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venerdì 9 dicembre 2022

Il treno dello sport trasporta atleti con coraggio, fiducia e resilienza

 Matteo SIMONE 


Grande treno dello sport! Attraversando paesi e coste, trasportando atleti fino al traguardo, provando e sperimentandosi fuori la zona di confort, apprendendo dall’esperienza con coraggio, fiducia e resilienza

Puoi salire quando vuoi sul treno dello sport, puoi stare davanti o dietro, non c'è un età per iniziare o per smettere, non c'è un'esatta modalità per partecipare al treno dello sport, puoi sperimentare benessere o performance o entrambi. 
Il treno dello sport a volte passa e bisogna prenderlo al volo e lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti.
E’ sempre il momento per mettersi in moto, per iniziare a fare sport, iniziare a incontrare gente in carne e ossa e allenarsi insieme, incontrarsi, darsi un appuntamento e un ritrovo per partire per un allenamento o per andare insieme ad una gara, questo è lo sport che vogliamo.
Il treno dello Sport raccoglie gente e le porta in giro per allenamenti e gare, per faticare e divertirsi, sperimentarsi e mettersi in gioco, condividere partenze, percorsi e arrivi. Questo è lo sport che vogliamo, uno sport che rende felici nonostante la fatica.
Si porta a casa sempre qualcosa, fatica condivisa, abbracci e sorrisi, nuove consapevolezze delle proprie capacità e propri limiti, medaglie di partecipazione, pacchi gara, panni sporchi, podi, vittorie, Best Performance e tanto altro.
Si può fa tutto con cautela e attenzione, fidandosi e affidandosi, iniziando a piccoli passi lenti con minimi obiettivi e poi ognuno prende la sua strada più o meno lunga, più o meno difficile.
Prova ad abbandonare la tua zona di confort, now is the moment (ora è il momento), è sempre il momento giusto per iniziare, non aspettare il momento migliore, sali sul treno dello Sport, entra nei gruppi whatsap, facebook, mailing list, together is much better (insieme è molto meglio), scegli il tuo sport, il tuo allenamento, la tua gara, il tuo evento, partecipa con i tuoi tempi e modalità.
Per ottenere qualcosa bisogna crederci, essere consapevole delle proprie capacità e limiti, impegnarsi duramente, essere determinato, mettere in conto infortuni, avversari più forti, sconfitte e momenti bui, rialzarsi sempre e ripartire sempre con pazienza, senza fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri e vivendo sempre l'esperienza che da frutti importanti da portare a casa serenamente, fidarsi e affidarsi, questo è lo sport che vogliamo.
Nella vita si fanno delle scelte, molti preferiscono poltrire o restare in una zona di estremo confort per non rischiare un giudizio, una brutta figura, altri per sentirsi vivi devono sentire il proprio corpo, le proprie sensazioni corporee, il cuore che palpita, il respiro affannoso, il sudore colare da proprio corpo, il senso di fame, sete, freddo, caldo, c’è tanto bisogno di sentire.
Costruisci una meta, obiettivo, risultato iniziando a piccoli passi, con piccoli movimenti, sperimentando e iniziando a utilizzare risorse personali, man mano sentirai crescere la passione, l'entusiasmo e svilupperai più consapevolezza corporea e dei propri mezzi, avrai più fiducia di te sesso, delle tue possibilità e potenzialità.
Lo sport incrementa autoefficacia, aiuta a superare momenti difficili fatti di demotivazione, infortuni, sconfitte ma riuscirai a essere più resiliente nello sport e nella vita, incontrerai persone, culture, mondi e avrai la possibilità di condividere gioie e fatiche.
Si può fa tutto con cautela e attenzione, fidandosi e affidandosi, iniziando a piccoli passi lenti con minimi obiettivi e poi ognuno prende la sua strada più o meno lunga, più o meno difficile. 
Si porta a casa sempre qualcosa: fatica condivisa, nuove consapevolezze delle proprie capacità e propri limiti, podi, vittorie, Best Performance e tanto altro.
Per approfondimenti è possibile consultare il libro O.R.A. Obiettivi, risorse, autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Aras Edizioni, 2013.
Resilienza per gestire e superare momenti e periodi difficili, muri e barriere, ripartendo con più convinzione ed energie rinnovate, riprovando in modo diverso con sorriso e positività.
Essere resilienti implica il percepire al tempo stesso il dolore e il coraggio, affrontando le difficoltà grazie alle proprie risorse personali e relazionali. L’essere resilienti permette di ricominciare con più entusiasmo, coraggio, esperienza, sicurezza.
Tenacia, determinazione, resilienza accrescono la forza mentale per andare avanti, per raggiungere un obiettivo prefissato, per superare eventuali crisi lungo il percorso. La persona resiliente ricerca strategie creative di fronte alle difficoltà, possiede autostima, attitudine ad apprendere dall’esperienza, importanti relazioni familiari e amicali.
Lo sport rende felici e resilienti, condividendo fatica, gioie e dolori e apprendendo sempre dalla scuola dello sport. 
Un mondo affascinante, aggregante, amichevole quello dello sport fatto di incontri e confronti alla scoperta di se stessi e degli altri per evolvere e incrementando consapevolezza, autoefficacia e resilienza e cercare di trasformare sogni in realtà.
La resilienza trasforma persone e li rende più forti dal punto di vista più mentale che fisico. La persona resiliente possiede propensione a ricercare strategie creative di fronte alle difficoltà. Studia, si documenta, si informa su cosa fare, come fare, a chi rivolgersi e si impegna per questo, per recuperare, per ripartire, per aggiustare il tiro, per essere protagonista, per riuscire nell’impossibile.
La persona resiliente possiede risorse personali, autostima, attitudine ad apprendere dall’esperienza, importanti relazioni familiari, amicali e una buona rete di relazioni formali e informali.
E’ possibile approfondire l’argomento sul testo Sviluppare la Resilienza Per affrontare crisi, traumi, sconfitte nella vita e nello sport.
 
Matteo SIMONE

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