Mi
godo il vento caldo e la quiete del vincitore.. in attesa del prossimo
obbiettivo
Si
è svolta a Villaputzu la "IV Sea Trail Porto Corallo”, organizzata dall'associazione
Sarrabus Runners, che prevedeva tre distanze: 50 km con 1900+, 26 km 900+ e
14,5 km 300+. Matteo Colombo del team Serim, sbagliando strada e facendo circa
10 km in più, vince la 50km in 4h59’51” arrivando assieme a Santino Satta, in
3^ posizione si classifica Teodoro Mura in 5h4’29”. Di seguito Matteo racconta
la sua ultima vittoria: Carissimo com’è tornare a
vincere? “Ciao Doct! Tornare a
vincere correndo forte e veloce come ho sempre fatto è totalmente diverso dal ‘vincere
correndo’. Finalmente è tornato in me quel vento caldo leggiadro che mi
appartiene. Non mi sbilancio troppo.. sono maniacale nella scaramanzia! Mi godo
il vento caldo e la quiete del vincitore.. in attesa del prossimo obbiettivo.”
La vita è fatta di scelte, di sensazioni, di periodi, di vincite, di cali di forma, diventa importante scegliere obiettivi e direzioni e seguire passioni e motivazioni per arrivare dove vogliamo e dove possiamo apprendendo sempre dall’esperienza e dalle persone che possono essere di aiuto: Come hai vissuto questo lungo periodo di fermo? “Questa è la terza gara dell’anno… diciamo che ho allentato con le gare ufficiali dedicandomi maggiormente alla fase di rigenero ‘psico-fisico’, concentrandomi molto sulla qualità degli allenamenti, rispetto che sulla quantità. Scelta e metodo vincenti, non a caso sono allenato da Monica Casiraghi, campionessa del mondo 100 km e 24 ore su strada (MPI di sempre con 231 km).”
La vita è fatta di scelte, di sensazioni, di periodi, di vincite, di cali di forma, diventa importante scegliere obiettivi e direzioni e seguire passioni e motivazioni per arrivare dove vogliamo e dove possiamo apprendendo sempre dall’esperienza e dalle persone che possono essere di aiuto: Come hai vissuto questo lungo periodo di fermo? “Questa è la terza gara dell’anno… diciamo che ho allentato con le gare ufficiali dedicandomi maggiormente alla fase di rigenero ‘psico-fisico’, concentrandomi molto sulla qualità degli allenamenti, rispetto che sulla quantità. Scelta e metodo vincenti, non a caso sono allenato da Monica Casiraghi, campionessa del mondo 100 km e 24 ore su strada (MPI di sempre con 231 km).”
Ogni
tanto è importante fermarsi per fare il punto della situazione, per capire cosa
possiamo e vogliamo fare, per elaborare nuove consapevolezze e poi si può
ritornare a mettersi in gioco con entusiasmo ed energie rinnovate: Ci sono persone che ti supportano e ti sostengono? “Sono supportato da Monica e dal nostro staff medico che saluto e
ringrazio. Dottor Daniele Zaccaria, Dottor Andrea Caspani.” Ora cosa vedi davanti a te? “Davanti a me
vedo finalmente la luce e la voglia di andarmi a prendere ciò che mi spetta… il
tempo è e sarà galantuomo!”
Nello
sport di endurance come le ultramaratone bisogna salvaguardare il proprio
fisico per non rischiare: Hai capito qualcos’altro
di te? E’ servito stare fermo per lungo tempo? “E’ servito
ripartire quasi da zero, ed è un approccio valido per se stessi e per prendere
bene la mira sugli obbiettivi.. cadere e sapersi rialzare è un moto di ogni
essere umano, nella fattispecie è indice di forza, carattere e intelligenza…
perché ‘gli unici che non cadono mai sono quelli che strisciano’ e io, fin dai
primi passi da neonato, ho sempre preferito prima correre che camminare.”
Nella
mente degli atleti ci sono sempre nuove consapevolezze che maturano con le
esperienze, cadendo e rilzandosi affidandosi a persone di riferimento che
sostengono, suggerisocono, motivano, consigliano: Cos’hai in
mente ora? “Ora mente e corpo sono
indirizzati verso una data… 18/19 Maggio. Non svelerò però né luogo, né gara!”
Cosa non devi lasciarti scappare ora? “Cosa non mi devo lasciar scappare ora? Bella domanda.. e ti rispondo
così.. la lucidità della mia mente che governa il mio corpo!”
E’
importante non perdere di vista se stessi, allearsi con se stessi ascoltando il
proprio corpo , le proprie esigenze, i propri bisogni e facendo affidamento
sulle proprie risorse e potenzialità che a volte sono immense basta solo
cercare dentro di sé, saper cercare, saper aspettare, sperimentarsi senza
fretta e senza pretese ma andando a prendersi quello che si vuole: Su chi puoi contare? “Posso contare su tutti e
su nessuno.. quello su cui spero di poter contare è MATTEO COLOMBO e
naturalmente il buon Dio che vede e provvede.”
Matteo
c’è, si è messo un po’ da parte per riflettere, per capire cosa succede, come
fare e ora è pronto a ritornare in pista dimostrando di essere ancora
performante anzi più di prima avendo raccolto tanti frutti dopo aver seminato
con persone di riferimento quali soprattutto la fortissima ed esperta Monica
Casiraghi numero 1 in Italia su 100 km e 24 ore, per ora c’è ancora solo lei ad
avere record insuperabili al momento: Cosa vuoi dire ai ragazzi
del mondo? “Ai ragazzi del mondo dico:
Non fermatevi, non arrendetevi, non lasciatevi condizionare dall’odio e dal
rancore che nutre l’essere umano.. datevi da fare perché il mondo ha bisogno di
persone migliori che facciano sì che la pace, l’amore e la passione verso ciò a
cui si crede, siano realtà e non utopie, concetti o dottrine astrali. Vale la
pena farlo, vale la pena mettersi in gioco e delle volte anche in discussione.”
Concordo
con Matteo, cercate di essere migliori e in pace prima con voi stessi e poi con
gli altri facendo fluire la rabbia attraverso uno sport competitivo ma non aggressivo.
Un
intervista a Matteo Colombo di alcuni anni fa è riportata nel libro “Ultramaratoneti
e gare estreme” edito Prospettiva Editrice.
GRAZIE DOCT e FELICE PASQUA ! MATTEO COLOMBO
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