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sabato 15 dicembre 2018

Isabella Romanas, atletica e triathlon: Voglio divertirmi e sorridere sempre!

Ho bisogno di cambiare un po’ almeno per un periodo
Matteo SIMONE 

Lo sport come da così toglie, senza motivazione e passione non si va da nessuna parte, cambiare sport ogni tanto fa bene, rilassa, si trovano nuovi stimoli. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Isabella attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quali sono prossimi obiettivi, sogni realizzati e da realizzati?Sogni realizzati aver gareggiato anni fa nella nazionale rumena (io sono nata in Romania), sogni da realizzare adesso non li ho, voglio correre per stare bene e serena. Forse nella mia vita mi piacerebbe fare una gara di triathlon”.

Isabella in passato si è espressa ad ottimi livelli gareggiando anche con la nazionale della Romania, ora fa sport per sperimentare benessere, per sentirsi bene, per essere felice. Si sente comunque una donna forte, sempre pronta a mettersi in gioco e a provare nuove sfide.
Come nasce la voglia di fare una gara di triathlon?Ho bisogno di cambiare un po’ almeno per un periodo, questa stagione mi sono data degli obiettivi che ho raggiunto, quest’anno lo chiamerei un anno d’oro dopo 6 Vittorie e due Personali! 
Ho bisogno tanto di alternare gli allenamenti, ho delle mie amiche che mi tirano dentro questo mondo di triathlon, poi tutti gli altri amici che mi danno consigli per il nuovo mondo! Io no voglio fare triathlon per il livello agonistico, semplicemente voglio divertirmi e sorridere sempre!

Isabella sembra essere molto solare, socievole e positiva e sembra avere un ottimo approccio allo sport e alla vita in generale, credo sia una buona compagnia in allenamenti e gare per condividere fatiche e gioie,
Cosa ti aiuta a superare periodi difficili?Penso che mi aiuta tanto la mia testa e le persone che mi stanno attorno sempre!

Isabella ha tanta esperienza nello sport, ha studiato scienze motorie, ha fatto atletica ad alto livello e sa cavarsela nello sport, comunque si avvale del suo allenatore Dario Meneghini.
Come trovi le motivazioni per spingere negli allenamenti e nelle gare?Ho desiderato scendere sotto 1h23' nella mezza maratona semplicemente perché io ho creduto in me”.

Isabella è sempre stata una sportiva grazie alla sua famiglia che la coinvolgeva in attività di ginnastica e di camminate soprattutto in montagna e grazie anche alla scuola che le ha permesso di partecipare a manifestazioni sportive per bambini dove ha scoperto la sua passione e il suo potenziale.
Come hai scoperto tuo sport?Ho scoperto che mi piace correre quando avevo 12 anni e a scuola c’era una manifestazione che si chiamava il giorno del bambino e c’era una competizione tra scuole, lì sono arrivata seconda; devo precisare che a 6 anni i miei genitori mi hanno inscritta a una scuola di ginnastica artistica però per motivi economici non mi hanno permesso di continuare! Ho sempre fatto attività e passeggiate in montagna con mio papà!

Isabella deve molto alla sua scuola che l’ha indirizzata allo sport, al suo allenatore che la segue, ai suoi amici di squadra che condividono con lei allenamenti e gare e ai suoi genitori, entrambi ex pallavolisti, le hanno trasmesso sani valori legati allo sport e anche a suo marito, anche lui ex pallavolista e ora corre e gareggia.
Un’intervista a Isabella è riportata nel libro Correre Con La Mente Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni.  
Perché correre? Matteo se lo domanda subito al principio e, con lui, tutte le persone per così dire “normali”, che vedono i podisti come gente strana ed esaltata e gli ultramaratoneti addirittura come folli. Questo libro raccoglie tante testimonianze di praticanti concordi nel raccontare che lo sport, quando una persona trova per sé quello giusto e lo vive in modo sano, porta un nuovo stile di vita, un profondo mutamento esistenziale, una nuova serenità interiore. 

Matteo SIMONE 

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