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domenica 23 giugno 2019

Nella preparazione atletica è importante considerare la preparazione mentale

Matteo Simone 

Si può fare preparazione atletica in vista di una performance atletica, in vista dell’ottenimento di risultati personali o di squadra.

Si può fare preparazione atletica in vista di performance artistiche come concerti o performance circensi, ma qualsiasi siano i motivi della necessità o esigenza di una preparazione atletica non bisogna perdere di vista il fattore mentale.
Ci vuole convinzione, grinta, forza, determinazione per dedicarsi a un periodo di preparazione atletica che, in base agli obiettivi, può richiedere sacrifici enormi, rinunce, spese, difficoltà, rischi, infortuni.
Quindi, la cosa importante è decidere le priorità, gli obiettivi e impegnarsi per il raggiungimento.
Da soli è difficile, più è alto l’obiettivo, più sono le pretese e più è alto l’impegno, il costo in termini di soldi e di investimento di tempo.
E’ indispensabile fare progetti credibili a se stessi, un ottimo punto di partenza è credere di essere in grado di fare qualcosa, perché ci si sente di esserlo, perché si è sperimentato gradualmente dei miglioramenti.
Bisogna capire come impiegare le proprie risorse, su chi si può puntare, su chi si fare affidamento. 
Bisogna sapersi monitorare nel corso del tempo, sapersi testare o farsi testare, saper svoltare al momento opportuno, se cambiano gli interessi, le esigenze, gli obiettivi, le situazioni.
Nella preparazione atletica è importante considerare la preparazione fisica, la preparazione nutrizionale, la preparazione mentale.
Sapere gli esercizi fisici da fare per rinforzare i distretti muscolari carenti o importanti per un determinato gesto atletico che può essere una variazione di velocità nella corsa, o una maggiore elevazione o altro.
Allo stesso tempo è importante la preparazione nutrizionale, quindi fare le giuste analisi per verificare che i valori del sangue indispensabili per i diversi sport siano nella normalità e quindi non ci sia carenza di determinati nutrienti al fine di poter incrementare gli allenamenti o i recuperi a seguito di forti carichi di lavoro fisico.

Importante è anche la preparazione mentale per seguire e rispettare le varie sedute di allenamento che a volte possono essere considerate troppo faticose e impegnative oppure troppo blande e far perdere all’atleta la fiducia nei confronti del preparatore.
Importante è la preparazione mentale per gestire eventuali periodi di infortuni, eventuali periodi di demotivazione, mancanza di fiducia dei propri mezzi, problematiche di squadra.
La preparazione mentale è importante anche nel decidere sul proprio futuro agonistico o di benessere fisico, è importante farsi aiutare nelle diverse scelte o rinunce, nel decidere di anticipare o posticipare i tempi, di confrontarsi con se stessi o con altri, nell’intraprendere nuove alternative.
Importante è il fattore sorpresa nel periodo di preparazione, essere disponibili mentalmente ad accogliere i miglioramenti, mettere in conto che sarà la volta buona, che stavolta ci si potrà riuscire perché si è fatto qualcosa di diverso rispetto a prima.
Simone M.: Psicologia dello sport e non solo, Aracne, Roma, 2011, pag. 38.

Matteo SIMONE 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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