Barbara Meinero: Il prox obiettivo sarebbe una gara di ultra trail

 Quando corro è il mio momento… Tutto per me... 

Matteo Simone 

Psicologo, psicoterapeuta 

Nella mente degli atleti ci sono sempre sogni e sfide da realizzare, allenandosi e preparandosi con consapevolezza e fiducia in sé. 

Di seguito, Barbara (Atletica Cairo) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 

Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho fatto sport fin da piccola, prima tennis, poi nuoto (problemi di scoliosi), poi kung fu e ora corsa su strada e trail. 

Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Quando ho vinto un open di combattimento a Monza e quando ho vinto la mia prima gara di corsa. 

Un episodio curioso, divertente, triste, bizzarro della tua attività sportiva? Quando ho vinto l'open a Monza non sapevo quando mi avrebbero chiamata quindi stavo mangiando un panino e mi hanno chiamata… Il mio maestro si è girato e mi ha vista con il panozzo in bocca e non ti dico… Ahahah.. Però è andata bene.

Quando si vince è sempre una grande festa personale, un punto di arriva con la consapevolezza che si è lavorato tanto e che si è meritato la vittoria e tutto ciò che si sperimenta in quel momento e nei giorni successivi. 

Nello sport cosa e chi contribuisce al tuo benessere e/o performance? Principalmente contribuisce la mia passione e poi gli allenamenti del mio coach (anche se sono un po' anarchica nel seguirli) e un'alimentazione abbastanza sana.

Quale tua esperienza passata ti rende più sicuro di potercela fare? Il kung fu perché mi ha dato tanto a livello sportivo e personale e anche di vita.

La passione e la motivazione mettono in moto per aderire a un sano stile di vita tendente a star bene e a sperimentare progressi in campo sportivo e in altri contesti della vita quotidiana.

Cosa pensano familiari, amici, colleghi della tua attività sportiva? Gli amici fanno il tifo per me e i familiari anche ma senza darlo troppo a vedere… 😂.

Quali capacità, risorse, caratteristiche possiedi nel tuo sport? Capacità di riprendermi dopo un periodo no, non sono una campionessa ma, quando faccio una gara, la faccio dando il meglio.

Lo sport aiuta a mettere in conto momenti bui e tristi imparando a saper aspettare e a organizzarsi per gestirli e superali con fiducia e resilienza.

Nella pratica del tuo sport quali sono le difficoltà e i rischi? Cosa e chi ti ostacola? Nella corsa le difficoltà sono i tempi da raggiungere e i rischi la possibilità di cadere quando corro giù da qualche discesa nel bosco… Cosa già successa… Ma niente è nessuno mi ostacola. 😀

Lo sport all’aperto ha tanti pregi e bisogna avere tanta attenzione sia in strada per evitare macchine e inquinamento sia per sentieri di montagna dove si può intraprendere un sentiero che non si conosce o si può inciampare scorrazzando tra frasche e radici.

Per quali aspetti e fasi ritieni utile lo psicologo nel tuo sport? Non so lo psicologo ma penso che chi allena debba capire chi ha di fronte… Dare delle tabelle sono capaci tutti ma darle in modo che l'atleta migliori è importante.

L'evento sportivo dove hai sperimentato le emozioni più belle? Sceglierne uno è difficile... Ci devo pensare. Forse la gara di trail fatta in coppia con un'amica di notte nel fango e nella neve e siamo arrivate seconde.

Le imprese più dure e difficili portate a termine sperimentando competenza e successo sono le più belle e si ricordano con piacere. Più dura è la lotta e più glorioso è il trionfo.

La tua situazione sportiva più difficile? Quando mi hanno squalificata in una gara di combattimento in Francia… Ero più forte e stavo vincendo 15 a 2 e ho fatto una scorrettezza e il giudice mi ha squalificata… Mi brucia ancora adesso.

Purtroppo bisogna essere sempre centrati e focalizzati fino alla fine, ci sono sempre dei treni che passano e che non ritornano, pazienza.

Come hai affrontato, gestito, superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? Sempre con il sorriso, ho cercato di capire il motivo delle sconfitte e ho cercato di superare gli infortuni (per fortuna pochissimi) aspettando e cercando alternative nell'attesa di tornare al mio sport.

Il sorriso è uno strumento di resilienza molto vincente, quando non si riesce in qualcosa si può sorridere e riprovare in modo diverso con fiducia e serenità.

Cosa hai scoperto di te stessa e degli altri nella pratica dello sport? Non lo so… Facendo sport fin da piccola lo trovo una parte della mia vita di cui non posso fare senza… Penso che mi abbia aiutata a crescere e a reagire in modo positivo alle sfighe della vita e non demordere. E penso che mi abbia fatto scoprire gli stessi lati nelle altre persone conosciute in questi anni nello sport.

Lo sport è una vera palestra di vita, fa incontrare difficoltà e successi, fa conoscere se stessi e altri, fa apprendere dall’esperienza sportiva sia vincente che perdente.

Quali allenamenti mentali utilizzi? Ehhh.. In realtà nessuno… Quando corro è il mio momento… Tutto per me... Quando sono in gara e sto faticando, meglio che non te lo dica... Mi vergogno.

Importante è mettersi in gioco e non evitare la fatica, sena fatica non si va da nessuna parte, diciamo che è il prezzo da pagare ma fa ottenere grandi risultati.

Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare? Il prox obiettivo sarebbe una gara di ultra trail e il sogno sarebbe salire sul podio.  Sogni realizzati qualcuno…

Ottimi propositi, sembra che per Barbara il meglio deve ancora venire con consapevolezza, fiducia e resilienza, alzando l’asticella e cercando nuovi stimoli e perché non provare a salire su podi assoluti o di categoria.

Come vivi il pre-gara, la gara e il post-gara? Il pre-gara in bagno… 😂, la gara al massimo delle mie possibilità e il post una festa.

E questa è la ciclicità dello sport come nella vita, si affrontano situazioni, test, esami, gare con un po’ d’ansia e ci si immerge con tutto se stessi nel momento di mettersi in gioco facendo del proprio meglio e alla fine si tirano sempre le somme, comunque vada sarà una festa.

Quali sono gli ingredienti del successo? Bella domanda… Penso la passione, la costanza e il sacrificio… Ma prima tra tutte la passione.

Cosa diresti a te stessa quando eri più giovane? Osa di più.

Matteo Simone

Psicologo, psicoterapeuta Gestalt ed E.M.D.R.

Autore di diversi libri, tra i quali:

Correre con la mente; Sogni olimpici; Sviluppare la resilienza; Cosa spinge le persone a fare sport?; Triathlon e ironman. La psicologia del triatleta; Maratoneti e ultrarunner; Lo sport delle donne; Sport, benessere e performance; Ultramaratoneti e gare estreme; O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport; Psicologia dello sport e dell’esercizio fisico; Psicologia dello sport e non solo.

Contatti: 3804337230 - 21163@tiscali.it

Blog: http://ilsentieroalternativo.blogspot.it/

Libri pubblicati: http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html