degli 800m pista e allenatore della Lornah Kiplagat Sports Academy ad Iten. Chiara, ex atleta della squadra nazionale italiana di sci alpinismo e ex atleta del Centro Sportivo Esercito, ha sviluppato una grande conoscenza del Kenya, della sua cultura e tradizioni essendo stata compagna di vita di Thomas James Lokomwa, atleta di livello internazionale con un personale di 60’33” sulla distanza della mezza maratona, corsa sub 61’ per ben 4 volte nella sua breve carriera, purtroppo stroncata da un incidente d’auto mortale nel settembre 2016.
A chi è rivolta l’iniziativa?
L’iniziativa è rivolta a runners di tutti i livelli, principianti, amatori e professionisti. Ognuno avrà la possibilità di allenarsi rispettando i propri ritmi e i propri eventuali programmi di allenamento. Ciascun ospite sarà sempre guidato e accompagnato nel corso delle proprie uscite di allenamento da pacers kenyani, che guideranno ogni giorno i nostri gruppi sui infiniti percorsi di terra battuta nei dintorni della località di Iten.
Da chi sono organizzati i nostri running camp?
I running camp in Kenya con partenza esclusiva dall’Italia sono organizzati dall’azienda di Aosta T.T.S.srl (Territorio Turismo Sport), in collaborazione con l’Agenzia GATTINONI (ex VALAIR) VIAGGI di Aosta, che cura per noi gli operativi voli, e con l’HATC (High Altitude Training Centre) di Iten (Kenya), fondato dalla campionessa Lornah Kiplagat, bellissima struttura che ospiterà tutti i nostri stage di allenamento.
Quali sono le date dei running camp di The Heart of Kenyan Running?
Il primo running camp ufficiale che inaugurerà la nuova iniziativa è in programma dal 1 al 14 Ottobre 2018. E’ possibile scegliere anche formule con meno giorni tipo 8-10 notti. Nel corso del running camp ci sarà la possibilità di partecipare a una gara test per verificare il livello di benessere e di performance acquisito dall'atleta a seguito di un minimo di giorni di allenamenti. Le date sono ideali in vista della preparazione ad eventuali maratone o corse su strada della stagione autunnale. Anche a Dicembre e Gennaio sono previste date per i running camp per preparare al meglio la stagione invernale. 

380-4337230 - 21163@tiscali.it

Nessun commento:

Posta un commento