Cerco di mantenere un corpo allenato costantemente
Matteo SIMONE
Roberto Armiento Capo Nord 2021 |
La pratica di uno sport permette di curare corpo e mente, di sperimentare e mettersi in gioco in allenamenti e gare.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Roberto attraverso risposte ad alcune mie domande.
Come ti definisci sportivamente? Faccio del movimento, dell'allenamento sempre all'aria aperta, quando possibile, uno dei pilastri della mia giornata. Sono non uno sportivo agonista, ma uno sportivo endurance che si muove non per arrivare da qualche parte, ma per godere di ogni passo.
Molto interessante come si definisce Roberto, fare movimento non per agonismo ma per godere ogni passo, e questo è molto bello, vivere all'aria aperta facendo movimento e godendo dell'ambiente circostante e di quello che si riesce a fare.
L'impresa sportiva dove hai sperimentato le emozioni più belle? Probabilmente la maratona, quella di Roma nel 2017, dove la fatica degli ultimi km era accompagnata dalla bellezza del centro della città e dalla partecipazione delle persone che osservavano. L'evento seguiva la morte del padre della mia compagna di allora, persona alla quale ero legato. Ho voluto correre lo stesso, dedicandogli l'impresa. Sono riuscito a correrla in 3 ore.
Roberto Armiento, assetto bici |
La maratona è una grande sfida da preparare e portare a termine, soprattutto in una bellissima città come Roma ricca di monumenti storici, piazze, fontane e con il calore del pubblico.
Il tuo vissuto prima, durante, dopo un'impresa sportiva? In passato ero attento al riposo, a modulare gli allenamenti, all'alimentazione. Oggi invece continuo regolarmente la mia quotidianità senza cambiare le mie abitudini. Ovviamente senza esagerare. Durante l'impresa cerco di vivere ogni momento mantenendo viva più possibile la consapevolezza sul momento e modulando le energie per evitare sia di terminale che di non sfruttarle completamente. Il post è invece sempre un momento di scarico delle emozioni, di riflessioni su quanto vissuto e di godimento di quanto appena terminato.
Certe competizioni o imprese prevedono una preparazione accurata, fisica, alimentare, mentale per poter affrontare e gestire ogni situazione durante il percorso e alla fine ci si può rilassare e capire cosa è successo, come si è fatto, se è in linea a quanto preventivato, apprendendo sempre da ogni esperienza.
Roberto Armiento Transalp 2011 |
Hai sperimentato il limite nelle tue imprese sportive? In genere no. Non vado mai oltre un limite fisiologico che sperimento di volta in volta. Per questo non mi ritengo un agonista. Quando il livello di fatica diventa eccessivo, tiro i remi in barca e diminuisco lo sforzo… questo non significa che non fatico… solo che non cerco il limite…
La tua impresa sportiva più estrema o più difficile? Una corsa a tappe nel 2011 con la bici da strada, la Transalp fatta in coppia con un mio amico. La difficoltà del percorso si aggiungeva alle temperature spesso molto basse e il timore di non stare al passo del mio amico (la corsa prevedeva l'arrivo della coppia di atleti, non del singolo).
Corse in coppia prevedono un'accurata programmazione degli allenamenti in modo da capire come impostare il passo in gara e cercando di essere più omogenei possibile in modo da esprimersi al meglio e godersi la competizione.
Roberto Armiento 2024 arrivo a San Benedetto |
La 14esima edizione della Bike Transalp è terminata a Riva del Garda (TN), ha vinto la coppia Urs Huber e Konny Looser in 24h02'20", precedendo Thomas Dietsch e Karl Platt 24h05'55", conclude il podio la coppia Massimo De Bertolis e Johann Pallhuber24h16'03". Delle 550 coppie al via da Mittenwald (D), 447 sono giunte al traguardo finale.
Ritieni utile lo psicologo nello sport? In generale la figura dello psicologo può essere utile in tutti i momenti della vita di una persona. Per un atleta vale lo stesso anche per la natura dello sport che può avere una valenza 'terapeutica' e comunque essere molto utile come attività nel complesso della ns giornata tipica.
Sogni realizzati e da realizzare? Tantissimi realizzati e tantissimi da realizzare, spesso ancora non consapevoli. Mi piace mettermi alla prova continuamente sia fisicamente che mentalmente. Il movimento associato al viaggio è una delle costanti della mia giornata, non solo effettivamente praticato, ma anche solo immaginato.
Bella e interessante la risposta di risposta, in effetti la pratica di uno sport considerato anche come un viaggio permette prima di sognare ideando la propria impresa sportiva e immaginando quello che si vorrebbe programmare e portare a termine, e successivamente bisogna organizzarsi per pianificare, organizzarsi, allenarsi e partire godendosi il viaggio e poi la conclusione con tutto ciò che è accaduto e che si è sperimentato, apprendendo sempre.
Roberto Armiento Capo Nord 2021 |
Prossimi obiettivi a breve, medio, lungo termine? Non pianifico con largo anticipo i miei obiettivi. Cerco di mantenere un corpo allenato costantemente in modo che con il bel tempo posso esprimermi al meglio. Di solito in inverno corro a piedi e mi alleno in bici (oltre a fare esercizi a corpo libero per tonificare la parte core). Normalmente in questo periodo inizio a preparare qualche corsa a piedi (maratone o mezze maratone) da correre in primavera. Quest'anno non so se avrò stimoli per farlo. L'obiettivo più a lungo raggio è organizzare un viaggio in bici/a piedi per la prossima estate. Non so ancora dove. Mi lascerò ispirare da quello che vivrò nei prossimi mesi.
Ottima consapevolezza e progettazione futura, si vive momento per momento e giorno per giorno e comunque si stabiliscono obiettivi importanti e sfide difficili ma non impossibili da intraprendere e portare a termine.
C’è qualcuno che ti incoraggia o scoraggia nelle tue imprese sportive? Nessuno mi scoraggia. L'incoraggiamento mi arriva dalle persone che mi stanno intorno e che sono interessate a quello che faccio, che, in qualche modo, viaggiano insieme a me o praticano attività sportiva anche solo ascoltando i racconti che faccio… per me è un forte motivatore sapere che qualcuno è interessato a quello che faccio.
Roberto Armiento 2024 con Valerio a Montale |
Infatti, anche io mi sono incuriosito ad ascoltare amici che mi parlavano delle imprese in bici di Roberto e ho pensato di contattarlo per approfondire la sua conoscenza utile per trasmettere messaggi di un ottimo stile di vita e anche di coraggio e resilienza, partendo e affrontando lunghi viaggi in autosufficienza in bici, in giro per il mondo.
Cosa dà e cosa toglie lo sport? Credo mi dia la base per uno stile di vita che mi piace profondamente. Tiene allenato il corpo e libera in qualche modo anche la mente da meccanismi e pensieri negativi. Sento tutti gli effetti positivi di endorfine e dopamina che migliorano la vita quotidiana. Mi toglie anche qualcosa: il tempo per fare altro… ma è inevitabile.
Tantissimi i vantaggi molto utili dello sport a livello fisico e mentale ma anche relazionale, confrontandosi con altri, incontrando persone, culture e mondi ma soprattutto approfondendo la conoscenza di se stessi, capacità, risorse, caratteristiche, qualità e anche limiti.
Quali sono gli ingredienti del successo? Dal mio punto di vista ha un solo nome: costanza. Ovviamente si riesce a essere costanti solo se le motivazioni alla base sono forti. Quindi l'equilibrio mentale e un grosso lavoro sulla propria personalità inteso a correggere e migliorare il proprio modo di essere sono fondamentali per vivere con soddisfazione il proprio tempo.
Come al solito alla base di tutto c'è la motivazione e la grande passione, sia nel lavoro che nelle relazioni ma anche nella pratica di una disciplina sportiva e poi entra in gioco la costanza per consolidare e confermare giorno per giorno e mantenere alti gli stimoli e l'interesse.
Segui un piano di allenamento, programmi gli allenamenti? L'ho fatto in passato. Da qualche anno seguo solo le mie sensazioni fisiologiche e perseguo i miei obiettivi senza piani di allenamento 'scientifici'.
Più si fa esperienza e più ci si conosce meglio e si sa come gestire allenamenti, gare, imprese sportive, documentandosi e confrontandosi a meno che non si vogliano fare prestazioni eccellenti dove ci vuole la guida di professionisti esperti che consigliano e allenano.
Gli allenamenti più importanti? Non ci sono allenamenti più importanti. Trovo molto beneficio da sessioni di allenamento con 'ripetute' (che faccio sporadicamente) e uscite lunghe in bici / a piedi che abbracciano tutta una giornata.
Alla base di ogni sport c'è il fiato, la resistenza, soprattutto se si tratta di corsa a piedi o bici e poi bisogna inserire ripetute e altri lavori specifici come le salite per potenziare e rafforzare.
Cosa hai scoperto del tuo carattere facendo sport? La forte determinazione del perseguire gli obiettivi che mi do anche nel cercare le strategie migliori per arrivarci. E anche una capacità di resistenza che non immaginavo di avere…
Oltre alla motivazione e alla costanza, per il successo entrano in gioco la determinazione e la resilienza che permettono di andare avanti per i propri obiettivi senza mollare.
Matteo SIMONE
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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