Arrivare ai piedi di Leonidas è
motivo di grande orgoglio
Matteo SIMONE
Il 30 settembre 2023 si è svolta in Grecia la Spartathlon, 246km corsa su strada e il vincitore è stato il greco Fotios Zisimopoulos in 19h55’09”, il norvegese Simen Holvik 22h17’23 e la statunitense Jacquelyn Camille Herron 22h35’31” che vince la gara femminile.
Completa il podio maschile l’uruguaiano Fernando
Andres Martinez Roman 23h32’59” (5° in classifica generale).
Completano il
podio femminile due atlete finlandesi: Noora Katarina Honkala 23h23’03” (4^ in
classifica generale) e Satu Lipiäinen 23h48’34” (8^ in classifica generale).
Ottima la prova dell’italo/argentino Pablo
Angel Nicolas Barnes che si classifica 24° in classifica generale e 21° tra gli
uomini con il crono di 27h47’46” e di seguito approfondiamo la sua esperienza
attraverso risposte ad alcune mie domande.
Complimenti
per l'8^ Spartathlon, soddisfatto? Ciao Matteo, certamente sono soddisfatto, solo il fatto di arrivare ai
piedi di Leonidas è motivo di grande orgoglio perché questa gara è veramente
difficile.
Che
significato ha per te questa gara? Dopo
8 anni questa è diventata la gara più importante, quasi una peregrinazione
religiosa che dobbiamo fare, mi risulta difficile pensare di non farla.
Cosa
ti rimane di tutto ciò? Col
passare degli anni l'unica certezza che ho è che prima o poi succederà di non
finirla e questo diventa veramente pesante. Nei giorni precedenti, non posso
evitare le paure interne ma posso affrontarle con coraggio e cercare di
prepararmi al meglio per evitare che questo succeda.
Ti
è capitato durante tale gara di temere qualcosa? Ormai dopo tanti anni di esperienza
so che tutto può succedere in qualsiasi momento perciò cerco di non sbagliare
nulla e nella testa si convive con un mix tra pessimismo che mi prepara per
ogni eventuale crisi e ottimismo per approfittare dei momenti buoni, la cosa
importante è che l'obiettivo di arrivare è sempre chiaro e mi deve succedere
qualcosa di molto grave per fermarmi.
Una gara durissima che per partecipare
bisogna avere dei tempi accreditati sulle lunghe distanze e Pablo alla sua 8^
partecipazione l’ha portata a termine con un crono e un piazzamento eccellenti.
Di seguito le precedenti partecipazioni: 2015 – 29h35’59; nel 2016
la sua miglior prestazione di 27h05’31”, classificandosi 12° assoluto e 11° tra
gli uomini; 2017 – 28h50’39”; 2018 - 29h33’28”;
2019 – 29h19’43”; 2021 – 31h47’06”; 2022 – 32h53’02”.
Gli
alimenti prima, durante, dopo? La
prima parte di gara fino agli 80 km ho preso principalmente integratori salini
e gel, di solito inizio con qualcosa di solido dopo i 100km ma questa volta ero
molto disturbato dallo stomaco e sono riuscito solo a bere coca cola, qualche
succo e pane bianco, ho vomitato tante volte dal 120 fino alla montagna (160).
Pablo condivide
la sua passione del trail, ultratrail e ultramaratone con la sua compagna Virginia
Oliveri che vanta 7 partecipazioni tutte con ottimo esito alla Spartathlon: 2016
– 32h46’28”; 2017 – 31h39’23”; 2018 – 34h48’48”; 2019 – 32h13’56”; 2021 – 34h59’28”;
2022 – 34h36’40”; 2023 – 35h21’30”.
Prossime
avventure? Il
prossimo obiettivo è recuperare le energie e con calma organizzare il
calendario dell'anno prossimo che sicuramente sarà come al solito pieno di gare
di trail. Un abbraccio Matteo.
Matteo
SIMONE
380-4337230
- 21163@tiscali.it
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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