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sabato 17 agosto 2019

Transumanza podistica a staffetta 100km da Falasche (Anzio via Jenne) a Jenne

Fatica condivisa condita con tante emozioni in una giornata speciale

Una lunga tradizione con tanti amici podisti che ringrazio tantissimo per l'organizzazione, l'invito, la grande possibilità di faticare in compagnia, soprattutto in salita. 

Un’occasione per stare insieme e mettersi in gioco. Fatica condivisa condita con tante emozioni in una giornata speciale della transumanza da Anzio Falasche via Jenne a Jenne, grazie per invito a Ivano Caronti.
Lo sport coinvolge e fa apprezzare il gusto della fatica in compagnia con obiettivi comuni di arrivare insieme fino alla cima. Tutto passa: si parte, si corre, si fatica, si apprezza l'ambiente naturale, si conoscono nuovi amici, si approfondisce la conoscenza di vecchi amici. Si apprezza la fatica e la commozione dei meno giovani che raccontano i loro trascorsi, i tempi andati, le imprese di una volta, trasmettendo curiosità ed entusiasmo.
Lo sport abbatte barriere generazionali, avvicina luoghi, mari e montagne, rende uniti nel raggiungere obiettivi, approfondisce la conoscenza di se stessi e degli altri nella condivisione della fatica. Tutto ciò è anche Transumanza a staffetta 100km Anzio Falasche – Jenne.
Nel caso della transumanza prendono parte alla staffetta podistica giovani e meno giovani, ma i meno giovani hanno uno spirito, una forza, una resistenza al pari dei giovanissimi, ne sono un esempio Adriano Leidi nato il 03.11.1941 (78 anni) che ha iniziato a correre all’età di 50 anni, doveva accompagnare i suoi due figli per gli allenamenti allo stadio delle tre fontane e ha iniziato anche lui a correre e non si è più fermato, ha primati importanti soprattutto in gare di lunga distanza con un personale di 8h45’54” in data 22.09.2001 alla Lupatotissima 100 km con record categoria M60 ancora imbattuto.
Lo sport regala emozioni uniche che ripaga la fatica condivisa come ad esempio la transumanza da Falasche Anzio a Jenne che una volta si faceva dal mare ai monti mentre ora podisti ripercorrono queste strade correndo a frazioni di alcuni km per ricordare, per riportare a memoria antiche tradizioni.
Lo sport avvicina mari e montagne, persone, culture e mondi; attraverso lo sport si conoscono nuove persone, avvengono incontri e confronti, insieme si può arrivare ovunque; lo sport abbatte muri e barriere anche generazionali, rimette al mondo facendo faticare con i più giovani, notando e apprezzando la ciclicità della vita come nello sport: partenze e arrivi, fatica e poi recupero e riposo.
Il 13 agosto non potevo mancare all'invito di Ivano, non solo corsa ma spirito di adattamento, voglia di mettersi in gioco senza competizione, sport per tutti con ogni possibilità e modalità, intergenerazionale ed interculturale. Un vero piacere esserci.
Questo è lo sport che vogliamo, qualcuno organizza e nel caso della transumanza si tratta di Ivano Caronti con il supporto della sua famiglia, degli sponsor e dei suoi amici e altri si aggregano fidandosi e affidandosi, diventando un gruppo capace di raggiungere obiettivi e mete le più lontane e sfidanti e portando a casacesperienze e sensazioni forti, intense e positive.
Lo sport aggrega, rende felici, permette di prendersi cura di se stessi, di sperimentare benessere e di raggiungere gradualmente obiettivi importanti. Lo sport diventa una medicina naturale per il corpo e per l’anima, si tratta di volersi bene facendo sport.
Lo sport permette di sperimentarsi e mettersi in gioco; di uscire dalla zona di confort osando e apprendendo sempre dall'esperienza che fa crescere e affrontare la vita; solo mettendosi in gioco e facendo esperienza ci possono essere i presupposti per far meglio e conoscersi meglio, la prossima volta si potrà fare diversamente e meglio.

La transumanza è menzionata anche nei miei libri: “Sport, benessere e performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta” e “Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti”, editi da Prospettiva Editrice.

Psicologo clinico e dello sport, Psicoterapeuta
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html

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