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venerdì 25 ottobre 2019

Spunti dal libro Sport, benessere e performance

Sabato 26 Ottobre 2019 ore 17.00 nel negozio Decathlon, Via Prenestina 940
Matteo Simone 

Sabato 26 Ottobre 2019! 

Tanti consigli su come migliorare le performance nel running con la esperta di nutrizione Chiara Sista e lo psicologo Matteo Simone! Dalle 15 inoltre è stato possibile ritirare i pettorali per la corsa del giorno successivo!
Ci vuole convinzione, grinta, forza, determinazione per dedicarsi a uno sport; in base agli obiettivi, ciò può richiedere sacrifici enormi, rinunce, spese, difficoltà, rischi, infortuni. Quindi la cosa importante è decidere le priorità, gli obiettivi e impegnarsi per il raggiungimento. Il talento non basta per raggiungere l’eccellenza, l’impegno è di rilevanza fondamentale.
Di seguito alcune testimonianza tratte dal libroSport, benessere e performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta”, di Matteo Simone.
Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere. Data di Pubblicazione: 15 novembre 2017. 

Eleonora Bazzoni: «Penso che l’arma vincente delle performance sia tanta buona volontà, costanza e amore per ciò che si pratica».

Parole d’oro per coloro che praticano o hanno intenzione di praticare sport, amore per quello che si fa, motivazione, fatica, antistress.
 
Rollo Aloiso, calciatore: «Riguardo le mie performance, cerco sempre di tenere lontano le eventuali problematiche che potrebbero determinare un calo di risultati positivi: determinazione, insistenza, professionalità e sana alimentazione sono le uniche cose che influiscono sulle mie performance».

Fabio Caponio, badminton: Il sogno è poter partecipare ai Giochi Olimpici (pag. 91)
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere o performance? «Quando ho iniziato a giocare a badminton all’età di 7 anni i centri sportivi nel mio paese non erano un granché, perché il nostro sport non era così praticato e conosciuto. Dopo che sono entrato in Nazionale e mi sono trasferito a Milano nel Centro Tecnico Nazionale, la palestra era davvero un lusso, con campi non più in gomma, ma erano presenti i tappeti. Questo mi ha aiutato tanto per la mia performance».
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «In ambito sportivo sicuramente gli allenatori sono i primi che ti aiutano e contribuiscono alla tua performance. Ma penso che pure i miei genitori siano stati un fattore molto importante, in quanto in ogni situazione difficile loro sono stati sempre presenti a sostenermi, anche per quanto riguarda le singole partite in semplici tornei nazionali o internazionali».

Il sostegno sia da parte di un allenatore che da parte della famiglia è assai importante, soprattutto quando si è ancora ragazzi e lo sport può comportare il mettersi in gioco in gare nazionali e internazionali di prestigio, ove potresti sentirti sotto pressione e sotto osservazione.

Diego Bassoli, kendo: La gara della vita il Campionato Italiano premondiale (pag. 135)
Quali fattori hanno contribuito alla tua performance? «Per la performance è fondamentale la costanza, l’allenamento e l’alimentazione. Anche nelle ‘giornate no’, bisogna mantenere la concentrazione sulla mèta finale. Le arti marziali sono uno stile di vita».

Si tende non solo alla performance ma anche al benessere. Se c’è un infortunio o una giornata no, li si mette in conto e si va avanti ugualmente, senza distrarsi dalla propria meta.

Giuseppe Gerratana, runner: La gara più bella, quando vinsi la medaglia d’argento ai Campionati Europei (pag. 143)
Vicecampione continentale agli Europei Under 23 di Tampere 2013. Record: 1˙500 m 3’47”32 (2015); 3˙000 m 8’12”68 (2013); 3˙000 m siepi 8’35”55 (2013).
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere  o performance? «Hanno e contribuiscono tutt’ora numerose persone, dai genitori agli amici, per quanto riguarda il sostegno morale. Lo staff composto da allenatore, massaggiatore, osteopata, manager e società sportiva, per quanto riguarda la mia performance».

L’atleta non è solo, ha bisogno del sostegno di amici e famiglia, nonché il supporto di fan. Importante anche avvalersi delle figure importanti, che possono contribuire al benessere nello sport e puntare a un’eccellente performance, senza trascurare nulla, dall’allenamento fisico e mentale all’alimentazione adeguata e alle cure mediche, compresi recuperi e massaggi.

Tiziano De Marco, atletica: Lo sport apre la mente, rinforza il carattere” (pag. 158)
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «L’allenatore prof. Romano Tordelli, fisioterapista, compagni di allenamento, famiglia, sostenitori».
Nello sport quali meccanismi psicologici hanno contribuito al tuo benessere o performance? «Porsi degli obiettivi a breve termine. Step by step e rinnovarli una volta raggiunti».

Questa degli obiettivi sembra essere una mentalità vincente; andare a vanti a gradini, un po’per volta gradualmente.

Marco Testero, runner: La gara era sofferenza pura, ma dopo la tensione si scioglieva (pag. 163)
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «In primo luogo Marco Pintus, il mio primo allenatore, cui sarò grato a vita per avermi permesso di praticare atletica; poi ad Angelo Ciccone, che mi ha seguito nei miei ultimi anni di gare, e ai tanti amici conosciuti nell’ambiente dell’atletica; ambiente nel quale ho conosciuto Elisa, che da cinque anni è mia moglie».

Allenatori in gamba, come Pintus e Ciccone, hanno permesso a Marco di raggiungere la sua performance. Ora accanto a lui c’è Elisa Palamara, una moglie atleta top. Ora tocca a Marco con le sue qualità di preparatore atletico di permettere ad altri atleti di raggiungere benessere e performance.

Riccardo Vescovo, karate: Al momento della gara cerco di rilassarmi entrando in una sorta di meditazione (pag. 172)
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere o performance? «La performance e il benessere sono strettamente collegati alla costanza, all’impegno e soprattutto alla consapevolezza di dover compiere dei sacrifici per poter nel tempo raccogliere dei buoni frutti».
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «Documentazioni su internet, vedendo filmati, seguendo corsi e chiedendo a chi ne sapeva di più e soprattutto a chi rispecchiasse benessere. Ma ciò che rende il tutto esaustivo è la sperimentazione su se stessi, in quanto siamo tutti diversi e non ci sarà mai uno stile di vita uguale per tutti».

Fabio Lettieri, runner: Sono riuscito a vestire la maglia della mia nazionale, forse il sogno più grande (pag. 211)
Nello sport quali meccanismi psicologici hanno contribuito al tuo benessere o performance? «Il fatto di credere in me stesso, e nelle mie capacità».
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «I miei genitori, che hanno sostenuto sempre la mia attività, i miei allenatori, che oltre ad allenarmi, hanno contribuito a farmi diventare la persona che sono oggi, i miei compagni di allenamento nonché il Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare, che mi hanno permesso di fare l’atletica leggera da professionista».

È importante non rimanere da soli, soprattutto nei momenti difficili, insieme è meglio per superare momenti di difficoltà.

Antonello Landi, atletica: Sogni realizzati? Aver indossato la maglia azzurra (pag. 215)
In che modo lo sport ha contribuito al tuo benessere? «Per fare sport a un certo livello bisogna seguire uno stile di vita che contribuisce al benessere fisico e psicologico. A volte si devono fare delle rinunce non fare tardi la sera, riposarsi bene specie prima delle gare, seguire un alimentazione adeguata».

Se davvero vuoi fare bene bisogna mettercela tutta, fare tanta attenzione agli ingredienti del successo, a tutto ciò che contribuisce alla performance e questo Antonello ha ben chiaro.
Nel tuo sport quali sono le difficoltà e i rischi? A cosa devi prestare attenzione? Quali abilità bisogna allenare? «Nell’atletica si incontrano diverse difficoltà, quali l’assenza di strutture adatte soprattutto per i giovani, totale assenza di percorsi urbani: si è costretti a correre in strade trafficate, oppure fare chilometri in macchina per correre in sentieri naturali. Sicuramente si deve fare attenzione ad una corretta alimentazione, specie per la preparazione di una maratona, poi usare scarpe idonee per evitare infortuni. Le abilità variano dalle capacità del singolo atleta: in base alla stagione agonistica in corso, e dalle gare in programma, lavoro aerobico oppure di sintesi».

Sono tanti gli ingredienti del successo e l’atleta metaforicamente diventa come un ottimo cuoco, deve essere informato su tutto: strumenti, attrezzi, alimentazione, scarpe; tutto contribuisce all’eccellente forma, alla performance.
Nello sport cosa e quali persone hanno contribuito al tuo benessere o performance? «La mia famiglia contribuisce molto al mio personale benessere, e grazie al suo supporto migliora la mia performance, ma anche la motivazione personale alimentata dai mie successi mi dà la forza e stimolo di continuare».

Importante, per fare le cose bene e a lungo, una grande passione, una forte motivazione interna, ma ancora più importante è il sostegno, l’incoraggiamento, il supporto degli altri, soprattutto dei famigliari: da soli tutto diventa più difficile.

Daniele Biffi, velocista: Sono più forte del vento, mi dico sempre (pag. 229)
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «Penso un po’ tutti i miei allenatori e i miei compagni di allenamento. Ho avuto la fortuna di avere per allenatori atleti di livello mondiale, da cui ho imparato tanto. Ho avuto la fortuna di allenarmi con atleti professionisti, dai quali ho imparato tanto e ci siamo divertiti parecchio».
Nello sport quali meccanismi psicologici hanno contribuito al tuo benessere o performance? «Concentrazione e la visualizzazione. Prima di una gara cerco di concentrarmi al meglio, piuttosto direi che ormai avviene tutto in automatico. Comincio a scaldarmi ed entro sempre più in gara, la sento, penso a come voglio correre, al tempo che voglio correre, come voglio correre, visualizzo in continuazione. Questo da sempre, anche se ora mi bastano pochi minuti e sono abbastanza tranquillo, mentre anni fa ero piuttosto intrattabile nel pre-gara».

Daniele riconosce l’importanza di aspetti mentali quali la concentrazione, la focalizzazione, la visualizzazione, lo sperimentare la gara nella tua testa.

Giuseppe Leonardi, specialista nei 400 m: La gara si vince in allenamento (pag. 242)
Giuseppe Leonardi, medaglia d’argento con la staffetta 4x400 m ai Campionati Europei Juniores di Eskilstuna 2015. Ai Campionati Italiani Juniores vince il suo primo titolo individuale giovanile sui 400 m. Nel 2016 vince il suo primo titolo nazionale al coperto, conquistando l’oro sui 400 m ai Campionati Italiani Promesse indoor.
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «In primis l’allenatore, nel mio caso il professor Di Mulo, ex tecnico della Nazionale settore velocità. Quando sono in pista, io rappresento anche lui. In secundis la mia famiglia, che mi sostiene psicologicamente ed economicamente. Aggiungerei che i miei genitori sono i miei più grandi fan e ringrazio soprattutto loro se oggi sono qua».

Importante è il supporto della famiglia che tifa e sostiene economicamente; altrettanto la presenza di un allenatore di spessore che ti guida e ti permette di allenarti con criterio e professionalità.

Umberto Framondino, pugile: Allenare la mente è difficile (pag. 252)
Chi ha contribuito alla tua performance? «Ho avuto ottimi maestri che hanno creduto in me».
Nello sport quali meccanismi psicologici hanno contribuito al tuo benessere o performance? «Cercare di credere in te stesso e non mollare in nessun caso».

Fissare obiettivi limitati, raggiungibili e progressivamente più ambiziosi è uno dei modi migliori per accrescere l’autoefficacia dell’atleta.

Manuel Pozzerle, snowboard: Se non ci sei con la testa non vai da nessuna parte (pag. 255)
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere o performance? «Sicuramente il lavoro fisico aiuta, molto allenamento sulle piste è d’obbligo ma serve anche lavorare sull’aspetto psicologico: se non ci sei con la testa non vai da nessuna parte».

Non solo allenamenti impegnativi con costanza e determinazione ma anche curare l’aspetto mentale che sorregga il fisico nel percorso verso l’eccellenza.
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «Tutto il team della squadra, ognuno nel suo settore: dallo psicologo, al fisioterapista, al coach. Includo pure gli atleti, perché serve un buon clima per stare bene e dare il massimo».

Le componenti del benessere e della performance nello sport sono diverse, bisogna solo saperne approfittare e non farsi mancare niente.

Bruno Pilar, runner: Dimostrare a me stesso che posso fare quello che voglio (pag. 269)
Nel tuo sport quali sono le difficoltà e i rischi? A cosa devi prestare attenzione? «La difficoltà principale deriva dalla mancanza d’incentivi e d’infrastrutture per allenarsi. Io provengo da una famiglia povera, cerco di prestare attenzione ai più esperti. Le mie qualità sono la forza di volontà e il desiderio di performance!».

Cosa e quali persone hanno contribuito al tuo benessere e performance? «Pochissimo riconoscimento, alcune persone mi sostengono, ma la stragrande maggioranza mi dà solo una pacca sulla spalla! Voglio mandare un abbraccio alla famiglia IV Clima Adventure TorresTrail Run, che mi ha accolto. Per non parlare del mio primo allenatore Adair José Gonçalves Ian Pinho. Poi Caju, Malta, Flavia, Nilton Santos mi hanno aiutato molto, hanno fatto una grande differenza».

Nello sport è importante ricevere sostegno, riconoscimento, avere delle figure di rifermento, è molto importante la motivazione intrinseca, la passione, il piacere di fare lo sport. Ma se c’è anche riconoscimento da parte degli altri, è ancora meglio, si è più motivati a far bene, a impegnarsi.

Matteo SIMONE 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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