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giovedì 4 aprile 2019

Cristiana Follador vincitrice della 4^ Ed. Maremontana Trail 60 km


Il 31.03.2019  si è svolta la 4^ edizione della Maremontana Trail 60 km e la gara femminile è stata vinta con il crono di 8h46’56” da Cristiana Follador, “Unione Sportiva Aldo Moro - Team la Sportiva”, precedendo Guendalina Sibona 9h12’55” e Daniela Bonnet 9h17’54”. Cristiana aveva già vinto la 1^ edizione nel 2016 e ottenuto due secondi posti nel 2017 e 2018.
Per quanto riguarda la gara maschile il vincitore è il francese Germain Grangier in 6h24’42” che precede di pochi secondi il connazionale Thomas Angeli 6h24’53” e Giulio Ornati 6h29’22”.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Cristiana attraverso risposte ad alcune mie domande: Che sapore ti ha lasciato questa vittoria?Ci tenevo tantissimo riuscire a vincere per la seconda volta la Maremontana perché è un evento in cui mi sento particolarmente legata infatti quest’anno è stata la mia quarta partecipazione per cui mi sento molto felice, siamo a inizio stagione ma le sensazioni che ho vissuto sono molto buone.”

La vittoria è sempre gradita soprattutto a inizio stagione dove è importante avere una carica di fiducia per il proseguo, altrettanto importante è confermarsi nonostante passino gli anni per dimostrare a se stessi e agli altri il proprio valore e per trasmetter il messaggio di una presenza da temere dal punto di vista sportivo: C'è un alimento particolare che hai assunto in gara? “Mi sono alimentata solo di gel e nei ristori ho integrato oltre all’acqua con la Coca-Cola. In distanze come queste preferisco così, quasi nulla di solido, era molto caldo per cui sono stata attenta ad idratarmi molto bene.”

In gare di ultratrail, dove si corre per quasi 10 ore, bisogna capire come gestire l’integrazione alimentare, come alimentarsi nel pregara e durante la gara per non rischiare cali di zuccheri o disidratazione considerato anche che si sale dal mare alla montagna quindi bisogna conoscere il proprio corpo e il proprio organismo per non rischiare di collassare come principianti e a volte l’adeguata integrazione diventa la chiave del successo: Come ti prendi cura di te ora dopo questa gara?Ascolto molto i segnali del mio corpo, per cui se ho voglia faccio un uscita tranquilla altrimenti nulla ma una cosa che non manca mai dopo una gara sono le due ore di trattamento da Vijay il mio sciamano che più di quattro anni mi segue e mi aiuta con le sue tecniche di medicina cinese a ricuperare velocemente ed avere un corpo sempre sciolto. È un punto di riferimento molto importante perché se ancora non so cosa siamo gli infortuni è anche grazie al suo lavoro.”

Molto interessante, a volte il vero campione è colui che sa prendersi cura del proprio corpo, della propria anima, della propria mente attraverso rimedi naturali o a cura di professionisti e operatori della salute o del benessere e quindi ben vengano massaggi o sedute di ripristino e recupero corporeo e mentale: Cosa hai raccontato a casa, al lavoro, agli amici dopo la gara?Non amo molto raccontare dei miei successi alla gente più che altro mi pace trasmettere l’amore e le emozioni che mi dà correre, l’essere orgogliosa di me stessa che nonostante le 10 ore di lavoro il giorno prima e 5 di viaggio dormendo solo due, tre ore riesca a raggiungere certi traguardi.”

A volte raccontare esperienze di successo è molto utile agli altri per comprendere che bisogna avere qualcosa che entusiasma, che diventa un motore per noi stessi che ci spinge a crederci e impegnarci, andare avanti cercando di ottenere qualcosa che consideriamo importante: Quali sono i benefici nel praticare lo sport di lunghe distanze?Correre le lunghe distanze ti aiuta moltissimo a diventare padrone di te stesso perché ti porta ad una conoscenza profonda di te stesso sia dal lato del corpo che della mente.”

Concordo, in minima parte l’ho sperimentano e continuo a sperimentarlo anch’io, si ottengono molti benefici in termini di riflessione ed elaborazione mentale, si sperimentano sensazioni ed emozioni che altrimenti non si avrebbe modo di sperimentare: Quali sono le risorse che hai scoperto di avere praticando sport?Scopri cose di te che non pensavi di avere ed è un modo bellissimo di poter stare tante ore con noi stessi. Certo come in tutte le cose ci vuole equilibrio e sappiamo tutti che queste gare di lunga distanza portano ad una usura più veloce del fisico per cui bisogna sempre cercare di volerci bene ascoltando i segnali che il corpo ci trasmette.”

In effetti l’ultratrail diventa una modalità per non uniformarsi alla vita ordinaria di molti di noi con le insicurezze e lamentele ma diventa un modo per mettersi all’opera, alla ricerca di se stessi, contattando cose vere dentro di noi: Cosa hai scoperto di te, degli altri, dello sport?Fin da piccolina ho sempre sentito di avere tanta energia quasi da sentirmi più simile ad un uomo che una donna. Lo sport e soprattutto la corsa mi ha permesso di trovare la strada per incanalare questa mia energia ritrovando così il mio equilibrio perfetto tra mente, corpo e spirito. Questo sport mi ha dato l’opportunità di conoscere persone meravigliose con in comune questo amore grande per le sfide con noi stessi.”

Lo sport a volte diventa un mondo privilegiato e parallelo per persone che vogliono altro dalla vita, non solo una ricerca orizzontale di accaparramento di materiali o di potere ma anche una ricerca verticale di crescita personale faticando ma anche a contatto con la natura che possiamo apprezzare quando la scopriamo spettacolare e immensa, un grande dono da rispettare: Quali sono i tuoi prossimi programmi sportivi, obiettivi, sogni da realizzare?Ognuno di noi ha i suoi traguardi: chi di vincere, chi di arrivare, chi di fare un buon risultato, ma tutti ci lega la forte passione per la natura, l’assaporare questo senso di libertà, viviamo nel correre tra le montagne, i boschi, i prati, i deserti. Il mio prossimo impegno sarà la 100 milia Istria per poi iniziare con la prima tappa del circuito Skyrunning Italia series, l’ultra trail Mugello ma il mio obiettivo principale per questa stagione è la Lut anche se ogni gara è unica e speciale e quindi cercherò di dare il meglio di me sempre!”

Le parole di Cristiana trasmettono un amore puro per lo sport a contatto con la natura incontaminata e spettacolare, questo spinge a fare sempre del proprio meglio immersi in questo mondo dell’ultratrail che nutre lo spirito e che sprona sempre a cercare gare più lunghe, difficili e spettacolari per percorsi e panorami: Hai un messaggio per le donne italiane e del mondo?Il messaggio che voglio dare alle donne di tutto il Mondo è di non aver paura di sentirsi libere nel fare quello che più le rende felici perché la vera libertà sta in questo. Prendetevi spazio per voi stesse e rincorrete i vostri sogni perché l’universo è lì pronto per donarvi ciò che desiderate dal profondo del cuore! Grazie Matteo!”

Ringrazio Cristiana per la sua testimonianza molto utile per comprendere le donne che faticano oltre la giornata lavorativa, un grande augurio per le prossime gare.

Matteo SIMONE +393804337230
Psicologo, Psicoterapeuta

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