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martedì 14 febbraio 2023

Luigi Boccellari: Ho corso 10 maratone sotto le 2ore e trenta, 2h24’ il record

 Per me lo sport fa molto bene nel fisico e nella mente 
Matteo Simone 
 

La maratona è una vera sfida portarla a termine, sotto le 3 ore è un risultato a cui tanti maratoneti ambiscono, sotto le 2h30’ significa che si può essere vincenti. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Luigi attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Faccio sport ininterrottamente dal 1980, ho purtroppo iniziato dal nulla a 22 anni, molto tardi per provare a diventare un campione, ci ho provato ma non avevo le qualità così qualificate, ho corso 10 maratone sotto le 2ore e trenta, 2h24’ il record. 

Tanti anni di sport quanti una maratona, più di 42 anni e ancora in campo non solo correndo ma anche sugli sci.  
Tra le tante prestazioni sportive, Luigi Boccellari vinse il 22 ottobre 1989 la 3^ edizione della maratona delle due Regioni a Malavicina di Roverbella (BS) in 2h25'41”, precedendo Vito Mininni 2h25’48” e Leandro Sgrò 2h29’02”.  
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere?
Per me lo sport non è mai stato un sacrificio. I sacrifici sono le malattie, andare lavorare tutti i giorni, sono allevare figli, curare anziani, perdere il lavoro e dover pagare un mutuo. Alla mia età faccio sport ancora tutti i giorni, a 43 anni ho imparato lo sci di fondo partendo da zero e adesso, dopo 20 anni faccio anche le gare con gli sci, con tecnica anche buona! Domenica per esempio sono al via alla Dobbiaco Cortina, obiettivo arrivare nei primi 150. 

Se c’è passione e motivazione lo sport si fa senza sacrifici nonostante la fatica e il tempo per allenarsi. Non c’è un’età per iniziare la pratica di uno sport e non c’è un’età precisa per smettere di fare sport.  
Domenica 5 febbraio 2023, si è svolta la Granfondo Dobbiaco/Toblach - Cortina, Tecnica Libera, Gara 42Km, vinta dal norvegese Petter Northug in 42’07”43, precedendo lo svizzero Jason Rueesch 420797 e lo svedese Bjoern Sandstroem 420829. A seguire il francese Gerard Anellet 420941 e l’italiano Paolo Fanton 42’1158. Luigi Boccellari ha impiegato 482625. 
C'è stato il rischio di incorrere nel do
ping? Un messaggio per sconsigliarne l'uso? odio chi ha fatto uso di doping, perché è delinquenza pura, primo con se stessi, poi truffando gli avversari sportivi, ed essere un cattivo esempio per i giovani, e lo sport in generale, non sopporto chi elogia i campioni implicati nel doping. 
Cosa toglie e cosa dà lo sport? Per me lo sport fa molto bene nel fisico e nella mente, ma può fare anche molto male, tantissimi fanno sport a caso, senza un minimo di criterio, mai un discorso di crescita o decrescita, in molti esagerando, altri invece incostanti.  

Lo sport procura benessere a livello fisico e menale, cura il corpo e lo tiene in forma e anche la testa essendo sempre orientati verso obiettivi difficili e sfidanti e disposti a confrontarsi con altri atleti. 
Una parola e/o frase che ti aiuta a crederci e impegnarti? Il mio motto; lo sport è una medicina, e come tale va trattata, se ne prendi poca non fa niente, se ne prendi troppa intossica! 

Come tutte le cose ci vuole equilibrio e consapevolezza nel fare ogni cosa, conoscersi bene e capire come e quando
faticare e osare senza esagerare.
 

Psicologo, Psicoterapeuta  
380-4337230 - 21163@tiscali.it 

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