A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. Contatti 21163@tiscali.it - 3804337230.
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martedì 26 gennaio 2021
Vladimir Zubenko, alzate olimpiche: Non ci sono traguardi irraggiungibili
Ci sono molte fasi in cui è utile un supporto psicologico
Di
seguito Vladimir racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione almeno un
giorno? “Assolutamente
sì, partendo dalle sfide quotidiane vinte nei confronti dei compagni di
allenamento, proseguendo poi nell'ottenere dei miglioramenti di se stessi come
‘skill’ acquisite fino al vincere delle gare. Nell'acquisizione della ‘skill’
cioè esercizi, rammento il primo grande traguardo sportivo da me ottenuto. Si è
trattato della Ring Muscle Up, per ottenere la quale, lavorai per circa 2 mesi
tentando quasi ad ogni allenamento di farcela.
lunedì 25 gennaio 2021
Sara Baronchelli, trail e bici: Sport sì ma senza strafare
Le passioni non devono essere forme di dipendenza
Prima o poi si trova uno sport che fa appassionare e si fanno scoperte grandi su se stessi e sugli altri. Si scopre di essere portati in uno sport, di sperimentare piacere e benessere e a volte anche performance cercando di raggiungere obiettivi ambiziosi trasformando sogni in realtà, con impegno, costanza, fiducia, determinazione.
Di seguito Sara racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Chi contribuisce al tuo benessere e/o performance? “Ho iniziato da sola per sfogo personale dal settembre 2019, mi segue un coach nello specifico”.
Cosa c'è dietro una gara? Cosa c'è dietro un atleta?
Matteo SIMONE
Dietro una gara c'è tanta preparazione fisica, mentale, nutrizionale,
strategica. Tanti pensieri, dubbi, incontri, confronti, ansie, tensioni,
confronti.
domenica 24 gennaio 2021
Veronica Fanciulli, windsurf: Il sogno da realizzare sono le olimpiadi
La mia regata più bella le Olimpiadi Giovanili di Singapore
Veronica Fanciulli, Gruppo Sportivo Aeronautica Miliare, ha conquistato le seguenti medaglie: 2008 oro al Campionato Europeo Youth U15 Techno293, 2009 oro al Campionato Mondiale Youth U17 Techno293, 2010 argento alle Olimpiadi Giovanili di Singapore e oro al Campionato Mondiale Youth U17 RSX, 2011 oro al Campionato Mondiale Youth RSX, 2012 oro al Campionato Europeo Youth RSX, 2018 argento al Campionato Italiano Classi Olimpiche RSX.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Veronica attraverso risposte ad alcune mie domande di alcuni anni fa.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita? “Mi sono sentita una piccola campionessa il giorno della premiazione delle olimpiadi giovanili di Singapore, nel 2010; quando sono salita sul podio ho realizzato di aver fatto un ottimo lavoro durante tutta la settimana di gare ma ho ancora tanta strada da fare per diventare un vero campione nello sport”.
sabato 23 gennaio 2021
Antonio Raso, ultramaratoneta: Familiari e amici mi aiutano a non mollare
Matteo
SIMONE
Nel 2008 mi sono appassionato al mondo delle ultramaratone e intervistai alcuni partecipanti a un Campionato Mondiale di Ultramaratona svoltosi in Italia, la 100 km degli Etruschi, dove l’italiano Giorgio Calcaterra vinse il titolo mondiale individuale.
Le video-interviste illustrano il mondo dei partecipanti a gare lunghissime di corsa a piedi. Tra gli ultramaratoneti video-intervistati vi era anche Antonio Raso e di seguito riporto alcune sue risposte.
Che senso ha la corsa per lei? “Mi toglie tanti problemi dalla testa che ho in famiglia, mi scarica e vuol dir tanto, è la cosa più fondamentale della mia vita”.
Alessandro Macale, atleta e istruttore: Il sorriso…è il segreto del successo
Nello sport, così come pure negli altri contesti di vita, il sorriso è una risorsa fondamentale sia per star bene, ma anche per affrontare la fatica e la difficoltà, bisogna sorridere a se stessi, alla crisi, a chi ci circonda, bisogna mostrare a se stessi e agli altri di essere a disposti ad affrontare, gestire, superare qualsiasi cosa considerandola come una sfida, come un incidente di percorso che non deve ostacolare i nostri piani e il raggiungimento di nostre mete e obiettivi.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Alessandro attraverso risposte ad alcune mie domande.
giovedì 21 gennaio 2021
Cosa spinge le persone a fare sport? Sentirsi meglio, pieni di vita
Matteo SIMONE 21163@tiscali.it
Per tante persone, la risposta alla mia domanda: Cosa spinge le persone a fare sport, che è anche titolo di un mio libro edito da Aracne Editrice, è il senso di benessere che deriva dalla pratica dello sport da soli o in compagnia, uno “stare bene” che motiva le persone a fare sport.
Il libro riporta alcune interviste fatte ad
atleti di diverse discipline sportive e indaga sulle motivazione che spingono
le persone a fare sport. Non solo la performance, ma anche la voglia di
mettersi in gioco, mantenersi in forma, rincorrere il benessere
psicofisico, emotivo e relazionale. Una spinta motivazionale dettata da cuore,
testa e corpo per provare a non mollare e per migliorarsi.
mercoledì 20 gennaio 2021
Davide Bassi: Il giorno della maratona è un atto “liberatorio”
Finire una maratona è una forte
iniezione di fiducia in se stessi
La maratona è un lungo percorso dove ci si mette in gioco atleticamente ma anche con la testa per portare a termine una competizione che ha richiesto all’atleta un congruo periodo di allenamento comprendente sedute diversificate di corsa lenta, media, ripetute, salite, variati, fartlek, gradoni e tanto altro per presentarsi il giorno della gara con la coscienza a posto e per non fallire soprattutto quando si incontra il cosiddetto “muro” tra il 30° e il 36° chilometro.
Di seguito Davide racconta la sua esperienza
rispondendo ad alcune mie domande.
martedì 19 gennaio 2021
Intervista doppia a Luca Parisi e Fabrizio Spadaro dell’Atletica La Sbarra
Matteo SIMONE
La pratica di uno sport permette di mettersi in gioco in sfide personali e con altri atleti apprendendo dall'esperienza e migliorando anche grazie a tecnici che consigliano e invitano a seguire determinati allenamenti per raggiungere obiettivi sempre più sfidanti.
Luca è un grande atleta di corsa e soprattutto di maratona che ha dimostrato nel tempo di valere tantissimo abbassando sempre di più i tempi di percorrenza soprattutto in maratona fino ad arrivare al suo personale di 2h18’01” che è per pochi in questi anni oltre ai professionisti che riescono a correre attorno alle 2h10’.
lunedì 18 gennaio 2021
Trasformare sogni in realtà, tratto dal libro “Sport, benessere e Performance”
Matteo Simone
Nello sport come nella vita, si inizia a sognare da piccoli e poi man mano che si diventa grandi alcuni sogni si realizzano, altri cambiano con il passare degli anni, l’importante è seguire i propri sogni con passione e motivazione ed essere disposti a cambiare se qualcosa non va proprio alla perfezione.
La rigidità a volte può rendere infelici, meglio essere flessibili
e resilienti, provare, tentare ma non avere fissazioni esagerate.
domenica 17 gennaio 2021
Anderson Bassi: Il mio lato emotivo è l'atleta e il mio intelletto è l'allenatore
Meu lado emocional é atleta e meu intelecto é treinador
Anderson João Bassi, allenatore, laurea in Educazione Fisica e corsi presso allenatori di nuoto australiani.
Di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ti senti più atleta o più tecnico? “Non mi vedo in modo diviso. Sento entrambe le cose e credo che entrambe le attività si integrino a vicenda. Fare l'allenatore è la mia professione, anche la mia fonte di reddito, ma soprattutto è la mia fonte di vita. L'atleta amatoriale mi permette di continuare a guardare lo sport dal punto di vista pratico e di prendermi cura della mia salute. Il mio lato emotivo è l'atleta e il mio intelletto è l'allenatore”.