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domenica 21 luglio 2024

Atletica La Sbarra maschile, terzo posto ai Campionati di Società 2024

 Record italiano: 200 Hs Antonio D'Errico SM60 29"78 e 4X400 SM40 3'32”05 
Matteo Simone   
 

Il 13 e 14 luglio 2024 si è svolto il Campionato di Società Master su pista, Finale Nazionale a San Biagio di Callalta. 

Per quanto riguarda le squadre maschile il primo posto è stato conquistato dall’ASD Atletica Master Trieste punti 1273, precedendo l’Atl. Virtus Castenedolo 1267,5 e l’ASD Atletica La Sbarra 1246. 
L’Atletica La Sbarra è stata la prima squadra maschile del Lazio e del Centro Sud Italia, tra le altre squadre del Lazio da menzionare il settimo posto dell’ASD Liberatletica 1200 e il tredicesimo posto dell’ASD Romatletica 1143. 
Per quanto riguarda le classifiche femminili, il primo posto è stato conquistato dall’Atletica Santamonica Misano con punti 1255, precedendo l’A.S. La Fratellanza 1874 punti 1253, l’ASD Romatletica 1249, l’ASD Liberatletica 1247,5, l’Assi Giglio Rosso Firenze 1235. 
Per quanto riguarda l’Atletica La Sbarra si può notare da qualche anno una grande trasformazione di questa associazione sportiva, nata circa 25 anni da un gruppo di podisti per lo più fortissimi amatori di corse su strada che con il tempo hanno inglobato in società degli atleti non vedenti e ipovedenti per allenarli e farli partecipare a gare organizzate dalle diverse federazioni sportive: FIDAL, UISP, FISPES.  
Inoltre, l’atletica La Sbarra ha avuto tra i suoi atleti, oltre a tanti fortissimi master di corsa su strada, anche fortissimi atleti del Marocco e tra i tanti uomini, l’anno 2003 anche una fortissima atleta master del Marocco, Zahra Akrachi che vinceva tantissime gare romani e laziali e si allenava con alcuni atleti della Sbarra con allenamenti mirati giornalieri. 
L’atletica La Sbarra ha partecipato anche a tantissime iniziative solidali, quali vivicittà anche negli istituti penitenziari maschili e femminili. 
Da alcuni anni, grazie al Presidente Andrea Di Somma e alcuni suoi collaboratori quali Raffaele Mastrolorenzo, diventati anche tecnici, l’associazione ha voluto puntare a un’atletica a 360° gradi contemplando anche il settore dei salti e dei lanci e per questo si è pensato di introdurre in società degli atleti e tecnici quotati che potessero ben figurare e, soprattutto, potessero coinvolgere e indirizzare altri atleti alla pratica di discipline oltre la pura corsa. 
Pertanto, fondamentale è stato l’ingresso in società di figure carismatiche a livello nazionale, europeo e mondiali quali Marco Claudio Mastrolorenzi, Donatella Michetti, Gianluca Petrone, Daniele Troisi, che nel corso degli ultimi anni hanno coinvolti altri saltatori e lanciatori ben figurando in gare in pista regionali e nazionali fino ad arrivare a essere terza società in Italia. 
Comunque, non mancano in società, fortissimi atleti assoluti e master di corsa su strada, pista e cross, quali Lorenzo Reti, Fabio Lupinetti e anche fortissime atlete che vincono e si piazzano su podi assoluti e di categorie in gare romane, laziali e nei Campionati Individuali Regionali e Nazionali. 
In particolare, in quest’ultimo Campionato di Società si sono distinti i seguenti atleti: 
Triplo  
Natale Scaringi, classe 1941, SM80 - 7,90 metri, punti 100 
Gianluca Petrone, SM50 – 9,85 metri, punti 80 
Lungo   
Giorgio Tiberi, classe 1956, SM65 – 4,67 metri, punti 99 
Marco Claudio Mastrolorenzi, SM60 – 4,74 metri, punti 80 
Alto  
Marco Claudio Mastrolorenzi, SM60 – 1,66 metri, punti 99 
Gianluca Petrone, SM50 – 1,45 metri, punti 67 
5000m  
Giuseppe D'Antone, SM65 – 18'57”74, punti 99 
Leone Martino, SM55 – 19'20”84, punti 86 
200 Hs H76-18.29   
Antonio D'Errico, SM60 – 29"78, punti 99 (record italiano) 
Staffetta 4X400  
Emanuele De Simone / Jacopo Di Venanzio / Carlo Del Prete / Vincenzo Paduano, SM40 – 3'32”05, punti 98 (record italiano) 
1500m  
Giuseppe D'Antone, SM65 – 5’01”85, punti 95 
Marco Fiorini, SM45 - 4’36”38, punti 81 
800m  
Emiliano Carloni, SM45 – 2'04”48, punti 94 
Gaetano Furio, SM45 - 2’15”04, punti 78 
Staffetta 4X100 
Marco Claudio Mastrolorenzi / Salvatore Talerico / Roberto Giddio / Giorgio Tiberi, SM60 – 51"12, punti 94 
400m  
Antonio D'Errico, SM60 – 1’01”49, punti 87 
Pino Masi, SM60 – 1'03”64, punti 76 
200m  
Salvatore Talerico, SM55 – 26"91 +0.1, punti 80 
Roberto Giddio, SM55 – 27"71 -1.1, punti 72 
100m  
Salvatore Talerico, SM55 –12”97 +0.9, punti 76 
Mario Bastianelli, SM55, 13”68 -0.6, punti 67,5 
Disco 
Roberto Sagoni, classe 1947, SM75 - 32.11 metri, punti 97 
Martello 
Giorgio Ferrario, SM55 - 39,08 metri, punti 93
Francesco Scaringi, SM55 – 38,46 metri, punti 92 
Peso  
Natale Scaringi, classe 1941, SM80 – 9,73 metri, punti 92
Francesco Scaringi, SM55 – 10,50 metri, punti 86
Giavellotto  
Daniele Carlesimo, SM50 – 37,28 metri, punti 84 
Roberto Sagoni, classe 1947, SM75 – 21,68 metri, punti 82 
Lo sport permette di incontrare e conoscere gente che si mette in gioco per competere, raggiungere un risultato, vincere, arrivare al traguardo.   
Lo sport non ha età, ognuno fa quello che può cercando di migliorare e sperimentando sia benessere che performance. 
Lo sport è qualcosa di cui a volte ci si innamora, qualcosa a cui si crede, qualcosa che a volte diventa una modalità anche per sostenersi, è importante continuare a perseguire un impegno che soddisfa nonostante la fatica. 
Sembra che l’Atletica La Sbarra segua le orme dell’Atletica Italiana da quando Antonio La Torre ha contribuito a un grande salto di qualità dell’atletica italiana da quando è stato eletto tecnico degli atleti assoluti nazionali a partire dai risultati alle Olimpiadi di Tokyo e proseguendo con i mondiali e gli ultimi europei a Roma lo scorso giugno e ora in partenza per le Olimpiadi di Parigi.
Da atleta e psicologo dello sport, sono molto contento del suo approccio con gli atleti, squadre, associazioni sportive, federazioni sportive e per ciò che trasmette attraverso articoli e video, molto utili e interessanti per tutti, sia nello sport che nella vita ordinaria per il benessere e la performance. Concordo con i concetti di lavoro di gruppo, insieme, noi, lavorare duramente e scientificamente, crederci e tanto altro. 

Matteo SIMONE  

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