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martedì 2 maggio 2017

Buona la prima 6 ore Coratina, con fatica, sorrisi e incontri


Buona la prima 6 ora coratina, bella gente, un mondo a colori in movimento con fatica. Sorrisi e incontri, una gara per single e per famiglie, per grandi e piccini, per assaporare prodotti tipici e per essere benvenuti al sud.


Ecco le parole di Domenico Martino, uno degli atleti di Lucera partecipante alla 6 ore di Corato che racconta le sue impressioni: “Una vera festa....Ho incontrato tanti amici persone meravigliose Questo è il nostro mondo un mondo a parte per qualcuno siamo antipatici ogni Domenica stessa cosa....Ma non tutti sanno che per noi è vita. Preferisco essere questo e incontrare solo persone positive .......Non vedo l'ora che arrivi Domenica prossima per sorridere. Grazie dottore Matteo Simone hai azzeccato in pieno un incontro di amici e Atleti meravigliosi.”

La domenica diventa un giorno di festa perchè si fatica felicemente e insieme, per arrivare al traguardo, per terminare la gara.

Numerosa la partecipazione degli atleti di Manfredonia capitanati dall’ideatore da Michele Spagnuolo, ideatore del Team Frizzi e Lazzi walking e running, di seguito la testimonianza di uno dei componenti, il neo ultrarunner, Filippo Castriotta che racconta la sua espereinza: “Altra esperienza bellissima, aver condiviso con moglie e famiglia, la mezza di mia moglie, e la mia prima 6 ore finita con 57 km e 300 metri. A distanza di una settimana dall'aver fatto 80 km di trail come bene tu sai Matteo. La prossima la farò sopra i 60 km.”

Contentissimo anche Giuseppe Mangione, il pensatore di questa gara e anche uno dei protagonisti, ecco le sue parole: “Eccomi qua, a volte i sogni si avverano, l’ultramaratona nel mio paese, una grandissima emozione il mio finale in questa fantastica 6 ore coratina, una gara oltre le mie aspettative coronata dal terzo posto assoluto e record italiano sulla distanza di cat sm55, mi è doveroso dedicarla alla citta di Corato, a tutti i runner Coratini ma proprio tutti perché credono in questa disciplina, semplicemente correre, agli atleti presenti dell’amatori Corato con il loro presidente con ruolo attivo in questa gara, alla mia grande squadra La Barletta Sportiva con un tifo da stadio da paura con il nostro presidente Enzo Cascella e in particolare a Maria Assunta Paolillo che con mia figlia Michela Mangione hanno curato la mia assistenza personale, infine al gruppo organizzativo Emma Caputo Fortunato, Luca Cifarelli, lo stesso Gimmi Aliberti e non per ultimo il mitico grande factotum Riccardo Blasi, colui che con me e Gimmi Aliberti ha creduto da subito in questa bella avventura grazie mille a tutti.”
 
Che dire! Questo è il fantastico, coraggioso, sorprendente mondo degli ultrarunner, tutti felici, compatti, una squadra di eroi, di lavoratori quando c’è da lavorare e di amiconi quando c’è da divertirsi e gioire.
“L'Ultramaratoneta di Corato” è il libro scritto a quattro mani da Giuseppe Mangione e dal sottoscritto. L’intento del libro, scritto da uno psicologo e da un atleta di corsa nelle lunghe distanze, è di esprimere il senso dello sport, della corsa di in particolare.  
Interviste a Giuseppe sono riportate nei miei libri:  

“Ultramaratoneti e gare estreme”, edito da Prospettiva Editrice. 

“Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, edito da Edizioni Psiconline 

“Cosa spinge le persone a fare sport?”, edito da Aracne Editrice.  

http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825528275 


http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+simone+matteo.html

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