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domenica 8 ottobre 2017

Matteo Nocera: La testa fa tanto soprattutto nell'ultramaratona

Dott. Matteo Simone


La 6 ore di Campobasso 2017, seconda edizione, l’ano scorso vinta da Michele Debenedictis, quest’anno Matteo Nocera è tornato a gareggiare dopo un periodo di stop dovuto a impegni e infortuni e dopo una lunga vacanza anche di un periodo nel Gargano presso Mattinata avendo modo di conoscere gli amici di Manfredonia tra i quali Michele Spagnuolo, ideatore del Team Frizzi e Lazzi walking e Filippo Castriotta promettente ultrarunner.

Ecco le sue parole un po’ di tempo fa prima della gara:
Ciao Matteo. In questi ultimi 2 mesi ho approfondito i concetti espressi da te e letti sui tuoi libri…! Mai come ora mi sono stati veramente utili e più passa il tempo e più riesco a farli 'miei'. Da 2 mesi sto curando una tendinopatia bilaterale che non mi permette di allenarmi come vorrei ma la forte voglia di correre e partecipare alla prossimo gara (6 ore di Campobasso il 7 Ottobre) mi ha dato tanta 'Testa': … la resilienza di cui tu spesso parli, la forza di volontà, i sacrifici. Non avrò le gambe di qualche mese fa ma correrò molto più di testa e sono sicuro che questa è la strada giusta per migliorarsi. 
Veramente la testa fa tanto soprattutto nell'ultramaratona e io che sono nuovo del campo più sperimento su di me adattamenti e condizioni critiche e più me ne rendo conto. Ti saluto con affetto poi ti farò sapere come andrà. Spero in un podio perché ho una promessa da mantenere con Michele Spagnuolo e gli amici di Manfredonia….! Ho tanti buoni motivi per soffrire 6 ore!

Sempre disposto a mettersi in gioco Matteo Nocera, sempre pronto ad apprendere dall’esperienza, ad ascoltare altri, per far meglio, per star meglio.
Di seguito Matteo Nocera racconta la sua esperienza di gara:
Ciao Matteo. Un buon 3° posto che mi soddisfa viste le condizioni fisiche proibitive. Vittoria a Fiadone Antonio un amico un forte ultrarunner molto corretto in gara. Partenza buona da parte mia, di Fiadone e Ciattaglia (poi ritiratosi) con una media di 4.25 per le prime 3 ore. Mi sentivo bene ho preso il comando. Dopo ho iniziato a sentire forti dolori all'inguine per la pubalgia che adesso dovrò curare bene prima di riprendere...ma in ogni caso Antonio ha fatto una grande gara gli faccio i complimenti e sono molto felice per la sua vittoria la merita tutta. Se si sa gestire potrà dare tante soddisfazioni ancora a se stesso e a chi lo segue con passione. Complimenti per i suo km 72. Ottimo 2° posto di Lorenzo Zingaro che ha risalito la classifica piano piano fino a superarmi l'ultima ora circa…! 
Io chiudo con 67,500 km pagando fortemente il finale ma oggi ho corso solo di testa. Un terzo posto che mi da molte motivazioni e coraggio per il futuro. Podio e questo è doveroso dedicato agli amici di Manfredonia del team frizzi e lazzi Michele Spagnuolo e tutti gli altri. Alla mia famiglia che mi segue sempre a un mio grandissimo amico oggi in gara Carlo Esposito, unico! Ciao Matteo. A presto
.”

Grandissimo Matteo Nocera, una persona che rispetta amici atleti concorrenti, ha sempre una parola gentile nei loro riguardi. Questo è lo sport che vogliamo, senza stress, senza aggressività, uno sport di stile, di rispetto di regole e di persone, uno sport che aggrega, che diventa una famiglia.
Va bene così alla 6 ore di Campobasso, grande Matteo Nocera che ha partecipato onorando la gara nonostante le condizioni fisiche non ottimali, ha ancora tanto da lavorare e da dare. Importante è continuare a essere umili e positivi.

Un'intervista a Matteo Nocera è riportata nel libro “Maratoneti e Ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, Edizioni Psiconline.

Dott. Matteo Simone 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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