Lo sport permette di fare esperienze uniche come quelle della prima volta di una gara, la prima volta in mare, la prima volta tre discipline, non è facile né semplice gareggiare per la prima volta, sentirsi pronto, avere tutto sotto controllo, aver valutato tutti gli aspetti della gara dal pregara che comprende l’attrezzatura e il vestiario da sistemare, la partenza il corso della gara, le varie fasi importanti soprattutto per il triathlon che prevede dei cancelli, dei tempi massimi di percorrenza per ognuna delle tre specialità di sport.
Come hai scelto il tuo sport? Qual è stato il tuo
percorso per diventare atleta? “Avendo fatto
prevalentemente podismo, mi sono avvicinato al triathlon perché più completo e,
trattandosi di 3 sport, meno monotono.”
Nello sport quali fattori o persone hanno
contribuito al tuo benessere o performance? “Le persone
della squadra con cui si condivide il percorso di preparazione e la mentalità
di fare sempre tutto dando il massimo e puntando ai migliori risultati che ognuno
fisicamente può raggiungere.”
Qual è stata la gara della tua
vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? “Ironman 70.3 di Pescara, perché è stata la
gara più impegnativa che ho fatto.”
Quale è stata la
tua gara più difficile? “Sprint di Andora, perché era la prima volta che
gareggiavo in mare.”
Un’ esperienza che ti dà la convinzione che ce la
puoi fare nello sport o nella
vita? “Ogni
volta che concludo una gara in un tempo per me ottimo.”
Quali sensazioni sperimenti facendo sport (pre-gara, gara, post-gara)? “Pre-gara concentrazione e “ansia da prestazione”, in gara concentrazione, post-gara soddisfazione e rilassatezza.”
Un
bel ciclo che ti fa rendere conto delle diverse fasi che attraversiamo nello
sport così come nella vita, tensione rilassamento, fatica soddisfazione, tutto
passa tutto cambia, importante è impegnarsi fare i compiti a casa, non
trascurare nessun aspetto e fare quello che si può fare con passione e
motivazione, con il cuore, il corpo e la mente.
Quali sono le
difficoltà e i rischi? “Nel ciclismo i
rischi della strada.”
Quali condizioni ti hanno
indotto a fare una prestazione non ottimale? “Alimentazione
sbagliata pre-gara.”
Cosa ti fa continuare a fare sport? “In benessere
generale.”
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Infortuni con
riposo e ripresa graduale.”
Quale può essere un messaggio rivolto ai ragazzi per
avvicinarsi allo sport? “Nulla si ottiene senza sacrificio, ma il senso di
appagamento dopo un buon risultato in gara non ha valore.”
C’è stato il rischio di incorrere nel doping? “ Mai capitato
perché il mio livello è dilettantistico.”
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare attività
fisica? “Che il limite fisico che noi supponiamo di conoscere,
in realtà è molto più in là della nostra immaginazione.”
Vero,
a volte i limiti sono mentali, se ci applichiamo, gradualmente possiamo fare
cose considerate impossibili.
Se potessi tornare indietro cosa faresti o cosa faresti? “Farei in modo continuativo uno sport sin da
bambino.”
Ritieni utile lo psicologo dello sport? “Mi risulta
difficile trovare un’utilità, forse perché non ne ho mai avuto a che fare.”
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi? “Al momento mi
sto allenando per mantenere la forma fisica. In questo momento non ho obiettivi
(gare) causa lavoro.“
Un'intervista
a Matteo Villani è riportata nel libro "Triathlon e Ironman", edito
da Prospettiva Editrice.
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Editrice sostiene il #iorestoacasa fissando ad €1 (simbolico) le spese di
spedizione su tutto il catalogo on line. La consegna avverrà con corriere SDA.
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km corsi alla 100 km per Milano (Alberto Merex Mereghetti e Matteo Simone);
Triathlon e Ironman. La psicologia del triatleta; Lo sport delle donne. Donne
sempre più determinate, competitive e resilienti; Sport, Benessere e
Performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance
dell’atleta; Ultramaratoneti e gare estreme.
Psicologo,
Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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