Margherita Acampora vince la Paradise Spring Race 2019

Da menzionare la runner non vedente Ada Maria Ammirata

Matteo Simone

Domenica 24 marzo 2019, all’interno del parco degli Acquedotti, si è svolta la Paradise Spring Race, gara competitiva con un percorso di 8 km, e la ‘Run, Parky, Run!’, gara non competitiva di 3 km, con partenza dal circolo Sporting Club Paradise in via delle Capannelle n. 134.

Una folta rappresentativa della società “La Sbarra & I Grilli” ha partecipato alla 1^ edizione della Paradise Spring Race, riportando la vittoria della gara femminile da parte di Margherita Acampora che ha preceduto l’amica di squadra Alina Balauca e Roberta Luttazi di Planet sport running.
Per quanto riguarda la gara maschile la vittoria è andata al giovanissimo Simone Valentini (Urbe Runners) che ha preceduto Fabio Bedini (Calcaterra Sport) e Antonio Gallone (Urbe Runners); a seguire Igor Toppi (LBM Sport Team), Marco Ferraro (Urbe Runners) che precede tre atleti di La Sbarra & I Grilli: Grzegorz Strojny, Giuseppe D’Antone che vince la categoria M60 e Michele D’Adamo.

Tra gli altri atleti della “La Sbarra & I Grilli” è da menzionare la runner non vedente Ada Maria Ammirata che ha partecipato alla gara di 8 km ma il dettaglio è che il giorno prima ha fatto un allenamento di 2h30' perché oramai nella sua mente c'è la prima 6 ore di Roma. Ada Ammirata è un'atleta non vedente che corre grazie alle guide che vedono per lei e una delle guide è proprio l'ultramaratoneta Aurelia Vlaicu che la porta sulla cattiva strada.

Ada non vede l'ora che arrivi il 13 luglio per correre da mezzanotte alle 6 di mattina questa bizzarra competizione di 6 ore, sarà una grande festa dello sport per atleti e accompagnatori da ogni parte d'Italia e forse anche oltre, perché si sa che gli ultrarunner sono strani e viaggiatori e anche festaioli, non mancate a questo appuntamento partecipate come atleti, osservatori, simpatizzanti.

Una gara molto piacevole e interessante, all’interno di un parco molto ampio e bello, storico e architettonico che ha permesso di trascorrere una mattinata a contatto con la natura facendo sport sia competitivo con la distanza più lunga ma anche semplice attività fisica percorrendo i più modesti 3 km di camminata o corsa lenta, un’attività aperta a tutti, grandi e piccini, complimenti.
Tra gli obiettivi della Paradise Spring Race vi è il finanziamento di diversi progetti di solidarietà come il Parky Touch Rugby per promuovere il rugby come integrazione alle normali terapie per il recupero motorio per i malati di Parkinson.

Interessante la descrizione del “Parky Touch Rugby”, sul sito dell’associazione: “Il cuore del nostro progetto è il Parky Touch Rugby, un gioco adatto a tutti: vietando lo scontro fisico, e limitando il contatto a un lieve tocco di mano sull’avversario, è il gioco che avvicina uomini, donne e bambini anche con poca atleticità allo spirito essenziale dello sport, senza il timore di farsi male. Consente di superare le barriere mentali delle differenze, raggiungendo il divertimento puro e semplice. 

Il Parky Touch Rugby esercita l’agilità dei movimenti e favorisce la manualità nella gestione della palla. Il passaggio all’indietro è un esercizio di coordinazione multipla senza eguali. Un concentrato puro di benefici fisici e mentali! I nostri allenamenti, con tecniche di gioco e partita, sono aperti a tutti, parky e non.”

https://parkytouchrugby.com/it_it/il-parky-touch-rugby/

Davvero molto interessante, in una domenica dove ci sono state tante gare podistiche, “La Sbarra & I Grilli” non poteva mancare a questo importante appuntamento.

Margherita è menzionata nel libro "Correre Con La Mente” - Matteo Simone. 

Perché correre? Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni. 

https://www.progettocultura.it/index.php?id_product=1313&rewrite=correre-con-la-mente-matteo-simone&controller=product  

Perché correre?

Matteo se lo domanda subito al principio e, con lui, tutte le persone per così dire “normali”, che vedono i podisti come gente strana ed esaltata e gli ultramaratoneti addirittura come folli.  

Questo libro raccoglie tante testimonianze di praticanti concordi nel raccontare che lo sport, quando una persona trova per sé quello giusto e lo vive in modo sano, porta un nuovo stile di vita, un profondo mutamento esistenziale, una nuova serenità interiore. 

Matteo SIMONE 

380-4337230 - 21163@tiscali.it 

Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

http://www.unilibro.it/libri/f/autore/simone_matteo 

http://ilsentieroalternativo.blogspot.it/p/chi-siamo.html