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giovedì 15 novembre 2018

Cosa c'è dietro una maratona? Un fiume di pensieri, sensazioni, emozioni


Cosa c'è dietro una maratona? Un fiume di pensieri, sensazioni, emozioni, allenamenti, preparazione, incertezze. Un obiettivo, una sfida, una pianificazione minuziosa, un'attenzione al minimo dettaglio.

Incontri, confronti, tensioni, pressioni. Esperienze uniche, dense, forti, intense. Paure, insicurezze, consapevolezze.
Lo sport aggrega, rende felici, permette di prendersi cura di se stessi, di sperimentare benessere e di raggiungere gradualmente obiettivi importanti come portare a termine una maratona o vincerla. Lo sport diventa una medicina naturale per il corpo, la mente e per l’anima, si tratta di volersi bene facendo sport e apprezzarsi per quello che si riesce a fare.
La prima sfida è iniziare il processo di cambiamento attraverso lo sport, poi la sfida è continuare nel percorso di attività fisica con allenamenti sempre più mirati, altra sfida è la convinzione di poter sperimentarsi nella gara regina, la maratona.
Lo sport rende felici ed avvicina persone, culture e mondi; promuove il benessere fisico e sociale e va inteso non solo come performance volta al raggiungimento di prestazioni eccellenti, ma anche come possibilità di superare i propri limiti, incentivo all’aggregazione sociale, strumento di prevenzione e promozione della salute. Molte persone attraverso l’attività sportiva sono riuscite a superare i propri limiti e a raggiungere importanti traguardi.
Lo sport forma e trasforma le persone, insegna a superare ostacoli, crisi e difficoltà, non si tratta solo di allenare il muscolo, ma attraverso lo sport si forgia il carattere, si struttura la personalità.
Correre la maratona significa diventare manager di se stessi, bisogna avere una grande consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti, bisogna conoscersi bene, sapere qual è il miglior carburante per i propri muscoli sia alla partenza della gara, sia gli ultimi chilometri e bisogna sperimentare anche in allenamento l’integrazione in gara per capire cosa e come assumere determinati alimenti per continuare lo sforzo prolungato nel tempo e terminare la gara senza incontrare il cosiddetto muro.
Percorrere una maratona significa anche fare un’esperienza e, cioè, organizzarsi per partire, per andare in un posto, mettersi d’accordo con gli amici di viaggio, con gli eventuali amici da incontrare nel luogo della maratona.
L’esperienza maratona significa sperimentare l’alimentazione pre gara, preoccuparsi del tempo atmosferico, pensare all’abbigliamento adatto. L’esperienza maratona comprende l’eventuale partecipazione agli eventi collaterali, il presentarsi alla partenza, osservare e fare attenzione al territorio che si attraversa, ai colori, alle abitazioni, ai corsi d’acqua, alla gente lungo il percorso, soprattutto ai bambini che applaudono e che aspettano che gli batti il “cinque” con il palmo della mano.
Un mondo dietro lo sport, tanta fatica e impegno con passione e determinazione, tanti pensieri e dubbi, tante sfide e sogni da realizzare, tante prove in allenamento e gara, tante persone dietro gli atleti; tante gioie e soddisfazione oltre a tanti aspetti da curare quali forza fisica e mentale, resistenza, fiducia in sé, clima di squadra.
Cosa c’è dietro una gara? Tanta organizzazione, tanta comunicazione e pubblicità per coinvolgere atleti a partecipare e personaggi a presenziare. Tanta organizzazione per fare in modo che tutti gli atleti che gareggiano restino contenti e anche i loro accompagnatori. Tanti atleti che si incontrano e si ritrovano per mettersi in gioco, per sperimentarsi.
Cosa c'è dopo una maratona? Un misto di stanchezza e contentezza; un fiume di emozioni dopo tanti allenamenti per la preparazione; dopo tante incertezze se fare questa o un’altra, se seguire un pacer o un altro, ma l'importanza è l'esperienza che si porta a casa, tanti incontri, abbracci, sorrisi.

Matteo SIMONE
https://www.libreriauniversitaria.it/libri-autore_simone+matteo-matteo_simone.htm

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