Roberto Tognalini, maratoneta: Sogni da realizzare? Fare le 3 major che mi mancano

Non date retta a chi vi dice di non sporcarvi, di non saltare, di non correre, fatelo

Matteo SIMONE 

La maratona è una grande esperienza di sport e di vita, è una dura prova da portare a termine con adeguata preparazione altrimenti può lasciare il segno, è una grande lunga esperienza di sensazioni ed emozioni uniche e preziose che spesso fa uscire le lacrime di gioia all’arrivo. 

Roberto ha dedicato parte della sua vita alla maratona e continua ancora ad avere sogni da maratoneta, fa parte della grande società, l’A.S.D. Marathon Roma Castelfusano e inoltre dal 1998 cura un sito web molto seguito: “Il Maratoneta in linea” (Notizie, informazioni, curiosità di atletica, podismo e maratona) http://www.maratoneta.it/

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Roberto attraverso risposte ad alcune domande.

Come è cambiato nel tempo il tuo approccio allo sport? “Lo faccio dall'età di 10 anni e quello che è cambiato è solo la intensità”.

Tutto cambia, ma la passione rimane e il benessere continua grazie allo sport che si può adattare alle diverse situazioni.

Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Ho avuto la fortuna di essere stato convocato da junior nella nazionale e ho giocato fino alla serie B di basket e qualche bella giornata l'ho vissuta”.

Roberto parla di fortuna, ma per eccellere ce ne vuole di strada da fare con fatica e passione gestendo vittorie e sconfitte, definendo obiettivi individuali e di squadra, credendoci da solo e insieme agli amici di squadra e tutto lo staff.

Cosa o chi ha contribuito alla tua performance o al tuo benessere? “La famiglia, sia da ragazzo che ora da sposato, e la qualità della vita”.

La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? “Vincere la partita decisiva alla nostra promozione in serie B e la prima volta a New York”.

Momenti importanti nella vita sportiva di un atleta rimangono a memoria come cicatrici indelebili che apportano tanto giovamento e gratitudine all’atleta e ricordano momenti intensi ed emozionanti.

La tua gara o situazione sportiva più difficile? “La mia prima maratona quando senza preparazione si sono spente le luci”.

Succede di improvvisare, di non essere preparati a sufficienza e con la maratona non si scherza se non si è pronti può anche lasciare il segno, ma serve di esperienza per le successive preparandole a dovere e allenandosi per portare a termine l’ardua impresa.

Una tua esperienza che ti possa dare la convinzione che ce la puoi fare? “20 punti sotto a metà gara e guardandoci negli occhi con gli altri 9 ho visto l'occhio di tigre!”.

Gli sguardi possono bastare per intendersi con gli altri e attivarsi per ribaltare situazioni che sembrano certe. Se si vuole ci si può organizzare per prendere in mano una situazione e uscirne fuori vittoriosi.

Un episodio curioso o divertente della tua vita sportiva? “Quanti giorni hai per leggere?”

Si è capito che Roberto, sorprendentemente, è un grande uomo di sport con tante esperienze e avventure da poter scrivere un’enciclopedia sugli sport individuali e di squadra.

Le sensazioni che sperimenti facendo sport? “Benessere assoluto, libertà di pensiero”.

Cosa ti fa continuare a fare sport? “Il benessere fisico e la possibilità di stare insieme agli altri”.

Lo dice un uomo di sport individuale e di squadra, uno che ha fatto sport ad alti livelli e continua a divertirsi con lo sport sperimentando, come tanti, libertà, aggregazione, benessere e tanto altro.

A cosa devi fare attenzione nel tuo sport? Quali sono le difficoltà e i rischi?  “Oggi in vecchiaia solo attento a non farmi male”.

Ci sono periodi e fasi, tempi passati, presenti e futuri e ogni momento bisogna capire cosa si può fare e come continuando a divertirsi e stare bene grazie anche allo sport che è un grande strumento e veicolo di benessere.

Come hai superato crisi, difficoltà, infortuni? “Stringendo i denti (resilienza?)”.

E mi sa che si tratta proprio di essere resilienti, stringere i denti, un po’ soffrire e un po’ capire come uscirne fuori al più presto focalizzandosi sul momento presente, cosa si può fare intanto, come rimodulare piani e programmi, come trovare la soluzione al problema, ce ne sarà almeno una soluzione valida, tanta pazienza, fiducia, ottimismo. Tutto ciò pare essere resilienza, ripartire sempre con entusiasmo e fiducia.

Un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi allo sport? “Non date retta a chi vi dice di non sporcarvi, di non saltare, di non correre, fatelo”.

Concordo, fatelo ora, perché poi da grandi ve ne pentirete, ora è il momento di mettersi in gioco, imparare dall’esperienza attraverso lo sport, farsi nuovi amici, affrontare la vita attraverso lo sport che regala momenti preziosi e ricchi insegnamenti con sensazioni ed emozioni uniche. Provate ora, non aspettate un momento migliore. Prendete ora il treno dello sport per tutti con ogni modalità.

Familiari e amici cosa dicono circa il tuo sport? “Sono tutti sportivi”.

Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare sport?  “Di essere un buon socializzatore”.

Ritieni utile lo psicologo dello sport? Per quali aspetti e in quali fasi? “Assolutamente, ma il vero psicologo, non i famosi mental coach da due lezioni. in tutte le fasi, da ragazzi e in età matura specie se si fa uno sport ad alto livello”.

In effetti, lo psicologo può dare un grande aiuto all’atleta e alla squadra lavorando sulla definizione degli obiettivi chiari, difficili, sfidanti ma non impossibili; tenendo alta la motivazione e la passione che sono motori principali che spingono l’atleta a sopportare duri lavori di allenamento avendo in mente l’obiettivo, lontano nel tempo, da raggiungere; lavorando sulla fiducia in sé, anche quando ci sono periodi critici di non forma fisica; lavorando per rialzarsi e ripartire in ogni occasione, cercando risorse interne nascoste ma presenti e tanto altro.

Sogni da realizzare?  “Fare le tre major che mi mancano”.

Una parola o frase che ti aiuta per andare avanti in situazioni difficili?  “Manca poco”.

Ottima strategia è quella di convincersi che tutto passa e quindi che manca sempre poco a qualsiasi cosa, ci si accorge sempre che è passato tanto tempo che sembrava lunghissimo, anche nelle situazioni più difficili si può avere la consapevolezza che passerà, così come è passato questo lunghissimo periodo di pandemia.

Sempre in forma con lo sport e giovani soprattutto dentro sé stessi con tanti sogni da trasformare in realtà e tanto entusiasmo ogni giorno, ogni momento da trasmettere anche ai più giovani.

Segnalo la Maratombola, manifestazione organizzata dall’ASD Marathontruppen, con la collaborazione tecnica dell’ASD Marathon Club Roma. L’evento ha luogo di domenica a dicembre alla Pineta di Ostia (RM).

L'evento animato da Mauro Firmani, Roberto Tognalini e Beppe Bizzarri, ha riscosso nelle precedenti edizioni numerosi apprezzamenti e la partecipazione di atleti anche di livello nazionale come Giorgio Calcaterra.

La corsa, sulla distanza di 42,400 km, è riservata agli atleti tesserati alla Fidal, agli EPS riconosciuti dal CONI e alle Runcard per 2021 che abbiano compiuto i 18 anni.

- Per consentire la gestione delle iscrizioni, è prevista una fase di pre-iscrizione la cui richiesta dovrà avvenire unicamente via email chiedendo i relativi modelli a: infomaratombola@gmail.com.

- Sarà data conferma dell’accettazione della iscrizione agli atlete/i partecipanti sulla base della regolarizzazione della quota di iscrizione.

- Alla richiesta d’iscrizione, previa conferma di accettazione con risposta e-mail da parte degli organizzatori, vanno allegati i seguenti documenti: o Tesserino Fidal valido con scadenza rilevabile del certificato.

Segnalo il libro: Cosa spinge le persone a fare sport?, edito da Aracne Editrice, Prefazione di Isa Magli. Il libro riporta alcune interviste fatte ad atleti di diverse discipline sportive e indaga sulle motivazioni che spingono le persone a fare sport. Non solo la performance, ma anche la voglia di mettersi in gioco, di mantenersi in forma, di rincorrere il benessere psicofisico, emotivo e relazionale. Una spinta motivazionale dettata da cuore, testa e corpo per provare a non mollare e per migliorarsi.

http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825528275

Matteo SIMONE - 21163@tiscali.it

+393804337230 Psicologo, Psicoterapeuta 

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