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mercoledì 7 febbraio 2018

Raffaele Luciano: La mia prossima gara importante sarà la maratona di Roma


Con l’esperienza si diventa più maturi e consapevoli, si gestisce meglio la preparazione per il grande evento, la gara stessa e anche il post gara, si valuta l’accaduto e si tirano le somme per apprendere sempre dall’esperienza e portare a casa comunque qualcosa di importante.

Di seguito, Raffaele racconta le sue impressione circa la sua prossima gara importante, rispondendo ad alcune mie domande.

Quale ritieni sia la tua prossima gara importante? “La mia prossima gara importante sarà la maratona di Roma, la correrò per la 6^ volta, vorrei correrla evitando errori di gestione delle energie.”

Ti senti pronto? Hai in programma allenamenti o gare test per valutare lo stato di forma? “Mi sto allenando secondo programma, il test è la Pietro Menna Half Marathon, nella quale valuterò le mie condizioni e le mie sensazioni.”

Una bella gara nella terra di Barletta, dove i partecipanti verrano da tutt’Italia per apprezzare il percorso e soprattutto la splendida medaglia, so anche che parteciperà uun gruppo di alteti della società Sport Senza Frontiere di Roma, complimenti agli organizzatori La Barletta Sportiva e soprattutto al suo Presidente Enzo Cascella.

Sensazioni, emozioni, pensieri prima, della prossima gara importante? “Di solito prima di una gara importante se percepisco paura di affrontare la gara significa che mi sono allenato bene, se invece sono troppo sicuro, c'è qualcosa che non va. Il pensiero prima della gara va a chi non può correre, è una spinta in più a non arrendersi in gara.”

Quali saranno le strategie di gara? “L'Idea è quella di partire tranquillo e poi fare la gara in progressione, cercando di evitare la sofferenza dello scorso anno, dove dal 23° al 39° ho spinto troppo e poi ho pagato nel finale.”

Ti consigli con un team? Famiglia, amici, figure professionali? “Seguo i consigli di una nutrizionista, Alessandra Foglia, che mi sta aiutando a "ordinare" la mia alimentazione. Purtroppo non ho altre figure di riferimento.”

E’ cambiato nel tempo il tuo modo di preparati a gare importanti? “Certo con l'esperienza in 8 anni l'approccio alle gare importanti è cambiato, c'è più programmazione, ma anche più serenità, è giusto seguire un programma di allenamento, alimentarsi correttamente, ma c'è anche la serenità di accettare il risultato, nel senso che se non raggiungo l'obbiettivo che mi sono prefissato, analizzo sì la gara, gli errori fatti, i fattori che non mi hanno permesso di raggiungere il risultato, ma non vado in ansia o in crisi per aver mancato l'obbiettivo.”

Utilizzi una preparazione mentale pre gara? “Mi isolo per un po’ prima della partenza, la sera prima della gara cerco di capire le mie sensazioni e di "visualizzare" alcune situazioni che inevitabilmente si verificheranno in gara, poi inevitabilmente rivedo alcuni video comici che mi aiuteranno nei momenti di difficoltà in gara.”


Bella questa dei video comici, in effetti nei momenti di crisi e difficoltà è importante sorridere sull’accaduto e cercare di risolvere la situazione trovando una modalità di andare avanti, importante non prendersi troppo sul serio, c’è sempre una modalità per risolvere una situazione, ad ogni problema c’è almeno una soluzione, si tratta di essere sereni e pazienti e comprendere quale è la cosa migliore da fare in quel momento, senza stress e senza tensioni, altrimenti c’è il rischio che ci complicano le cose, che si disperdano ulteriori energie utili, che ci si arrenda subito.

Coccole e autoprotezione hanno posto nella tua preparazione o nel pre gara? “Le coccole e l'autoprotezione sono importanti sia nella preparazione, nel pre gara e nel post gara. Il mio fisico è sottoposto ad allenamenti pesanti, e a stress, coccolarlo e proteggerlo è il minimo che possa fare.”

Hai un tuo idolo, modello di riferimento, ti ispiri a qualcuno? “Ho due punti di riferimento, Giorgio Calcaterra e Vito Sardella, oltre ad apprezzare le gesta come campioni ammiro il loro modo di rapportarsi con la gente, la loro grande semplicità ed umiltà, dalla quale noi semplici amatori dovremmo prendere spunto.”

Giorgio Calcaterra, in particolare, è l’idolo di tanti runner e ultrarunner, con la sua semplicità, umiltà e modestia, sempre pronto a dare consigli e a stare con la gente.

Ricordi un’esperienza passata che ti dà la sicurezza, la convinzione, che ce la puoi fare nello sport o nella vita? “Indubbiamente presentarsi al via di una gara con un ottimo allenamento, curando l'alimentazione ti predispone ad una buona prestazione. Nello sport come nella vita i risultati arrivano con il sacrificio e il lavoro.”

Importante è fare i compiti a casa e presentarsi all’appuntamento stabilito con la coscienza a posto e sereno, il resto viene da solo.

C’è una parola o una frase detta da qualcuno che ti aiuta ad affrontare la prossima gara? “"Corri e divertiti" la corsa per noi amatori deve essere sopratutto divertimento, a prescindere dalla prestazione agonistica, per un amatore la corsa è e deve essere un'occasione di divertimento, un modo per conoscere gente, per rivedere gli amici, un modo per conoscere nuovi luoghi.”


Vero, la corsa, soprattutto i grandi eventi, è un’occasione per mettersi alla provare ma anche per incontrare e confrontarsi con gli altri, per conoscere altri atleti, lo sport che vogliamo che avvicina persone, culture e mondi.

C’è qualcuno che contribuisce al benessere e performance nello sport? “Certo la presenza nella mia vita di una donna, atleta anche lei è importante per il benessere e la performance nello sport: il confronto, la condivisione delle emozioni, degli allenamenti, contribuiscono positivamente al benessere e alla performance nello sport.”

Certo è importante trovare un equilibrio tra sfera personale, vita lavorativa e familiare, se hai un partner che hai i tuoi stessi hobby e passione tutto diventa più semplice e gestibile.

Cosa hai scoperto del tuo carattere che ti aiuta nel prepararti e affrontare gare importanti? “Preparare una gara importante è una grande motivazione, ho capito che avere un'obiettivo è fondamentale, nello sport come nella vita.”

Vero, avere un obiettivo significa avere davanti a te un faro che illumina la direzione che stai prendendo che ti porta a cercare di trasformare i tuoi sogni in realtà.

Quali sono le capacità, caratteristiche, qualità che ti aiutano in gare importanti? “La capacità di sdrammatizzare e di sorridere mi aiutano parecchio nei momenti di crisi delle gare importanti; l'abilità a programmare e a rimediare alle modifiche dei programmi mi aiutano molto nella preparazione della gara.”

Vero, lo si vede sempre solare, socievole e sorridente Raffaele, importante avere un piano B ed essere sempre pronti a cavalcare l’onda del cambiamento e scegliere nuove e diverse direzioni per fare quello che si può con le risorse residue del momento presente.

Quale può essere un messaggio rivolto agli organizzatori della prossima gara? “L'organizzatore, a qualsiasi livello, deve mettere al centro del proprio lavoro i podisti, che sono i veri protagonisti della gara, gli attori principali, che determinano il successo o il fallimento della gara. Si può organizzare una gara curando i dettagli, ma se non si cura il rapporto con i podisti, se non si ha rispetto dei podisti è un lavoro vano.”

Vero, sono i podisti, che finanziano le gare pagando le iscrizione, quindi cerchiamo di tenerceli buoni e accontentarli nello loro esigenze minime e legittime.

Ritieni utile la figura dello psicologo dello sport prima di una gara importante? “Lo Psicologo dello sport è una figura fondamentale per chi fa sport di resistenza, anche un semplice colloquio può essere importante per capirsi meglio, per conoscersi meglio. Nel nostro ambiente ci sono tanti santoni, o gente che è passata dal divano alle competizioni e per il solo fatto di aver letto qualche libro, o qualche pagina web si sente esperta e si erge a consigliere, lo psicologo sa i "tasti" da toccare ed è fondamentale sopratutto nei momenti “no” che inevitabilmente si presentano nella vita e nell'attività di ognuno.”

Raffaele è menzionato nel libro “Ultramaratoneti e gare estreme” http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_product=357&controller=product

http://www.mjmeditore.it/autori/matteo-simone
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+simone+matteo.html 

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