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venerdì 24 agosto 2018

Insieme si può arrivare ovunque condividendo l'esperienza di fatica

Lo sport insegna a fare squadra per condividere gioie e fatiche

Se vuoi, se ci credi, tutto passa, tutto cambia, passa la fatica, passa la salita, quello che rimane è la consapevolezza della forza interiore acquisita che aiuterà non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana, lavorativa, familiare, relazionale, individuale.
Lo sport regala emozioni uniche che ripaga la fatica condivisa e dove si sperimenta un mondo partecipando a manifestazioni ed eventi; lo sport avvicina mari e montagne, persone, culture e mondi; attraverso lo sport si conoscono nuove persone, avvengono incontri e confronti.
Insieme si può arrivare ovunque, lo sport abbatte muri e barriere anche generazionali, rimette al mondo facendo faticare con i più giovani, lo sport fa notare la ciclicità della vita, partenze e arrivi, fatica e poi recupero e riposo per alleviare stanchezza e fatica.

Insieme è molto meglio nella condivisione dell'esperienza di fatica e poi anche di gioia, entusiasmo, soddisfazione. Lo sport davvero avvicina persone, culture, mondi e rende felici e resilienti sintonizzandosi sull'obiettivo da portare avanti seguendo mete e direzioni ed essendo sempre pronti a rimodulare tutto cavalcando l'onda del cambiamento e utilizzando risorse residue, che diventano a volte sorprendenti e rinnovabili. Questo è il vantaggio dello sport.
Lo sport diventa allenamento alla vita, alle intemperie interiori. La fatica diventa amica, più è grande la fatica e più ne sarai riconoscente quando è finita, più è ripida la salita e più sarai soddisfatto quando sei in cima. Dietro lo sport c’è un mondo fatto di tanta fatica e impegno con passione e determinazione, tanti pensieri e dubbi, tante sfide e sogni da realizzare, tante prove in allenamento e gara, tante persone dietro gli atleti; tante gioie e soddisfazione oltre a tanti aspetti da curare quali forza fisica e mentale, resistenza, fiducia in sé, clima di squadra, coordinazione, si porta a casa sempre tanti insegnamenti, esperienze che fanno crescere e maturare.
Per ottenere qualcosa bisogna faticare, impegnarsi un po’ soffrire, incontrare discese e salite e arrivare a conclusione sperimentando soddisfazione e gioia oltre che dolore e sofferenza, questa sembra essere l’esperienza di molti atleti soprattutto degli ultrarunner o comunque atleti di endurance che fanno sport per un tempo prolungato a volte anche per giorni interi.
La fatica esiste ma si riesce ad addomesticarla, ci si prepara ad andare oltre, ad fare allenamenti sempre più sostenuti nelle diverse condizioni estreme, il fisico e la mente si adatta un po’ per volta e tutto diventa gestibile e fattibile. La mente aiuta tanto facendo un lavoro di immaginazione nel momento della gara, immaginazione del percorso, della fatica che si farà, di quello che potrebbe accadere. La preparazione è basata anche su questa immaginazione.
Lo sport accresce capacità e competenza, diventa un insegnamento pratico di vita, insegna a stare con la gente, a condividere gioie e fatiche, a fare squadra, a confrontarsi, a uscire fuori dalla zona di confort per trovarsi in situazioni da risolvere, permette di conoscersi meglio, di scoprire qualità e limiti, incrementa autoconsapevolezza corporea e fiducia in se, sviluppa resilienza, aiuta a superare infortuni, crisi, sconfitte. Insegna a stare con la gente, avvicina persone, culture e mondi.

Psicologo, Psicoterapeuta
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