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venerdì 29 settembre 2023

David Bigeard, runner: 10 anni fa pesavo 115 chili e volevo perdere peso

 Il y a 10 ans je faisais 115 kilos et j'ai voulu maigrir 
Matteo Simone 
  

Si fa sempre in tempo per cambiare stile di vita, per salire su un treno dello sport qualsiasi e iniziare a mettersi in moto facendo un qualsiasi movimento dai più semplici che sono il cammino alla corsa e cercando di fare sempre qualcosa in più, faticando ma anche divertendosi, da soli o in compagnia, osando un po’ e sperimentando, alzando gradualmente l’asticella della qualità e della difficoltà. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di David attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso sportivo? 10 anni fa pesavo 115 chili e volevo perdere peso per la mia salute e la forma del mio corpo. 

È importante sviluppare consapevolezza e decidere di passare all’azione uscendo fuori dalla zona di confort comodissima e mettendosi in gioco in strada, nei parchi, nelle palestre, nei campi sudando e faticando ma tornando a casa soddisfatti per le sensazioni sperimentate e l’esperienza fatta, molto intensa, piacevole, liberatoria. 
Chi e cosa contribuisce al tuo benessere e prestazioni?
La famiglia, lo sport, le mie ambizioni e forse un po' di ego. 

Una cosa tira l’altra e si riesce a star bene, sentirsi adeguato, sperimentare successo. Fare sport aiuta a fissare obiettivi, prepararsi e allenarsi, decidere sfide difficili ma non impossibili e sentirsi sempre più fiduciosi, felici e resilienti. 
La gara in cui hai vissuto le emozioni più belle? La mia prima mezza maratona e soprattutto direi la mia prima maratona. 

La maratona è un obiettivo di tanti runner che si approcciano alla corsa costantemente, con passione e dedizione, allungando sempre più il chilometraggio in allenamento per assicurarsi una partecipazione alla maratona da portare a termine fino all’arrivo, eventualmente attraversando anche le cosiddette crisi del muro del maratoneta del 35° km circa. 
Cosa pensano la tua famiglia e i tuoi amici del tuo sport?
Che fa bene e mi permette di prendermi cura di me stesso. 
Cosa hai scoperto di te praticando sport? Quando vogliamo, non possiamo arrenderci.

Se veramente abbiamo deciso di fare una cosa, allora ci impegniamo per portarla a termine nonostante eventuali criticità, difficoltà, imprevisti. 
Hai incontrato il limite nelle tue gare? Il limite è quello che ci poniamo. Penso che possiamo sempre andare oltre. 

Se ci crediamo di farcela, ce la faremo e possiamo essere fiduciosi di riuscire a fare un po’ di più e meglio la prossima volta costruendo una personalità sempre più resiliente ed efficace. 
Che sensazioni provi nello sport?
Benessere e sollievo dallo stress. 
La tua gara più estrema o più dura? Maratona di Amsterdam senza molta preparazione. 
Un tuo messaggio per avvicinare i bambini allo sport? Approfitta della tua giovinezza per essere bravo e ancora migliore domani. Lo sport ti aiuterà a ottenere risultati scolastici migliori. 

La pratica di una disciplina sportiva aiuta a star meglio, sentirsi bene, essere adeguato ed efficace, incrementare più sicurezza in e tutto ciò si trasferisce negli altri contesti scolastici, relazionali, lavorativi, familiari. 
Pensi che lo psicologo sia utile nello sport?
Lo psicologo è importante per la preparazione mentale così come l'ipnosi. Ma non l'ipnosi da spettacolo. 

Ci sono degli strumenti mentali che aiutano a star meglio e a far meglio nella vita e nello sport, a cura di professionisti qualificati e competenti, come possono essere psicologi, psicoterapeuti, ipnoterapeuti.  
A tal proposito segnalo un mio modello di intervento dall’acronimo O.R.A. che sta per Obiettivi Risorse e Autoefficacia utilizzabile soprattutto da specializzati in psicoterapia della Gestalt, EMDR e ipnoterapia.  
Si tratta di lavorare con gli obiettivi da raggiungere facendoli prima visualizzare e poi considerando le qualità, caratteristiche, risorse per raggiungerli e facendo leva sull’autoefficacia personale cioè su precedenti obiettivi simili e analoghi raggiunti in passato, in modo da incrementare la consapevolezza di se stessi, di quello che si è fatto, di
quello che si potrebbe fare, sperimentandolo in modo multisensoriale come se fosse un allenamento mentale vedendosi portare a termine tale obiettivo.
 
Sogni realizzati e da realizzare? Mezzo Iron Man. 
Prossimi obiettivi? Finisher lo so fare ma finire in ottime condizioni è soprattutto un bell'obiettivo. 
Ti ispiri a qualcuno? Alla mamma scomparsa che non si lamenta mai. 
Cosa porta e cosa toglie lo sport? Lo sport a volte toglie le serate con la famiglia e gli amici ma porta molto orgoglio e benessere. 

Per ogni cosa c’è sempre un prezzo da pagare, per ottenere qualcosa bisogna fare sacrifici ma poi si è ben ricompensati in termini di benessere, riuscita, sensazioni
ed emozioni intense sperimentate.
 
Cosa significano per te la vittoria e la sconfitta? La voglia di ricominciare la sconfitta e la vittoria il culmine di tanta fatica.

Serve tutto, ogni esperienza è utile, la sconfitta fa conoscersi meglio, fa capire cosa bisogna potenziare, quali aspetti bisogna lavorare di più e meglio, La vittoria serve a godere dopo un periodo intenso di allenamenti mirati e d è un punto di partenza per altri obiettivi sfidanti, difficili ma non impossibili. 
Quali sono gli ingredienti per il successo? Realizzazione e uscita dalla tua zona di comfort, essere felice di ciò che hai fatto. 

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 
 
David Bigeard, runner: Il y a 10 ans je faisais 115 kilos et j'ai voulu maigrir 
10 anni fa pesavo 115 chili e volevo perdere peso 
Matteo Simone 
 

Quel a été votre parcours sportif? Il y a 10 ans je faisais 115 kilos et j'ai voulu maigrir pour ma santé et m'a morphologie. 
Qui et qu’est-ce qui contribue à votre bien-être et à vos performances? Qui est la famille et c'est le sport et mes ambitions et peut-être un peu d'ego. 
La course vous avez vécu les plus bellves émotions? Mon premier semi-marathon et surtout je dirais mon premier marathon. 
Que pensent votre famille et vos amis de votre sport? Que c'est bien et ça permet de prendre soin de moi. 
Qu’avez-vous découvert sur vous-même en faisant du sport? Quand on veut on peut ne rien lâcher. 
Avez-vous rencontré la limite dans vos courses? La Limite c'est celle que l'on se fixe tout seul. Je pense qu'on peut toujours aller plus loin. 
Quelles sensations ressentez-vous dans le sport? Ferté bien-être et déstressante. 
Votre
course la plus extrême ou la plus dure?
Marathon d'Amsterdam sans trop de préparation. 
Un message de votre part pour rapprocher les enfants du sport? Profitez de votre jeunesse pour être bon et encore meilleur demain. Le sport vous aidera à avoir de meilleurs résultats scolaires. 
Pensez-vous que le psychologue est utile dans le sport? Le psychologue c'est important pour la préparation mentale ainsi que l'hypnose. Mais pas l'hypnose de spectacle.
Des rêves réalisés et à réaliser? Mid Iron Man. 
Prochains objectifs? Finisher je sais faire mais fini cher de très bonne condition c'est surtout un bel objectif. 
Êtes-vous inspiré par quelqu’un? À maman qui est décédé qui ne se plaint jamais.
Qu'est-ce que le sport apporte et qu'est-ce qu'il enlève? Le sport enlève parfois les soirées en famille et amis mais il apporte beaucoup de fierté et de bien-être. 
Que
signifient pour vous la victoire et la défaite?
L'Envie de recommencer la défaite et la victoire l'aboutissement de beaucoup d'efforts. 
Quels sont les ingrédients du succès? L'épanouissement et sortir de sa zone de confort, être content de ce qu'on a fait. 

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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