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martedì 15 febbraio 2022

Simona Prunea, Campionessa Italiana Indoor Master: 800, 1500 e 3000m

 Matteo SIMONE 

Dall’11 al 13 febbraio 2022, si sono svolti al Palaindoor di Ancona i Campionati Italiani Individuali Indoor Master 2022 e Simona Prunea, del G.S. Orecchiella Garfagnana e allenata dal tecnico Massimo Santucci, ha vinto tre titoli italiani categoria F50. 

Nei 3000m l’11 febbraio ha vinto in 10’51”83, precedendo Monia Federici (Atletica Santamonica Misano) 10’56”35 e Fabiana Fares (ASD Sport & Vita) 10’59”89. 
Nei 1500m il 12 febbraio ha vinto in 5’07”79, precedendo Monia Federici 5’11”94 e Susanna Faustini (G.S. Amleto Monti) 5’14”02. 
Negli 800m il 13 febbraio ha vinto in 2’32”77, precedendo Silvia Prina (Atl. Ambrosiana) 2’35”59 e Monia Federici 2’35”88.  
Fenomenale Simona, in tre giorni tre vittorie, tre medaglie, tre titoli e in tutte le tre gare una grande progressione nell’ultimo giro, controllando l’intera gara e arrivando da sola al traguardo con grinta e determinazione. 
Le avversarie l’hanno tenuta a rimorchio fino all’ultimo giro per poi vederla superarle e andarsene con doppia velocità fino al traguardo, soprattutto
Monia Federici che ha centrato 3 podi, di cui due argenti, ma nulla ha potuto fare contro la fortissima e determinatissima Simona.
 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Simona attraverso risposte ad alcune mie domande post gara. 
Ciao Simona, complimenti! Come stai? Mi fa piacere condividere con te tutte queste bellissime emozioni e tutte queste fatiche. In questo momento sto molto bene, da tanto che non stavo così bene, sono carica, le gambe volano e tutto quello che ho messo nelle gambe questi mesi di allenamento sono usciti fuori alla grande proprio in questo momento, nel momento del bisogno e spero che tengano fino alla settimana prossima quando iniziano gli Europei che è l’appuntamento più importante di questo periodo. 
Prossimi obiettivi? Dal 20 al 27 i Campionati Europei Indoor a Praga in Portogallo, vediamo come sto e in che condizioni arrivo, vediamo come riesco a smaltire la fatica, anche se le gare che ho fatto agli italiani non sono state massacranti, ho provato a risparmiarmi, non sono andata a cercare il tempo, non ho sofferto al 100% ma sono sempre una che ho 50 anni. 

Ringrazio Simona per accettare di condividere le sue sensazioni, emozioni, gioie e fatiche rispondendo alle mie
domande. Simona è una che non scherza quando si allena e soprattutto quando gareggia, ha tutto sotto controllo in allenamento e in gara, riesce a focalizzarsi e concentrarsi in allenamento e soprattutto in gara puntando al successo nelle competizioni nazionali e internazionali.
 
I prossimi Campionati Europei Master Indoor si svolgeranno a Braga (Portogallo), dal 20 al 27 febbraio 2022 e Simona risulta essere iscritta agli 800, 3000 e 1500. 
Cosa c'è dietro questi titoli italiani? Ci sono tanti sacrifici, tanto lavoro, tanta determinazione e tanto cuore. Ho avuto un inverno molto duro, ho subito due interventi agli occhi e dovevo stare ferma almeno due settimane per ogni occhio e io non sono stata ferma un giorno, ho corso con gli occhi legati bendati, pioveva e ho messo dei cerotti per non far entrare acqua negli occhi, avevo dolori e avevo paura che potevano saltar via i cristallini. Inoltre sono stata positiva al Covid e sono comunque riuscita ad allenarmi in situazione protetta come una pazza scatenata non perdendo nessun allenamento. Dietro a tutto questo c’è una pazzia, se non sei un po’ pazzo non raccogli, tanta sofferenza, tanta determinazione, tanti sacrifici e tanta pazzia. 

Simona sembra essere molto determinata, convinta e soprattutto moltissimo resiliente, sa quanto vale e quanto può valere se si allena con meticolosità e costanza e se ci sono
imprevisti e impedimenti cerca di superare ogni ostacolo in ogni modo. Bisogna osare per ottenere grandi risultati e fare grandi cose.
 
Cosa dicono: tuo marito, allenatore, amici di squadra? Mio marito è molto orgoglioso, è felicissimo, non ci sono parole per poter descrivere quello che prova, vedo dentro di lui tutta la felicità, tutta la soddisfazione, lui sa quello che faccio quando mi alleno duramente e faccio sacrifici con la dieta e l’alimentazione. Il mio allenatore è orgoglioso, la mia squadra e i compagni mi adorano, sono felicissimi, mi coccolano. 
Cosa dici ai tuoi fan? Sono tanti, tante persone che mi vogliono bene, mi ammirano tanto e sanno i sacrifici che faccio, tantissimi sono i miei compagni di squadra dell’Orecchiella, ogni volta gli mando prima della gara un vocale, mi sfogo così, gli dico: ‘sono carica, le gambe sono leggere, sono pronta per combattere’. Oggi gli ho detto: ‘Le sensazioni non sono ottime, dopo due giorni di gara sono stanca ma provo a dare il massimo per me e la mia società’. 

Dietro grandissimi risultati c’è tanto lavoro, tanti sacrifici ma soprattutto persone care che supportano, tifano, consigliano, coccolano. Un grande team, Simona con suo marito e un grande allenatore, una grande squadra vincente con atleti fortissimi. 
Come hai gestito il
pre-gara, la gara, il post-gara?
Sono una fissata con tutto, sono attenta a tutto, non vado in giro anche se vado in altri posti, in altri paesi, fra un po’ vado in Portogallo, non devi immaginare che vado a visitare qualcosa, casa e campo, ci tengo alla gara, mi gioco dei titoli. Sto attenta a ogni grammo, a ogni cosa che mangio, sono attenta a riposare le gambe. Quando devo fare la gara tattica mi metto d’accordo con il mio allenatore per la strategia di gara. Queste tre gare sono state tattiche, io mi devo preservare le gambe per gli europei della settimana prossima che non sarà una passeggiata, dovrò fare tre gare con persone eccezionali, dovrò recuperare, ho 7 giorni per recuperare, speriamo che riesco a recuperare, speriamo che il mio allenatore è bravo e riesce a portarmi a questo europeo in condizioni top al 100%. 

Più è alta la posta e più bisogna essere preparati, concentrati, focalizzati per la gara, c’è bisogno di arrivare alla partenza carichi al punto giusto e non stanche e nemmeno scarichi, Un grande lavoro per l’allenatore cha deve portare una grandissima atleta di livello eccellente in una gara per giocarsi il podio o il titolo europeo. 
Cosa ti sta dando lo sport? Lo sport mi dà tutto, mi dà la vita, mi dà assolutamente tutto. La mia vita e quella di mio marito è l’atletica, non c’è nient'altro nella nostra vita se non l'atletica, non abbiamo nient'altro, tutto quello che facciamo nella vita riguarda l’atletica, le ferie le prendiamo per i campionati italiani, europei e mondiali. L’atletica è tutto e non sto scherzando, non solo per me ma anche per la mia famiglia che vuol dire mio marito, facciamo tutto per fare performance. 

Dietro grandissimi risultati c’è una grandissima passione per quello che si fa e un grande sostegno da parte di chi è vicino all’atleta.
 
Eventuali stage? Stage non ci sono più, domenica parto per gli europei, poi ci sono i campionati italiani di cross e la staffetta con le ragazze della mia società, mi garba stare con le ragazze della mia società per lottare per la stessa maglia, poi avrò due settimane di recupero e poi si riparte per la partecipazione ai Campionati Mondiali di Tampere. 
La parte più bella della gara? La parte più bella è la volata finale, gli ultimi 200 metri è il mio punto fortissimo, sono orgogliosa si me stessa quando mi vedo come ho gestito le ultime parti della gara. Grazie di tutto per quello che fai, significa che rispetti me, i miei lavori, i miei sacrifici, grazie di cuore per tutto. 

Ho visto le gare di Simona su youtube, davvero un grande controllo e un ultimo giro stratosferico da rimanere a bocca aperta e da apprezzare quanto sia fortissima.  
Di seguito i link e gli orari per vedere le sue gare:  
Il 3000m- a 3 ore 25’ 
1500m -2ore 52’ 
800m -1 ora 30’ 
 
Un’intervista a Simona è riportata nel libro “Il piacere di correre oltre (Il piacere di correre oltre dal punto di vista di uno psicologo dello sport)” di Matteo Simone.
Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere.
Data di Pubblicazione: novembre 2022.

380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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