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martedì 9 aprile 2024

Intervista esclusiva con Jamal Said, fondatore di Pakistan Road Runners

 Exclusive Interview with Mr. Jamal Said, Founder of Pakistan Road Runners 
Matteo Simone 
 

Lo sport avvicina persone, mondi e culture. 

Ho avuto la grandissima opportunità di contattare e intervistare Said Jamal, fondatore di Pakistan Road Runners, fortissimo atleta ultramaratoneta del Pakistan che pratica sport non solo come benessere e performance ma soprattutto come messaggio di educazione e prevenzione attraverso la pratica dello sport in compagnia di altri atleti in giro per il mondo. 
L’intervista è stata possibile grazie alla sensibilità e disponibilità Muhammad Ahmed Segretario Generale del Pakistan Road Runners e riporto di seguito le sue parole:  
Caro Matteo Simone, spero che questo messaggio ti trovi bene. Volevo contattare personalmente per condividere un'intervista esclusiva condotta con il signor Jamal Said, lo stimato fondatore di Pakistan Road Runners. In qualità di Segretario generale dei Pakistan Road Runners, ho avuto il privilegio di porre al signor Said le domande che ci hai fornito e la nostra discussione ha coperto un'ampia gamma di argomenti sia in urdu che in inglese. Durante l'intervista, il signor Said ha gentilmente condiviso le sue esperienze, intuizioni e prospettive su vari aspetti del suo viaggio come corridore ultramaratoneta e sulla fondazione di Pakistan Road Runners.  
Abbiamo approfondito argomenti come le sue motivazioni, sfide e aspirazioni, fornendo ai lettori una comprensione completa dei suoi straordinari risultati e contributi alla comunità della corsa. Ho allegato la trascrizione dell'intervista, un resoconto preciso e dettagliato della nostra conversazione, catturando i pensieri e le riflessioni del signor Said nella sua visione. Riteniamo che questa intervista fornisca spunti preziosi che sarebbero di grande interesse per i tuoi lettori, in particolare per quelli con una passione per lo sport e l'impegno nella comunità. Siamo sempre ansiosi di condividere le nostre storie e promuovere la vivace cultura della corsa qui in Pakistan.  
Grazie per il vostro interesse e supporto. Attendiamo con ansia l'opportunità di collaborare con voi su progetti futuri e continuare a mostrare gli incredibili risultati della comunità podistica del Pakistan. Cordiali saluti, Muhammad Ahmed Segretario generale Pakistan Road Runners. 

Davvero una grande opportunità di conoscere lo sport praticato in un mondo lontano con dedizione e passione e tanti altri aspetti che ci accomunano, di seguito l’intervista. 
Nello Sport, chi e cosa ha contribuito al tuo benessere o alle tue prestazioni?
Nel mio percorso sportivo, diversi fattori hanno influenzato il mio benessere e le mie prestazioni. Ho preso in carico la mia formazione, concentrandomi sul miglioramento autodiretto, e ho mantenuto una dieta equilibrata ricca di alimenti naturali come frutta, verdura, lenticchie, desi ghee e grassi animali. Nonostante la mancanza di sostegno familiare, l’incoraggiamento degli insegnanti a scuola è stato determinante nel mantenermi motivato. Stabilire obiettivi chiari e rimanere motivati è stato fondamentale, così come lo è stata la mia capacità di adattamento nel superare le sfide. In particolare, il contributo principale è stato la mia routine quotidiana di correre a scuola, a causa dell’assenza di mezzi di trasporto, che ha fornito una solida base per il mio viaggio di corsa e ha contribuito alla mia forma fisica e resistenza. 
Quali cibi preferisci? Preferisco una dieta composta da alimenti biologici senza zuccheri aggiunti, sale o ingredienti lavorati. Evito cibi e bevande spazzatura, optando invece per cibi naturali e integrali che nutrono il mio corpo e sostengono la mia salute e il mio benessere generale. 

Davvero interessante la testimonianza di Said che inizia a praticare sport per necessità, per raggiungere la scuola e poi si appassiona e si documenta non trascurando nessun aspetto importante per il benessere e la performance a partire da un corretto stile di vita che contempla un’alimentazione sana ed equilibrata per essere in grado di star bene e raggiungere obiettivi ambiziosi, sfidanti ma non impossibili. 
La gara della tua vita dove hai vissuto le emozioni più belle? Nella mia infanzia, ho vissuto un momento decisivo quando sono emerso vittorioso in una competizione di corsa in quattro distretti, assicurandomi il primo posto. Questo primo trionfo ha acceso la mia passione per lo sport ed è stato una significativa fonte di motivazione. Incoraggiato da questo successo iniziale in giovane età, ho intrapreso un viaggio pieno di determinazione ed entusiasmo per esplorare ulteriormente il mio potenziale atletico. Inoltre, nel recente passato la G.O.A.T Trail Race a Ras-al-Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, ospitata da Peaks Sports, si distingue come la gara della mia vita, dove ho vissuto una serie di bellissime emozioni.
Circondato da corridori appassionati, il terreno accidentato e i paesaggi meravigliosi hanno alimentato la mia determinazione. Tagliare il traguardo mi ha riempito di profonda gioia e senso di realizzazione, mentre il cameratismo tra i partecipanti ha contribuito all'unità e alla celebrazione dell'evento. Rimane un caro ricordo come l'apice del mio viaggio agonistico. 

Molto utile e interessante questa risposta di Said che riporta come gare della sua vita una delle prime da cui ha iniziato a sentirsi un campione riuscendo nello sport a fare cose straordinarie e da cui nata una forte passione e una gara più recente dove ha dimostrato di continuare a far bene, impegnandosi e credendoci ancora. 
Il 27 gennaio 2024, Said ha corso la “1st G.O.A.T. Trail (UAE) 53km” in 11h32’21”. Il vincitore è stato il russo Aleksei Beresnev 6h25’42”, precedendo l’omanita Saleh Al Saaidi 6h27’47” e il francese Mickael Gasc 7h04’04”. Tra le donne ha vinto la russa Alisa Petrova 7h55’01”, precedendo la marocchina Aziza El Amrany 8h25’06” e l’ucraina Tetiana Maltseva 8h57’34”. 
Cosa pensano la famiglia e gli amici della tua attività sportiva? La mia famiglia, composta da mia moglie e i miei figli, è stata una costante fonte di sostegno per le mie attività sportive. Tuttavia, la mia educazione è stata segnata dallo scoraggiamento e dalle critiche da parte dei miei genitori, fratelli, amici e parenti, che ritenevano sciocche le mie ambizioni atletiche. Di conseguenza, ho preso la difficile decisione di lasciare la mia città natale e stabilirmi nella città sviluppata vicino a Rawalpindi-Islamabad, dove avrei potuto proseguire la mia formazione con una mente libera. Nonostante le sfide, anche la comunità locale della mia città natale nutriva riserve sul fatto che mia moglie si unisse a me nelle mie corse, riflettendo l’atteggiamento della società nei confronti della partecipazione delle donne allo sport. Tuttavia, con il sostegno incrollabile della mia famiglia, continuo a perseguire i miei sogni sportivi con determinazione e resilienza. 

A volte è
difficile portare a vanti una passione sportiva, molti scoraggiano ma se si è resilienti si riesce a fare cose incredibile inseguendo propri sogni.
 
Cosa hai scoperto di te praticando sport? Attraverso il mio percorso nello sport, in particolare come maratoneta ultra, ho scoperto profonde intuizioni su me stesso. Innanzitutto, ho realizzato il potere della dedizione e dell'impegno incrollabili. Di fronte alle sfide estenuanti, lo sport mi ha insegnato l’importanza della perseveranza e il valore di una mentalità che non si arrende mai. La corsa non solo mi ha rafforzato fisicamente, ma ha anche rafforzato la mia capacità di recupero mentale. Serve come il mio massimo antistress, fornendo un santuario dove posso affrontare e superare i miei ostacoli più intimi. Alla fine, ho scoperto che la mia passione per la corsa non solo mi rende fisicamente forte, ma coltiva anche una ferma determinazione e resilienza che trascende i confini dello sport e permea ogni aspetto della mia vita. 

Lo sport a volte diventa una grande intuizione per chi lo pratica, si scoprono aspetti importantissimi che aiutano risolvere situazioni e problemi con un punto di vista positivo e con la consapevolezza che se si vuole si può fare tutto impegnandosi e credendoci. 
A cosa ti serve lo sport nella tua vita quotidiana? Nella mia vita quotidiana, lo sport gioca un ruolo cruciale nel mantenimento del benessere fisico e mentale. Impegnarsi in attività sportive mi consente di rimanere fisicamente attivo, promuovendo la salute cardiovascolare, la forza muscolare e la forma fisica generale. Inoltre, lo sport fornisce uno sbocco efficace per alleviare lo stress, aiutandomi a gestire le pressioni della vita quotidiana e a mantenere la lucidità mentale. Inoltre, la partecipazione allo sport favorisce la disciplina, la perseveranza e le capacità di definizione degli obiettivi, che hanno un valore inestimabile per raggiungere il successo in vari aspetti della vita. Inoltre, lo sport offre opportunità di interazione sociale e cameratismo, permettendomi di costruire relazioni, fare rete e connettermi con altri che condividono interessi simili. Oltre a tutti questi benefici, l’esperienza di praticare sport porta anche un immenso piacere e un livello di gioia davvero indescrivibile, aggiungendo un’ulteriore dimensione di gioia e appagamento alla mia vita quotidiana. Tuttavia, le sessioni di allenamento mancate non solo interrompono la mia routine, ma mi danno anche disagio, sottolineando l’importanza della costanza e della dedizione nei miei sforzi sportivi. 

Sono tantissimi i vantaggi dello sport a iniziare dal benessere che procura sia fisico che mentale inoltre è una grande opportunità di conoscere altre persone e condividere insieme allenamenti e gare che comportano gioie ma anche fatica che passa e fortifica. 
Sensazioni e pensieri durante l'allenamento e la gara (pre, durante, post)? Sia durante gli allenamenti che durante le gare, le mie esperienze sono dinamiche e sfaccettate. In vista di un evento, l'attesa e il nervosismo si mescolano con la fiducia e la concentrazione mentre mi preparo mentalmente e fisicamente. Una volta impegnato nell'attività, i miei sensi sono intensificati e sono profondamente consapevole sia delle sensazioni del mio corpo che delle esigenze del compito da svolgere. Durante tutto il percorso, mantenere la concentrazione mentale è fondamentale, mentre riesco a superare il disagio fisico e ad adattarmi alle mutevoli circostanze. Successivamente inizia la riflessione, mentre valuto la mia prestazione, trovando soddisfazione nei miei sforzi e cercando aree di miglioramento. In definitiva, ogni fase dell’allenamento e della competizione offre le proprie sfide e ricompense, contribuendo alla mia crescita e al mio sviluppo come atleta. 

In effetti nella pratica sportiva che sia allenamento o gara non si butta niente, serve tutto a capire se si è lavorato bene, cosa si
può migliorare, si pianifica, si mette in azione e si tirano le somme, un ottimo ciclo da trasferire nella vita quotidiana.
 
Hai sperimentato il limite in allenamento o in gara? La tua gara più estrema o più dura? Dal mio punto di vista, non ho veramente incontrato i miei limiti negli allenamenti o nelle gare. Il mio focus è sul mio viaggio personale: corro per me stesso, spinto da un desiderio interiore di migliorare e ottenere risultati. A ogni passo mi spingo oltre, cercando di raggiungere i miei obiettivi attraverso il duro lavoro e la dedizione. Sebbene emergano indubbiamente delle sfide, le affronto come opportunità di crescita piuttosto che come barriere. Una delle gare più difficili della mia vita è stata una corsa di 80 km disputata nel settembre 1996. In questa gara portavo un peso di 40 libbre sulla schiena e un fucile AK47, indossando l'uniforme e le scarpe dell'esercito. La corsa è iniziata a mezzanotte e dopo soli 4 chilometri mi sono fratturato il piede. Nonostante il dolore lancinante, ho perseverato e ho completato gli estenuanti 80 chilometri, riuscendo ad assicurarmi una posizione tra i primi 10. Questa esperienza incarna la mia resilienza e determinazione, dimostrando il mio incrollabile impegno nel superare le avversità e raggiungere il successo di fronte a sfide formidabili. 
Come hai superato le crisi, le sconfitte, gli infortuni?
Nell'affrontare crisi, sconfitte e infortuni, adotto una mentalità resiliente incentrata sulla perseveranza e sull'autocompetizione. Riconosco che il dolore è temporaneo, quindi do la priorità al superamento prima che mi travolga. Concentrandomi sulla competizione con me stesso piuttosto che sul confronto con gli altri, mantengo un senso di crescita e progresso personale. Questa mentalità mi consente di affrontare gli ostacoli con determinazione, utilizzandoli come opportunità di apprendimento e miglioramento. Alla fine, accettando le sfide e rimanendo impegnato nel miglioramento personale, ho superato crisi, sconfitte e infortuni, emergendo più forte e più resiliente di prima. 

Più è dura la sfida e più glorioso è il trionfo uscendone sempre rafforzati con la consapevolezza che tutto passa, si può fare tutto con attenzione, impegno, fiducia. 
Cosa ti spinge a fare sport? Hai un messaggio per incoraggiare le persone a fare sport?
Ciò che mi spinge a dedicarmi allo sport è il profondo senso di appagamento e benessere che porta nella mia vita. Ogni volta che scendo in pista, sono alimentato dal desiderio di sfidare me stesso, di spingermi oltre i miei limiti e di scoprire nuovi punti di forza. Il mio messaggio a tutto il mondo per incoraggiare a praticare sport è semplice: ‘inizia a correre e dimostra a te stesso che puoi farcela, continua a correre, rimani idratato e motiva gli altri; mangia cibi biologici anziché meccanici, così rimarrai in forma e in salute’. Non perdere mai di vista i tuoi obiettivi e ricorda che l’unico modo per perdere veramente è arrendersi. Impegnarsi in un’attività fisica regolare non solo migliora la nostra salute fisica ma ha anche benefici significativi per il nostro benessere mentale ed emotivo. Senza esercizio fisico, le persone sono più suscettibili a una serie di problemi di salute, tra cui l’obesità, le malattie cardiache, il diabete e i disturbi di salute mentale. Pertanto, esorto tutti a dare priorità alla propria salute e a incorporare l’esercizio fisico regolare nella propria vita quotidiana. 

In effetti la pratica di una disciplina sportiva è essenziale come bere e mangiare, bisogna sentire il corpo che fatica, che avanza, che riesce in qualcosa, così ci si sente vivi e si dà un senso più intenso alla propria vita, osando sempre un po’ senza strafare, ma gradualmente apprendendo sempre dall’esperienza. 
Pensi che lo psicologo sia utile nello sport? Per quali aspetti e fasi? Sì, gli psicologi svolgono un ruolo cruciale nello sport, affrontando vari aspetti e fasi del percorso di un atleta. In primo luogo, gli psicologi aiutano gli atleti a gestire l’ansia da prestazione e lo stress, consentendo loro di rendere al meglio durante le competizioni. Inoltre, aiutano a sviluppare abilità mentali come concentrazione, visualizzazione e definizione degli obiettivi, che sono essenziali per prestazioni ottimali. Gli psicologi aiutano anche a migliorare la motivazione e i livelli di fiducia, consentendo agli atleti di superare gli ostacoli e raggiungere i propri obiettivi.
Inoltre, forniscono supporto nell’affrontare infortuni, battute d’arresto e transizioni nella carriera sportiva, aiutando gli atleti a mantenere la resilienza e il benessere mentale. Infine, gli psicologi affrontano le questioni personali e domestiche che possono avere un impatto sulle prestazioni di un atleta, promuovendo la salute mentale e il benessere generale. Il tragico esempio di un corridore che si suicida sottolinea l’importanza di cercare supporto psicologico. Pertanto, consiglio vivamente a tutti gli atleti di consultare gli psicologi per affrontare le loro preoccupazioni psicologiche e migliorare le loro prestazioni. 
Prossimi obiettivi a breve, medio e lungo termine? Sogni realizzati e da realizzare? Cosa c'è oltre lo sport? Nel breve termine, mi concentro sul miglioramento delle mie prestazioni nell'ultramaratona, mentre il mio obiettivo a medio termine è competere in ultramaratone internazionali. Guardando al futuro, la mia aspirazione a lungo termine è quella di istituire un programma di coaching. Ho celebrato record personali e vittorie in gare locali, con l'aspirazione di rappresentare il Pakistan sulla scena globale, issando con orgoglio la sua bandiera. Il mio obiettivo è ispirare gli altri e avere un impatto positivo sui giovani attraverso il coaching. Oltre allo sport, mi impegno a promuovere la mia formazione nel coaching e a impegnarmi negli sforzi della comunità per promuovere stili di vita sani. 

Tra le tante imprese sportive di Said riporto due importanti vittorie in gare di ultramaratone: 15 ottobre 2022 - Big Dog's Backyard World Championship (PAK) correndo per 50 ore, totalizzando 335,300 km e precedendo i connazionali Fida Muhammad 328,594 km e Hassan Habib 194,474 km; 9 dicembre 2023 - 3rd Margalla Backyard Ultra (PAK), totalizzando 228,004 km e precedendo i connazionali Kashif Khan 221,298 km e Athar Akhtar 214,592 km, mentre tra le donne ha vinto l’austriaca Christina Wieser 160,944 km, precedendo le pakistane Enub Khan 100,590 km e Umaira Shiraz 93,884 km. 
Frase o parola che ti aiuta nelle difficoltà? Ricordo il famoso distico di Allama Iqbal "ḳhudī ko kar buland itnā ki har taqdīr se pahle ḳhudā bande se ḳhud pūchhe batā terī razā kyā hai", in questo distico Allama vuole dire "Renditi così grande che Dio stesso ti chiederà: Dimmi cosa vuoi". Nei momenti di difficoltà, riflettere su questo distico può fornire forza e incoraggiamento, consentendoci di superare gli ostacoli con fiducia e determinazione. 
Ti ispiri a qualcuno?
La dedizione e la passione delle generazioni precedenti che eccellevano nello sport nonostante affrontassero numerose sfide sono per me una profonda fonte di ispirazione. La loro resilienza e determinazione, in assenza di strutture e risorse moderne, evidenziano la forza della pura volontà e dell'impegno per raggiungere i propri obiettivi. 

È importante ispirarsi a qualcuno che è riuscito in qualcosa e apprendere da lui in modo da poter diventare anche noi esempi per le future generazioni. 
Cosa diresti a te stesso di 10 anni fa? Abbraccia il cambiamento, mantieni una mentalità aperta e sii resiliente. Perseguire le passioni con dedizione, dare priorità alla cura di sé e imparare dai successi e dai fallimenti. Con perseveranza e un atteggiamento positivo, superi gli ostacoli e raggiungi gli obiettivi. 
Gli allenamenti più importanti? In preparazione per competere nelle ultramaratone, do la priorità a una routine di allenamento a tutto tondo che si concentri sull'esercizio cardiovascolare e sul lavoro sulla flessibilità. Correre 10 chilometri o più al giorno è determinante per migliorare la salute cardiovascolare e sviluppare la resistenza, essenziale per le gare su lunga distanza. Tuttavia, riconosco anche l’importanza degli esercizi di flessibilità e mobilità nel migliorare la gamma di movimento e ridurre il rischio di rigidità muscolare e infortuni. Pertanto, dedico tempo allo stretching e agli esercizi di mobilità per integrare il mio regime di corsa. Incorporando sia l'esercizio cardiovascolare che il lavoro sulla flessibilità nella mia routine di allenamento, miro a raggiungere forma fisica e prestazioni ottimali per le competizioni di ultramaratona. 

Per durare a lungo, per eccellere, soprattutto in gare di ultramaratone, non bisogna trascurare niente e soprattutto bisogna curare l’integrità del proprio corpo; quindi, si può faticare ma bisogna anche compensare prendendosi cura del proprio corpo e rafforzando le parti più critiche. 

Matteo SIMONE 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 
 
Exclusive Interview with Mr. Jamal Said, Founder of Pakistan Road Runners 
 Intervista esclusiva con Jamal Said, fondatore di Pakistan Road Runners 
Matteo Simone 
 

Dear Matteo Simone, I hope this message finds you well. I wanted to personally reach out to share an exclusive interview conducted with Mr. Jamal Said, the esteemed Founder of Pakistan Road Runners. As Secretary General of Pakistan Road Runners, I had the privilege of asking Mr. Said the questions you provided, and our discussion covered a wide range of topics in both Urdu and English.  
During the interview, Mr. Said graciously shared his experiences, insights, and perspectives on various aspects of his journey as an ultra-marathon runner and the founding of Pakistan Road Runners. We delved into topics such as his motivations, challenges, and aspirations, providing readers with a comprehensive understanding of his remarkable achievements and contributions to the running community.  
I have attached the interview transcript for your review. It offers a precise and detailed account of our conversation, capturing Mr. Said's thoughts and reflections in his own vision. We believe that this interview provides valuable insights that would be of great interest to your readers, particularly those with a passion for sports and community engagement. 
If you require any additional information or would like to arrange further interviews or collaborations, please don't hesitate to reach out. We are always eager to share our stories and promote the vibrant running culture here in Pakistan. 
Thank you for your interest and support. We look forward to the opportunity to collaborate with you on future projects and continue showcasing the incredible achievements of Pakistan's running community. 
Warm regards, Muhammad Ahmed Secretary General Pakistan Road Runners. 
In Sport, who and what contributed to your well-being or performance? In my journey in sports, several factors have influenced my well-being and performance. I've taken charge of my training, focusing on self-directed improvement, and maintained a balanced diet rich in natural foods like fruits, vegetables, lentils, desi ghee and animal fats.
Despite lacking familial support, the encouragement from teachers at school has been instrumental in keeping me motivated. Setting clear goals and staying motivated hasbeen crucial, as has been my adaptability in overcoming challenges. Notably, the main contribution was my daily routine of running to school, due to the absence of conveyance, which provided a strong foundation for my running journey and contributed to my physical fitness and endurance. 
The race of your life where your experienced the most beautiful emotions? In my very childhood, I experienced a defining moment when I emerged victorious in a running competition spanning four districts, securing the first place. This early triumph ignited my passion for sports and served as a significant source of motivation. Encouraged by this initial success at a young age, I embarked on a journey filled with determination and enthusiasm to further explore my athletic potential. Moreover in recent past the G.O.A.T Trail Race in Ras-al-Khaimah, UAE, hosted by Peaks Sports, stands out as the race of my life, where I experienced an array of beautiful emotions.
Surrounded
by passionate runners, the rugged terrain and stunning landscapes fueled my determination. Crossing the finish line filled me with profound joy and a sense of accomplishment, while the camaraderie among participants added to the unity and celebration of the event. It remains a cherished memory as the pinnacle of my racing journey.
 
What do family and friends think of your sporting activity? My family, consisting of my wife and children, has been a steadfast source of support for my sporting pursuits. However, my upbringing was marked by discouragement and criticism from my parents, siblings, friends and relatives, who deemed my athletic ambitions as foolish. Consequently, I made the difficult decision to leave my hometown and settle in the developed city near Rawalpindi-Islamabad, where I could pursue my training with a free mind. Despite the challenges, the local community in my hometown also harbored reservations about my wife joining me on my runs, reflecting societal attitudes towards women's participation in sports. Nevertheless, with the unwavering support of my immediate family, I continue to pursue my sporting dreams with determination and resilience. 
What have you discovered about yourself by playing sports? Through my journey in sports, particularly as an ultra-marathon runner, I've unearthed profound insights about myself. Foremost, I've realized the power of unwavering dedication and commitment. In the face of grueling challenges, the sport has taught me the importance of perseverance and the value of a never-give-up mindset. Running has not only strengthened me physically but has also fortified my mental resilience. It serves as my ultimate stress reliever, providing a sanctuary where I can confront and overcome my innermost hurdles. Ultimately, I've discovered that my passion for running not only makes me physically strong but also cultivates a steadfast determination and resilience that transcends the boundaries of sports and permeates every aspect of my life. 
What do you need sport for in your daily life? In my daily life, sports play a crucial role in maintaining both physical and mental well-being. Engaging in sports activities allows me to stay physically active, promoting cardiovascular health, muscle strength, and overall fitness. Moreover, sports provide an effective outlet for stress relief, helpingme manage the pressures of daily life and maintain mental clarity. Additionally, participation in sports fosters discipline, perseverance, and goal-setting skills, which are invaluable in achieving success in various aspects of life.
Furthermore
, sports offer opportunities for social interaction and camaraderie, allowing me to build relationships, network, and connect with others who share similar interests. Amidst all these benefits, the experience of participating in sports also brings immense pleasure and a height of delight that is truly indescribable, adding an extra dimension of joy and fulfillment to my daily life. However, missed training sessions not only disrupt my routine but also give me discomfort, underscoring the importance of consistency and dedication in my sporting endeavors.
 
Sensations and thoughts during training and competition (pre, during, post)? During both training and competition, my experiences are dynamic and multifaceted. Leading up to an event, anticipation and nerves mingle with confidence and focus as I prepare mentally and physically. Once engaged in the activity, my senses are heightened, and I am acutely aware of both my body's sensations and the demands of the task at hand. Throughout, maintaining mental focus is paramount, as I push through physical discomfort and adapt to changing circumstances. Afterward, reflection sets in, as I evaluate my performance, finding satisfaction in my efforts and seeking areas for improvement. Ultimately, each stage of training and competition offers its own challenges and rewards, contributing to my growth and development as an athlete. 
Have you experienced the limit in training or racing? Your most extreme or hardest race? In my perspective, I haven't truly encountered my limits in training or racing. My focus lies on my personal journey—I run for myself, driven by an inner desire to improve and achieve. With each stride, I push myself, striving to reach my goals through hard work and dedication. While challenges undoubtedly arise, I approach them as opportunities for growth rather than as barriers. One of the most difficult races of my life was an 80 km race held in September 1996. In this race, I carried a 40-pound weight on my back and an AK47 rifle, wearing the Army's uniform and shoes. The race commenced at midnight, and just 4 kilometers in, I fractured my foot. Despite the excruciating pain, I persevered and completed the grueling 80 kilometers, managing to secure a position in the top 10. This experience epitomizes my resilience and determination, showcasing my unwavering commitment to pushing through adversity and achieving success in the face of formidable  challenges. 
What drives you to do sport? Do you have a message to encourage people to do sport? What drives me to engage in sports is the profound sense of fulfillment and well-being it brings to my life. Each time I step onto the track or trail, I'm fueled by a desire to challenge myself, to push beyond my limits, and to discover new strengths. My message to the all world to encourage others to participate in sports is simple: ‘starts running and proves yourself that you can do; keep running, stay hydrated, and motivate others’; eat organic foods rather than the mechanics, so you will stay fit and healthy. Never lose sight of your goals, and remember that the only way to truly lose is by giving up. Engaging in regular physical activity not only improves our physical health but also has significant benefits for our mental and emotional well-being. Without exercise, individuals are more susceptible to a range of health issues, including obesity, heart disease, diabetes, and mental health disorders. Therefore, I urge everyone to prioritize their health and incorporate regular exercise into their daily lives. 
How
did you overcome any crises, defeats, injuries?
In facing crises, defeats, and injuries, I adopt a resilient mindset centered on perseverance and self-competition. I recognize that pain is temporary, so I prioritize overcoming it before it overcomes me. By focusing on competing with myself rather than comparing to others, I maintain a sense of personal growth and progress. This mindset allows me to navigate setbacks with determination, using them as opportunities for learning and improvement. Ultimately, by embracing challenges and remaining committed to self-improvement, I overcome crises, defeats, and injuries, emerging stronger and more resilient than before. 
Do you think the psychologist is useful in sport? For what aspects and phases?Yes, psychologists play a crucial role in sports, addressing various aspects and phases of an athlete's journey. Firstly, psychologists help athletes manage performance anxiety and stress, enabling them to perform at their best during competitions. Additionally, they assist in developing mental skills such as concentration, visualization, and goal-setting, which are essential for optimal performance. Psychologists also aid in enhancing motivation and confidence levels, empowering athletes to overcome obstacles and achieve their goals.
Moreover, they provide support in coping with injuries, setbacks, and transitions in sports careers, helping athletes maintain mental resilience and well-being. Lastly, psychologists address personal and domestic issues that may impact an athlete's performance, promoting overall mental health and wellness. The tragic example of a runner committing suicide underscores the importance of seeking psychological support. Therefore, I strongly recommend that all athletes consult psychologists to address their psychological concerns and improve their performance. 
Next short, medium, long term goals? Dreams realized and to be realized? What's beyond sport?In the short term, I'm focused on enhancing my ultra-marathon performance, while my medium-term goal is to compete in international ultra-marathons. Looking ahead, my long-term aspiration is to establish a coaching program. I've celebrated personal bests and local race victories, with aspirations of representing Pakistan on the global stage, proudly hoisting its flag. I aim to inspire others and make a positive impact on youth through coaching. Beyond sports, I'm committed to furthering my education in coaching and engaging in community efforts to promote healthy lifestyles. 
Phrase or word that helps you in difficulties? I recall Allama Iqbal’s famous couplet ḳhudī ko kar buland itnā ki har taqdīr se pahle ḳhudā bande se ḳhud pūchhe batā terī razā kyā hai” in this couplet Allama wants to say that “Make yourself so big that God Himself will ask you, “Tell me what do you want”. In times of difficulty, reflecting on this couplet can provide strength and encouragement, empowering us to navigate obstacles with confidence and determination. 
Are you inspired by anyone? The dedication and passion of previous generations who excelled in sports despite facing numerous challenges serve as a profound source of inspiration for me. Their resilience and determination, in the absence of modern facilities and resources, highlight the power of sheer will and commitment to achieve one's goals. 
The most important workouts? In preparation for competing in ultra-marathons, I prioritize a well-rounded workout routine that focuses on cardiovascular exercise and flexibility work. Running 10 kilometers or more daily is instrumental in improving cardiovascular health and building endurance, essential for long-distance races. However, I also recognize the importance of flexibility and mobility exercises in enhancing range of motion and reducing the risk of muscle tightness and injury. Therefore, I dedicate time to stretching and mobility drills to complement my running regimen. By incorporating both cardiovascular exercise and flexibility work into my training routine, I aim to achieve optimal fitness and performance for ultra-marathon competitions. 
What
foods do you prefer?
I prefer a diet consisting of organic foods without added sugar, salt, or processed ingredients. I avoid junk foods and beverages, opting instead for natural, whole foods that nourish my body and support my overall health and well-being. 

Matteo SIMONE 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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