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venerdì 21 luglio 2017

Lorena Brusamento, 100km Asolo 2017: Ho vinto...l'avevo fatta e vinta anche lo scorso anno

Matteo SIMONE

Si è corsa ad Asolo nel 2017 la 7^ edizione della 100km ritenuta una delle più dure di Europa e i vincitori sono stati il giovane Enrico Maggiola in 08h12’48” e Lorena Brusamento 10h16’54”.

Oltre al vincitore solo il secondo e il terzo classificato hanno impiegato meno di 10 ore, Spiga Pablo 9h45’16” e Morstabilini Luca 9:55:16. Ottime le prestazioni del 4° e 5° classificato, entrambi della categoria M55, Cattelan Franco 10h09’14” e Barichello Gastone 10h13’22”.
 Al secondo e terzo posto della classifica femminile salgono sul podio Caraffa Braga Silvia 10h26’06” e De Stefano Daniela 10h37’47”. Gli atleti arrivati sono stati 182 di cui 143 uomini e 39 donne. Da rilevare la prestazione di un atleta classe 1941, Zanon Gianfranco 17h24’07” e le prestazioni delle ragazza più giovane La Serra Alessia, classe 1989, in 12h59’03”.
Di seguito approfondiamo la conoscenza della vincitrice attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ciao Lorena, com’è andata?
Ho vinto...l'avevo fatta e vinta anche lo scorso anno, è durissima...e quando pensi che sia durissima ti accorgi che è ancora più durissima di quello che pensavi. Ho le gambe a pezzi ma avevo bisogno di qualcosa di forte per eliminare quella sensazione di morale basso dopo il mondiale.”

Bella prova, Lorena è reduce del Mondiale di 24 ore di corsa su strada dove non è riuscita ad esprimersi come avrebbe voluto a causa di problemi fisici, ecco le sue parole post mondiale: “La mia prima esperienza in un mondiale è stata esaltante: correre con persone di continenti diversi, abitudini diverse, culture diverse, correre con i migliori al mondo in questa specialità così difficile e che ti mette a durissima prova, è davvero esaltante. Io ho avuto qualche difficoltà, per la prima volta ho dovuto fare i conti con un problema fisico che lungo le 24h è diventato così fastidioso da mettermi k.o..” 

Con le ultramaratone non si scherza, se durante una gara di 24 ore viene fuori un problemino, alla lunga si pagano conseguenze in termini di prestazioni o di salute, quindi da una parte la gioia di essere tra i tanti atleti internazionali i migliori al mondo e dall’altra parte la non possibilità di poter dare il massimo per se stesso, per la squadra femminile, per la propria nazione, ma può succedere.
Ma si fa sempre in tempo a riscattarsi e cosa fa Lorena? Si sceglie la durissima gara di Asolo per farsi coraggio, per tornare a eccellere, a primeggiare bissando la vittoria dell’anno scorso dove ottenne il miglior crono femminile delle 7 edizioni.
Grande, in quanto? Quanti uomini davanti?Ho chiuso in 10h16’ qualcuno diceva che ero 7^ o 6^ in classifica generale. A te è piaciuta?

Lorena arriva 6^ assoluta in una prova durissima dopo solamente 5 uomini. C’ero anch’io, molto bella, dura e panoramica. Non ero pronto e ho camminato gli ultimi 25km però mi è piaciuta e la rifarei con più preparazione, quest'anno ho avuto problemi a gennaio e questa è stata la prima gara lunga, la prima di quest'anno, in effetti ero indeciso se fare la 50 o la 100 poi con 5 euro di differenza ho preferito la distanza lunga per sperimentare di più, più che soddisfatto.

Interviste a Lorena sono riportate libri:  
"Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti” di Matteo Simone. Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere.  
Data di Pubblicazione: 2018. 
“Cosa spinge le persone a fare sport?”, Edito da Aracne Editrice 
Inoltre, Lorena è menzionata nel libro “Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, Edizioni Psiconline. 

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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