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venerdì 4 agosto 2023

Riccardo Vanetti secondo all’ultramaratona 50km Gran Sasso 2023

 Una bella soddisfazione arrivare tra i primi in quelle condizioni climatiche
Matteo Simone
 

Foto4Go

Domenica 23 luglio 2023 ore ha avuto inizio la 12^ Ultramaratona del Gran Sasso con partenza da Santo Stefano in Sessanio 1.250 metri di altitudine.

Il vincitore assoluto, con il crono di 3h32’03, è stato il grandissimo specialista della 50km Enrico Bartolotti (Liferunner SSDARL) precedendo il coetaneo (classe 1993), grandissimo maratoneta, Riccardo Vanetti (Podistica Pontelungo Bologna) 3h37’41” e Jacopo Pellegrini (SS Lazio) 3h39’07”.
Tra le donne ha vinto la grandissima atleta della nazionale, nonché recordwoman, Eleonora Rachele Corradini (Grottini Team ASD) con il crono di 4h00’43”, precedendo Annalisa Fitti (Tocco Runner) 4h10’08” e Cristina Pitonzo (FIDAL Runcard) 4h35’05”.
Tanti i presenti da tutt’Italia, la “Star” a sorpresa penso che sia stato Elvino Gennari (Pol. Unione 90) classe 1946 in 7h25’44”, specialista delle ultramaratone degli anni’70-’80.
Gli ultimi atleti classificati sono stati al 510° posto Maria Grazia Caroli (GSD Lenti e veloci) 8h49’40” e 511° Luca Gelati “Bergamo Stars Atletica 9h16’07”.
C’ero anch’io (Atletica La Sbarra) 5h48’11”, per la 4^ volta quest’anno, l’ho voluta correre tutta e in progressione lentamente ma anche nelle salite, soffermandomi ai ristori godendomi percorso e panorama, amici, ristori.
Ottimi i ristori dove anche i vegani come me hanno potuto mangiare buonissime cibarie con il pane e pomodoro e l’anguria fresca e a volontà, limoni, banane, mele a ogni ristoro anche meno dei 5km con diverse bibite tra le quali acqua naturale e frizzante, Sali minerali, thè fresco, coca cola, birra.
Di seguito approfondiamo la conoscenza del secondo classificato, Riccardo Vanetti attraverso risposte ad alcune mie domande.
Complimenti per il secondo posto al Gran Sasso, che significa per te? Questa gara è stata un vero esperimento, negli ultimi 6 mesi mi sono allenato esclusivamente con la potenza senza guardare altri parametri. Non avendo grandi obiettivi estivi ho pensato di mantenermi in forma preparando questa bellissima gara e sperimentando molti allenamenti che non avevo mai fatto prima. Una bella soddisfazione arrivare tra i primi in quelle condizioni climatiche.

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Un ottimo risultato arrivare secondo assoluto in una gara di ultramaratoneti con più di 500 classificati arrivati da ogni parte di Italia, sfidando salite, caldo e vento forte.
Cosa ti è mancato per la vittoria? Potevi far meglio? Non avrei potuto assolutamente fare  meglio, le salite e il vento sono il mio tendine d'Achille, quando alla prima salita ho visto Enrico schizzare via ho pensato solo a mantenere la posizione e non farmi prendere dal terzo. I percorsi collinari nonostante ne abbia percorsi a tonnellate in allenamento rimangono sempre per me difficili, ci sono atleti che si esprimono al meglio in salita e su percorsi ostici come a esempio Enrico Bartolotti che ha fatto anche una prestazione super alla 50km  di Romagna e atleti come me che danno il meglio su percorsi pianeggianti con ritmi più uniformi. Probabilmente per aspirare alla vittoria mi sarei dovuto gestire diversamente in allenamento, ma venendo da mesi di esperimenti sulla potenza sono contentissimo di non aver sfigurato!

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Ognuno conosce le proprie caratteristiche, qualità, risorse e si mette in gioco sperimentandosi e cercando di fare il proprio meglio.
Il 25 aprile 2023, alla  40^ 50 km di Romagna, Enrico Bartolotti si è classificato 8° assoluto e 2° degli italiani in 3h06’47” e Riccardo 24° assoluto in 3h19’57”.
Ti hanno preoccupato le salite, il caldo, il vento, gli avversari? Il punto che mi preoccupava di più erano le salite, avendo già corso questa gara nel 2021 sapevo cosa aspettarmi, infatti in allenamento ho fatto tantissimi percorsi collinari e uscite di ripetute in salita, ma la vera difficoltà è stato il vento contrario dal 25esimo km fino quasi alle discese finali, mi ha letteralmente svuotato e lasciato senza energie facendo saltare qualsiasi strategia di gara, ho corso a sensazione fino alla fine.
Gli allenamenti più importanti e fondamentali?
Lunghi da 2h30/40' con parte finale in salita a wattaggio gara e ripetute medio lunghe in salita.
 
Riccardo vanta anche un terzo posto, il 25 luglio 2021, alla 10^ Ultramaratona del Gran Sasso 50km. Per affrontare e gestire gare durissime in salita bisogna farsi amico delle salite prendendo confidenza e non evitandole soprattutto in allenamento.
A chi la dedichi? Alla mia famiglia che mi supporta sempre.
Dove trovi le motivazioni per continuare ad allenarti? Il divertimento è la motivazione più importante,  finché mi diverto ad allenarmi non esistono sacrifici.
 
In effetti il segreto risulta essere la motivazione intrinseca, il piacere di farlo per se stessi e oi anche la motivazione estrinseca, premi e sentirsi riconosciuti. Se ci sono entrambe le motivazioni molto meglio.
Hai in programma una 100km? Per il momento no.
Cosa hai intenzione entro fine anno? Vorrei fare bene una mezza e una maratona.
Prossime maratone/ultra? Maratona di Valencia a dicembre.
 
Riccardo vanta ottimi tempi in mezza maratona: 3 ottobre 2021 a Forli 1h11’47” e 28 maggio 2022 a Bellaria Igea Marina 1h11’50”. Anche in maratona Riccardo vanta l’ottimo crono di 2h30'58" a Valencia nel 2021. Potrebbe puntare a scendere sotto 1h11’ sulla mezza e sotto le 2h30’ in maratona.
 
Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR

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