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martedì 17 agosto 2021

Annibale Miozzi, runner: Credo di avere una buona testa!

 Ho una buona dose di autostima!
Matteo SIMONE Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it 

La pratica di uno sport richiede tanto impegno e costanza, tanta cura in tanti aspetti come l’allenamento fisico e mentale, la nutrizione e l’integrazione adeguata, l’abbigliamento tecnico.

Di seguito Annibale Miozzi (A.S.D. Centro Fitness Montello) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande di un po’ di alcuni anni fa, a seguito della partecipazione di entrambi alla transumanza Anzio – Jenne organizzata dall’amico comune Ivano Caronti.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho fatto sport sin da bambino, calcio, baseball, piscina, la corsa è stata sempre presente ma ho iniziato a fare gare nel 2013.
Ti sei sentito campione almeno un giorno? Sì, mi sono sentito un campione portando a termine la mia prima maratona, Firenze 2014.
Un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? Un episodio divertente è stato quando ho dimenticato che sul mio pettorale nella maratona di Firenze c'era scritto il mio nome e quando un bambino m incitò chiamandomi per nome mi fermai e gli chiesi come faceva a sapere il mio nome (era il 37/38km io lo chiamo lo sballo del maratoneta).

Annibale porta a termine la sua prima maratona il 30 novembre 2014, la 31^ Firenze Marathon con il crono (real time) di 3h49’56”.
Nello sport cosa e chi contribuisce al benessere e/o performance? Credo che il benessere e una buona performance sono conseguenza di una pratica sportiva adeguatamente svolta curando i vari aspetti (allenamento, alimentazione, ).
Quali capacità, risorse, caratteristiche possiedi nel tuo sport? Credo di avere una buona testa!
Quale è stata la tua situazione sportiva più difficile? La situazione più difficile maratona di Roma 2016, 34km dissenteria e crampi...fisicamente provato e la testa non sopportava più lo sforzo ma piano piano sono arrivato al traguardo.

Il 10 aprile 2016, nonostante tutto, Annibale porta a termine la 22^ Maratona di Roma in 3h40’07” e successivamente, il 18 dicembre dello stesso anno si rifà concludendo la 19^ Maratona di Latina in 3h31’43”.
L'evento sportivo dove hai sperimentato le emozioni più belle? Le emozioni più belle nella mia ultima maratona di Roma del 2018, preparazione ottimale e famigliari ed amici tra il pubblico!

Quando c’è la condizione ottimale dovuta a un’adeguata preparazione e il supporto della famiglia, tutto diventa più bello Annibale porta a termine la maratona di Roma il l’8 aprile 2018 in 3h36’18”. Per preparare una maratona e portarla a termine senza soffrire, ci vuole davvero una buona testa che permette di essere presente agli allenamenti e in gara con convinzione, passione, grinta, entusiasmo, non sottovalutando nulla.
Cosa ti fa continuare a fare attività fisica? Hai rischiato di mollare?
Non ho mai pensato di smettere, trovo sempre la giusta motivazione e mi pongo degli obiettivi.
Che significa per te praticare attività fisica? Per me praticare sport è sentirmi vivo.

La pratica di uno sport permette di connettersi con il proprio corpo, conoscersi bene, capire quanto si vale e avere ambizioni di miglioramento e di mete e obiettivi sfidanti, difficili ma possibili.
Quali sensazioni sperimenti facendo sport e in quali circostanze? Le sensazioni di beneficio arrivano alla fine di qualsiasi corsa.
A cosa devi prestare attenzione nel tuo sport? Quali sono le difficoltà e i rischi? Magari alcune volte per stanchezza fisica o mentale non vorresti neanche partire, ma dopo arriva il bello ti scaldi, liberi la mente e corri, corri. Le attenzioni sono molteplici: i pericoli stradali, gli infortuni fisici, allenamenti sbagliati.

Ogni allenamento, ogni corsa, ogni gara prevede una fatica che non è vana, in quanto al termine si ha la consapevolezza di avercela fatta anche questa volta e si è soddisfatti e appagati per quello che si riesce a fare, notando anche i minimi miglioramenti e apprendendo sempre dall’esperienza. Qualsiasi esperienza.
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva? Familiari e amici mi danno il giusto supporto morale per continuare.
Quali condizioni ti ostacolano nella pratica dello sport? Nel mio caso a volte la mancanza del giusto tempo da dedicare alla corsa e una vera pista di atletica dove poter andare (a Nettuno non abbiamo una pista).

La pratica di uno sport richiede del tempo da dedicare e a volte anche delle strutture dedicate, mas se si vuole si può fare tutto, c’è sempre un piano B o altre modalità per allenarsi e portare avanti una forte passione.
Ritieni utile lo psicologo nel tuo sport? Per quali aspetti e fasi?
La figura di uno psicologo può essere utile magari per un obiettivo ambizioso, per esempio per una maratona o per una utramaratona, poi per alcune persone credo che un supporto serva sempre!
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? Non ho avuto mai grosse crisi, ho imparato ad accettare le sconfitte e sono sempre ripartito più forte.
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare attività fisica? Di me stesso ho scoperto di avere una bella personalità', di farmi saper valere oltre come sportivo anche come persona, non a caso faccio parte come consigliere nel direttivo della mia società (fitness montello running).

Nella mente degli atleti ci sono sempre sfide e gare da portare a termine, soprattutto per i runner i sogni sono maratone sempre più performanti.
Prossimi obiettivi e sogni da realizzare?
Sicuramente come prossimo obiettivo una bella maratona, vorrei dedicarmi di più a qualche gara di trail e poi magari un bel ultratrail.
Come ti vedi a 70 anni? A 70 anni m vedo in formissima!
Quanto credi in te stesso? Forse l’avrai già capito, ho una buona dose di autostima! Ciao ciao e augurissimi.

Per portare avanti una passione e cercare di sperimentare sia benessere che performance bisogna avere una buona dose di autostima, per crederci di potercela fare e puntare sempre più in alto.

Matteo SIMONE Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it

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