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mercoledì 28 settembre 2022

Alessio Ferraro 4° alla 50 km del Gargano: Era la mia prima Ultramaratona

 Volevo solo finirla nel migliore dei modi 
Matteo Simone  


Anche quest’anno 2022, domenica 18 di settembre, si
è svolta la 50km nel Gargano, Trofeo Cristalda & Pizzomunno. 

Manifestazione nazionale di ultramaratona con partenza da Monte Sant'Angelo – Bivio di Carbonara (FG) e arrivo a Vieste (FG), inserita nel calendario nazionale FIDAL e valida quale Gran Prix IUTA 2022, organizzata dall’ASD Garagano 2000 Manfredonia con il Patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Vieste e del Comune Monte Sant'Angelo in collaborazione con l'Ente Parco Nazionale del Gargano e con la collaborazione della IUTA Italia - Associazione Italiana Ultramaratona e Trail. 

Il vincitore è stato Domenico Pracilio (ASD Podistica San Salvo) in 3h29’45”, precedendo Fedele De Feo (Atl. Abruzzo) 3h42’43” e Salvatore Cucoro (ASD Podistica San Salvo) 3h50’17”. 

La gara femminile è stata vinta da Antonella Ciaramella (Atl. Venafro) 4h4’43”, classificata al 5° posto della classifica generale, completa il podio Ionica Monica Circiu (UPR Montemarciano ASD) 4h32’48” e Chiara Faragalli (Run Card) 4h48’13. Tre donne nei primi 12 arrivati. 

Di seguito, approfondiamo al conoscenza di Alessio Ferraro (Atletica Civitanova) attraverso risposte ad alcune mie domande. 

Complimenti per il 4 posto alla 50k del Gargano, è andato tutto come previsto? Ciao Matteo, la gara è andata molto bene...Non avevo previsto niente, visto che era la mia prima Ultramaratona. Volevo solo finirla nel migliore dei modi. Sono riuscito a mantenere la concentrazione su tutto il percorso. Sono arrivato senza rendermene conto 😃. 


Ottimo esordio per Alessio alla sua prima ultramaratona, arrivando 4° assoluto e sfiorando il podio per poco più di 5’, arrivando anche senza accorgersene della fatica fatta. Una gara da ricordare la prima ultramaratona. 
Cosa è mancato per il podio? Per il podio ci vuole tanto lavoro...Non ho tanta simpatia per i percorsi collinari...mi sono sempre allenato in piano e fatto gare veloci...Non mi sono mai cimentato in gare di questo dislivello. 

Un ottimo inizio che fa ben sperare per le successive gare di ultramaratone cerando di essere più allenati e performanti e con un po’ di esperienza in più. 
Quali erano le sensazioni prima, durante e dopo la gara? Le sensazioni prima della gara erano di scoperta...di euforia...di...non vedere l'ora di iniziare e scoprire questo viaggio. Durante la gara ero molto allegro...libero...spensierato. Finita la gara ero molto felice di gioia per aver completato la mia prima ultramaratona ed arrivare molto bene. 

Il mondo delle ultramaratone è davvero una scoperta di nuove sfide e ricerca di limiti, prove e test per cercare di potercela fare, allenandosi sufficientemente e adeguatamente e scoprendo se stessi e paesaggi naturali.  
Come è stato il clima di gara e dell'ambiente garganico? Il clima è stato eccezionale...qualche pecca a livello organizzativo con i ristori...ma tutto fa esperienza. 
Eri sereno? Ci sono stati momenti difficili? Si ero molto sereno. Ho avuto solo due difficoltà: 1) mal di pancia causa gel ma che poi ho risolto; 2) mancanza di acqua al 40 esimo chilometro perché hanno saltato il ristoro. 

Alla seconda edizione sembra che sia andato molto meglio della prima edizione e credo che si possa fare sempre meglio apprendendo dall’esperienza. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Il mio percorso nello sport è molto simile a quello di tanti...Tutto iniziò per fare sport e perdere peso...ero un fumatore all'epoca. Andando avanti ho conosciuto amici che mi hanno fatto avvicinare ad associazioni sportive...e da lì poi sono caduto nella trappola delle gare 😃. Non sono più uscito...ho sempre cercato di fare del mio meglio per migliorare ed imparare. 
Cosa diresti a te stesso quando eri più giovane? Ma perché non hai iniziato prima a correre. 

Questa è un’ottima testimonianza che può dare fiducia a chi sta nella trappola del fumo e del sovrappeso e potrebbe passare nella trappola della pratica dello sport e delle gare. Si fa sempre in tempo a cambiare e mettersi in moto grazie allo sport. 
Nello sport cosa e chi contribuisce alla tua performance? Alla mia performance contribuiscono soprattutto le mie emozioni, sensazioni, percezioni del mondo esterno. Tutto da lì parte. Essere sempre concentrati e allenare la mente, è la cosa fondamentale. 
Cosa pensano familiari, amici, colleghi della tua attività sportiva? Alcuni amici sono curiosi e mi incitano...altri invece meno. 
Nella pratica del tuo sport quali sono le difficoltà e i rischi? La difficoltà spesso è essere concentrato...perché ho persone circostanti che sono molto negative. 
Per quali aspetti e fasi ritieni utile lo psicologo nel tuo sport? Nel periodo di preparazione di una gara. 
La tua situazione sportiva più difficile? Ripartire dopo un periodo di down emotivo. 

Le ultramaratone richiedono tanta preparazione fisica e mentale, focalizzazione e concentrazione sull’obiettivo difficile e sfidante da raggiungere. Richiede tanta fiducia e resilienza per ripartire sempre, per non mollare, per insistere e persistere nel proseguimento di percorsi e programmi per raggiungere mete e obiettivi. 
Come hai affrontato, gestito, superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? Con tanta determinazione e forza di volontà. 
Cosa hai scoperto di te stesso e degli altri nella pratica dello sport? Ho scoperto che lo sport ti pulisce dalle negatività quotidiane. 
Quali allenamenti mentali utilizzi? Meditazione giornaliera. 

Lo sport può essere considerata un’ottima cura, uno sfogo, un’opportunità per evadere dai problemi quotidiani. 
Prossimi obiettivi? Il mio prossimo obbiettivo è la maratona di Venezia.  
Quali sono gli ingredienti del successo? Essere costanti e concentrati sull'obbiettivo. 

Contentissimo l’organizzatore Giovanni Cotugno, di seguito le sue parole di gratitudine: “E pure questa manifestazione è andata. Un ringraziamento a tutti i collaboratori del CSI di Bari e BAT, all’associazione ARS e Pegaso e ASD Gargano. Infine un plauso al comando Vigili Urbani città di Monte Sant’Angelo e Vieste e alla Polizia di Stato e Stradale di Vieste, al Comune di Vieste e Assessore Dario Carlino”. 

Giovanni Cotugno oltre ad essere Tecnico di atletica leggera è anche Presidente dell’Associazione Sportiva di Manfredonia “Gargano 2000 Onlus” che da diversi anni punta a sviluppare l’educazione attraverso lo sport. 
Nel libro “O.R.A. Obiettivi Risorse Autoefficacia, Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport” è menzionata la Gargano 2000 Manfredonia: “C’è una trasmissione di competenze, di passione, tra gli atleti nella cittadina di Manfredonia. …Sembra esserci una sorta di passaggio di consegna, una sorta di vocazione a far sì che altri traggano vantaggio, traggano insegnamenti utili per far bene, è come se ci fosse un gioco di squadra longitudinale, una sorta di devozione e vocazione per il paese per far sì che ci sia sempre qualcuno nella cittadina di Manfredonia che porti lustro in ambito dell’Atletica Leggera, e questo grazie anche alla Gargano 2000 Manfredonia che sostiene questi personaggi, li accompagna, li difende, li protegge, li esalta, fa opera di persuasione verso gli stessi atleti riguardo alle loro capacità, potenzialità. Vi è qualcosa che si sta costruendo nel tempo, che ha delle radici forti, solide, che viene nutrito dai diversi attori, presidente, responsabili, accompagnatori, tecnici, genitori.”  

Tale manifestazione è stata una grande opportunità per trascorrere alcuni giorni di vacanza balneare, e spirituali in luoghi turistici e di culto alla scoperta di grotte marine e grotte in Chiese e Abbazie, quali la chiesa di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo e l’Abbazia a Pulsano, raggiungibile anche con escursioni a piedi da Manfredonia e da Monte Sant’Angelo. 
Lo sport avvicina persone, culture, mondi e rende felici e resilienti seguendo mete e direzioni, ma sempre pronti a rimodulare tutto cavalcando l'onda del cambiamento e utilizzando risorse residue che diventano a volte sorprendenti e rinnovabili. Questo è il vantaggio dello sport. Questo è lo sport che vogliamo, uno sport che rende felici nonostante la fatica. 
Diversamente dalle comuni gare di corsa e podismo, in queste gare lunghe il tempo da impiegare passa in secondo piano, si pensa prima di tutto a completare la gara, a portare a termine la lunga distanza, ad arrivare da un posto a un altro lontanissimo. 
Un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in Puglia, soprattutto nel Gargano per runner e ultrarunner, camminatori e ultra camminatori. Non restare immobile, prova ad abbandonare la tua zona di confort, non aspettare il momento migliore, entra nei gruppi whatsap, facebook, mailing list, scegli il tuo sport, il tuo allenamento, la tua gara, il tuo evento, partecipa con i tuoi tempi e modalità. 
Attraverso queste manifestazioni sportive c’è uno scambio di conoscenze, culture, tradizioni e grandi opportunità di mettersi in gioco facendo esperienza di portare a termine una sfida quale può essere un’ultramaratona della distanza superiore alla maratona. 
Per approfondimento del mondo degli ultramaratoneti segnalo i seguenti mei libri: 
"Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida", Edizioni Psiconline, Francavilla al Mare (CH), giugno 2019. 
La 100km del passatore. Una gara fra coraggio e resilienza.
 

Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta  
380-4337230 - 21163@tiscali.it 

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